Domani sarà una giornata importante per Piccolo Furfante: sarà il suo primo giorno della rapa 😀
Una festa che abbiamo appena scoperto: esattamente settimana scorsa, quando le maestre della scuola di PF ci hanno avvisato che ci sarebbe stata una fiaccolata per il paese a cui tutti i bimbi e i genitori erano invitati.
Da li’ sia io che Papà Ema ci siamo mobilitati per capire cosa fosse. Abbiamo chiesto a colleghi e mamme e abbiamo ricevuto informazioni diverse: alcuni dicevano che era una festa che introduceva l’inizio dell’inverno per far si’ che fosse mite e favorevole, altri che fosse un modo per ingraziarsi gli spiriti dei boschi, altri ancora che fosse tradizione accompagnare gli spiriti buoni dalle montagne fino alle case prima dell’arrivo dell’inverno.
Penso che un po’ siano vere tutte le versioni e, comunque sia, per PF e per noi è un’occasione importante per entrare a far parte della nuova comunità.
Per partecipare al giorno della rapa bisogna pero’ essere provvisti di lanterna, fatta naturalmente con… le rape .
All’inizio avevo capito che avremmo dovuto prepararle noi in casa, cosi’ sono andata in cerca di idee su internet e di tutto il materiale necessario per realizzarle. Poi le maestre hanno spiegato che le lanterne le avrebbero costruite i bimbi a scuola con l’aiuto degli alunni delle elementari. Ormai pero’ avevo recuperato tutto e cosi’ ieri sera ci siamo dati alla costruzione delle nostre lanterne “rapose”
Ecco cosa serve:
- una o piu’ rape
- uno scovolino (io ho usato quello per la frutta) o un cucchiaio
- degli stampini per biscotti (piccoli)
- una candela piccola
- una filo di lana o di spago
- un bastoncino
- fantasia e un po di pazienza
Ecco come l’abbiamo costruita:
Per prima cosa ho tagliato la parte superiore della rapa e abbiamo scavato l’interno con lo scovolino. La polpa della rapa è abbastanza morbida cosi’ anche PF è riuscito nell’operazione di svuotamento.
Una volta svuotata la rapa, avendo cura di lasciare almeno 5 mm di spessore di buccia, l’abbiamo decorata con l’aiuto delle formine per i biscotti. Premendo con un po’ di forza la formina sulla buccia della rapa (dall’interno), la buccia si staccherà lasciando un buco con la forma della formina stessa (ma va? ).
Piccolo Furfante ha scelto la forma di stellina per le sue lanterne. La lanterna è quasi pronta: basta fare due fori ed infilarvi dentro lo spago o il filo di lana non troppo lungo e bloccarlo con dei bei nodi. Sul filo si legherà un bastoncino che soreggerà la lanterna, illuminata da una candelina (quelle da tè o per lumini) al suo interno.
Dato che la lanterna vera e propria Piccolo Furfante la farà a scuola, noi non abbiamo fatto i buchini dove far passare il filo e abbiamo usato le nostre rape per decorare la casa. Ieri sera cosi’ abbiamo mangiato a lume di rapa 😀
L’idea di usare la rapa invece della zucca mi è piaciuta molto per varie ragioni:
- la buccia della zucca è molto dura e risulta piu’ difficile, impegnativo e pericoloso decorarla
- l’interno della rapa non è pieno di semi ed essendo piu’ compatto sporca meno in giro
- gli scarti della rapa sono commestibili e si possono usare per preparare gustose zuppe
Ecco qui altre idee per creare simpatiche lanterne:
- le lanterne di pizzo di MyHandsMadeIt
- la barattolo-lanterna di Kid’s Craft
- le magnifiche lanterne di carta di Zakka Life
- uno striscione di lanterne da The frugal crafter
- le lanterne di flanella di FreePeople
- la lanterna di foglie di Imagine Childhood
- le splendide lanterne di carta di Moonbeams and Applesauce
- le lanterne-uccellino di The Bride’s Cafe
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9 commenti
Ecco vedi lo dico di nuovo che dobbiamo trasferirci a Zurigo! Mi dà tanto l’idea di una di quelle fiaccolate da libro di favole 🙂 ! Mmm dici che se preparo le lanterne come decorazione per la festa della cucciola gli invitati mi prendono per matta 😉 ? Vi sono venute proprio bene!
Siamo tutti molto curiosi di vedere come sarà la fiaccolata di domani sera 😀
Poi vi racconto…
A dirti la verità pensavo fosse piu’ complicato fare le rape-lanterne. Per le zucche ci avevo messo un bel po’ perchè “scolpirle” era stato faticoso. Con le rape invece è stato uno scherzo da ragazzi 🙂
Siamo soddisfatti del risutato!
Accese fanno davvero un bel effetto.
Ora vado a tradurre i 2 fogli che le maestre mi hanno dato stamattina che ci spiegano come funziona la faccolata di domani.
Baci baci
Ciao, siamo scomparsi per le Herbstferien perchè siamo andati al mare (stiamo diventando svizzeri dentro!), a Creta, ma ti seguo sempre, non ho mai tempo di scriverti tutto quello che vorrei (è troppo) ma piano piano…
Anche noi l’anno scorso abbiamo sentito per la prima volta parlare della “Raebeliechtli” , però la rapa l’avevamo preparata con i bambini in un pomeriggio di ritrovo al Kindergarten. La fiaccolata era stata veramente suggestiva, c’era il primo buio e freddo e tutte queste lucine con sfumature viola in mano a piccoli nanetti… Mi ricordo anche che, siccome sarebbe stato premiato il carretto più bello, alcune famiglie avevano dei carrettini strapieni di rape e foglie o altre decorazioni autunnali molto carini. Quest’anno qui la fiaccolata sarà il 7 novembre, quindi non so se in realtà esista un giorno specifico, forse è solo riferito a un periodo, boh.
Comunque che idea di cenare con la rapa sul tavolo è carinissima, anche perchè direi che la dimensione è molto più adatta della zucca…..
A presto
Che bella la festa delle fiaccole con le rape, spero che poi metterai qualche foto! In Svizzera sono rimasti fedeli alla leggenda originale inglese che prevedeva la rapa illuminata, sostituita in seguito dalla zucca. Mi piacciono molto i tuoi racconti, soprattutto perchè ci fai conoscere nuove usanze e tradizioni! Buona festa!
…una domanda che dimostra tutta la mia ignoranza: come fai a mettere la dieresi sulle lettere usando la tastiera del computer? grazie
@Gaia
Quindi non è proprio il 2 nivembre la festa? :-0
Non vedo l’ora di vederla. Sono curiosissima!
Qui nessuno mi ha detto dei carretti. Chissà se ci saranno??
Metto la dieresi perchè ho un pc tedesco (l’ho comprato qui) e quindi ci sono le lettere con l’umlaut, pero’ non ci sono tutte le vocali accentate e cosi’ su alcune sono costretta a mettere l’apostrofo 😀
Furba eh 😉
@Claudia
Sai che penso sia proprio un’altra festa rispetto ad Halloween? Non credo che siano rimasti fedeli alla tradizione halloweeniana, perchè si tratta di un’altra cosa. E’ interessante pero’ notare le somiglianze 😀
Stamani una mamma mi ha dato ancora un’altra versione del signficato della festa: scacciare con le luci delle lanterne ed i canti il buio del’inverno che avanza. 😀
E’ interessante questa cosa: tutti hanno una loro versione della festa.
Un bacione
Ah una festa proprio diversa. Molto carina però 🙂 e davvero interessante il fatto che ognuno racconti la propria versione sul significato eh eh
… foto foto! noi siamo di 4 compleanno…. vediamo se oggi riusciamo ad andare al parco acquatico al coperto! 🙂
Sei un vulcano di idee!! Ma perché quando entrò nel tuo sito non riesco più ad uscirne? Metti dei link favolosi ed io continuo a girare e mi perdo!!!!