Proprio sotto casa, a 15 minuti di macchina, si trova l’Università di Stanford. Un immenso complesso di edifici, una vera e propria città, immersa nel verde in cui è piacevole camminare, giocare e svagarsi.
Di Stanford Piccolo Furfante adora soprattutto l’Ovale: un immenso prato posto all’ingresso principale dell’università. Non ci sono scivoli o giochi per bambini, è semplicemente un ovale (appunto) di erba in cui gli studenti (e non solo) si rilassano, studiano, giocano a palla e dove è facile trovare bambini che come Piccolo Furfante corrono da una parte all’altra per delle ore. L’Ovale è per me un luogo dove potermi rilassare: PF corre avanti indietro su 5 cm di soffice erba, protetto da alti cespugli che circondano il prato, qui posso tenerlo d’occhio senza dovergli stargli vicino e lui apprezza molto questo senso di libertà. Ci andiamo soprattutto quando sono un po’ stanca e ho voglia di riposare.
L’Università naturalmente offre altro, oltre l’Ovale come il lunghissimo viale alberato (di palme): Palm Drive, appunto. Di fronte all’Ovale si trova il magnifico ingresso principale, dove si possono ammirare le statue di Rodin che ricordano la guerra dei 100 anni e una magnifica chiesa, la “Memorial Church“. Il più delle volte chiusa al pubblico, però.
Passeggiare nei viali e sotto i portici dell’università è un’esperienza da non perdere. Bisogna però stare molto attenti alla marea di biciclette, skateboard, pattini e macchine elettriche che sfrecciano a velocità improponibili. Bisogna seguire attentamente le indicazioni stradali disegnate anche sulla pavimentazione: in caso contrario si potrebbe rischiare di finire travolti.
Seguendo la strada principale, si arriva alla White Plaza al centro della quale si erge una gigantesca fontana sui cui bordi PF adora far gareggiare le sue automobiline. Di fronte alla fontana si trova una fornitissima libreria, che vende anche i gadget dell’università. L’area dedicata ai bimbi è ben attezzata ed è possibile (come in ogni libreria americana) fermarsi a leggere i libri esposti. A lato di White Plaza si trova l’Old Union cioè un’altra piazzetta più appartata, dove spesso si tengono concerti all’aperto.
Oltre la White Plaza si apre il campus vero e proprio con l’auditorium, le sedi delle confraternite, un’ampia area di ristoro e i dormitori. I padiglioni delle facoltà sono sparsi ovunque e sono sempre ben segnalati.
Andare a zonzo per l’Università è divertentissimo, perchè ci si imbatte sempre in qualcosa di insapettato! Mangiare con i bimbi nell’area ristoro è l’ideale: oltre a panini e a cibo asiatico c’è anche un pratico self service ideale per grandi mangiatori! 😉
L’università inoltre organizza concerti, dibattiti, conferenze e presentazioni di libri gratuiti ed aperti a tutti. Qualche anno fa ho potuto ascoltare una conferenza di Isabelle Allende (una delle mie scrittrici preferite) ed assistere ad una tavola rotonda tra lei e gli studenti di letteratura. Un’esperienza fantastica!
Qui io e Papà Ema abbiamo visto interessantissimi film e documentari e ci siamo lasciati incantare sulle note di qualche concerto.
L’università organizza giornalmente tour guidati gratuiti. Per chi fosse curioso e volesse dare un’occhiata senza spostarsi da casa è possibile fare un tour virtuale dell’intera università. Buon divertimento!
4 commenti
nooo eh eh io ho appena finito ines dell’anima mia…
@ Francy
A me è piaciuto… anche se non è quello che preferisco 😉
si anche x me il commento è stato analogo, amo i suoi testi in cui emergono con maggiore forza le personalità femminili e che si rivolgono più alla recente attualità sudamericana, piuttosto che storica; a dicembre esce un nuovo libro, ho letto la trama e promette di essere migliore
Grazie della dritta Francy… Non sapevo di questa nuova uscita! Bene bene… la mia lista di libri da leggere si allunga 🙂