Per il mio lavoro ho imparato tante tecniche, esercizi, attività e trucchi per stimolare e favorire lo sviluppo e l’espressione della creatività. Mi viene ormai naturale applicare queste conoscenze ad ogni ambito non solo quello lavorativo e, quindi, anche nel mio rapporto educativo con Piccolo Furfante. Fortunatamente è lui stesso, con il suo agire ,a ricordarmi che al di là di teorie e metodi, di esercizi e strumenti la creatività nasce dall’esperienza di ogni giorno e che lasciarla libera di esprimersi, senza forzature, porta a creazioni bellissime e inaspettate.
Ieri pomeriggio, dopo l’abituale passeggiata al parco, ho proposto a Piccolo Furfante di creare un biglietto di bentornato per il papà che rientrerà dopo una settimana di lavoro all’estero. Di solito prepariamo uno striscione da appendere all’ingresso: PF dipinge con le tempere il pannello di supporto e le varie lettere della parola “Bentornato papà”, io poi provvedo ad assemblare il tutto.
Questa volta però Piccolo Furfante aveva voglia di fare altro: voleva creare un quadro tutto suo. Ho preso così al volo l’occasione di lasciarlo libero di esprimersi e di cementarsi nel suo personale progetto creativo. Gli ho chiesto di cosa avesse bisogno e lui aveva le idee molto chiare: tanti fogli, i pennarelli, le forbici e la colla. Gli ho messo a disposizione tutto e sono stata a guardare.
Per prima cosa ha disegnato due cuori (definiti così da lui): uno grande grande e uno piccolo.
Ha poi cercato di ritagliarli, qui però sono dovuta intervenire io perchè aveva qualche difficoltà. Non era ancora soddisfatto dell’opera, così ha preso un foglio marrone e lo ha dipinto con i pennarelli ad acqua.
Ha incollato i due cuori sul secondo foglio, ma non era ancora convinto del risultato. Gli ho suggerito di dipingere i cuori con i pennarelli, ma non gli piaceva l’idea. Gli ho elencato le possibili alternative: pastelli, pastelli a cera, tempere, gessetti, collage. Il collage ha attirato subito la sua attenzione. Gli ho dato allora dei pezzettini di carta velina rosa e li ha appiccicati con entusiasmo sul cuore (e un po’ ovunque).
Per finire, mi ha chiesto di scrivere “BentornatoPapà” sul cuore più piccolo. Ora il quadro era terminato.
Non avrei potuto fare di meglio e vedere la sua espressione soddisfatta è stato meraviglioso!
Ecco un bellissimo blog dedicato all’arte e ai bambini… Art Projects for Kids!!
LEGGI ANCHE…