A febbraio qui a Zurigo le scuole chiudono 2 settimane per le Sportferien. Di solito le famiglie vanno a sciare per godersi il sole e la neve, ma noi abbiamo preso armi e bagagli e siamo andati a gustare il caldo e la compagnia di cari amici. E quale posto migliore, se non la Sardegna?? 😀
Le vacanze coincidevano con il carnevale ed a Oristano si festeggia un carnevale davvero speciale: la Sartiglia. Tre giorni di festa e di allegria per grandi e piccini.
Non sapevo se a Piccolo Furfante sarebbe piaciuta perché la Sartiglia non é un Carnevale che definirei tradizionale: niente carri, niente sfilate di maschere e soprattutto tre giorni intensissimi che bloccano la città dalla mattina alla sera.
La Sartiglia é una festa cavalleresca in cui cavalieri mostrano il loro coraggio e la loro bravura in sella a meravigliosi cavalli lanciati al galoppo. Una festa che riporta indietro nel tempo e che rende la città magica.
La festa inizia la domenica quando si cimentano i cavalieri del Gremio (corporazione) dei Contadini, al lunedi’ “gareggiano” i mini-cavalieri (bambini e ragazzi che non sono certo da meno per coraggio e bravura dei grandi) e il martedi’ é la volta del Gremio dei Falegnami.
La giostra é divisa in due parti: al mattino fino a metà pomeriggio i cavalieri, con a capo il Componidori del proprio Gremio, si scagliano al galoppo nel tentativo di inforcare con la propria spada una stella d’argento appesa ad un filo. Se ci riusciranno l’annata sarà colma di fecondità. Ad ogni discesa, la folla incita, si infiamma, gioisce o rimane delusa.
Nel tardo pomeriggio i cavalieri si cimentano invece nella corsa delle Pariglie: una prova di coraggio e bravura che vede i cavalieri, 3 alla volta, lanciati al galoppo sui propri cavalli affiancati, formare con il proprio corpo piramidi, figure e far volteggi mozzafiato.
Prima della “caccia alla stella” e la corsa delle Pariglie si puo’ ammirare la sfilata dei vestiti tradizionali oppure fermarsi nei mercatini o gustarsi i dolcetti tradizionali negli angoli delle strade o, semplicemente, ammirare le bellezze della città.
In giro per le vie potrete poi godervi la tipica atmosfera di carnevale con bambini travestiti, coriandoli e allegria.
Questo è un Carnevale davvero speciale che pero’ temevo non piacesse a Piccolo Furfante sia perchè diverso dal solito sia perchè molto lungo. Invece con mia grande sorpresa non solo gli é piaciuto, ma si é entusiasmato tantissimo a vedere la sfilata dei cavalieri, le corse e i cavalli al galoppo. E’ poi rimasto letteralmente a bocca aperta ascoltando i racconti di chi la Sartiglia l’ha vissuta da cavaliere…
Insomma é stato rapito dalla magia di questa festa e noi con lui! 😀
Cosa é piaciuto di piu’ a Piccolo Furfante:
Come avrete capito la Sartiglia ci ha preso davvero molto e, se il prossimo anno vi capitasse di essere da queste parti, vi consiglio vivamente di farci un salto.
Alcune informazioni pratiche per chi ha bambini:
Qui trovate tutte le informazioni necessarie, curiosità e foto legate all’evento.
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Che fortuna poter andare in Sardegna in bassa stagione! Invidio molto queste due settimane di pausa in mezzo all'anno scolastico. Immagino che il piccolo furfante si sia ricaricato per bene di energie.
Ciao Mammozza,
lui si', io un po' meno: mi sono beccata pure un brutto raffreddore :-(
Mi piace quest'organizzazione che prevede ferie ogni 2 mesi circa, ma due settimane sono tante: riprendere il ritmo è un po' duro, soprattutto i primi giorni!
Partecipo davvero con gioia alla tua iniziativa. Non ho fatto in tempo a risponderti via mail, per cui lo faccio qui e ti faccio anche i miei complimenti! :-D
Baci baci
Che bellissimo resoconto di viaggio!
In Sardegna siamo stati poco e tantissimi anni fa, certamente questo Carnevale è invitante.
Secondo me è meglio organizzare delle vacanze più volte l'anno. Tutti pensano che siamo quelli che fanno più vacanze ma in realtà non è così, è solo che sono organizzate male e sono tutte concentrate, forse hanno ragione i nordici.... :)
@ Ci: ti assicuro che tenere i ragazzi in classe da maggio in poi è difficilissimo. Appena le temperature si alzano in primis gli ormoni vanno a 1000 e poi nelle nostre bellissime aule di cemento armato dove batte il sole e le veneziane sono rotte a giugno la temperatura diventa insostenibile. Magari bisognerebbe trovare il sistema di fare lezione fuori o organizzare le gite e uscite in questo periodo.
Una bellissima festa! Noi non siamo mai stati in sardegna, ma ci incuriosisce molto!!!questi tuoi racconti ci piacciono un sacco.....anche perchè le nostre vacanze sono sempre "fuori stagione"(...anche quest'anno partiremo ad Aprile per l'Inghilterra).....finchè BabyGiorgia non inizierà la scuola!!!!Ci facciamo un pensierino!!!
@Ci e Mammozza
Il clima qui senz'altro aiuta: dato che non fa mai molto caldo non è un grosso problema stare in classe in estate, anche se mi hanno raccontato che un'estate hanno chiuso le scuole in alcuni giorni particolarmente caldi.
Le strutture pure aiutano ed anche il fatto che qui escono molto che ci sia - 13 o 30 gradi
Spezzare l'anno con tante mini ferie e lasciare una vacanza di sole 5 settimane per lestate non è male, anche se riprendere il ritmo dopo 2 settimane di ferie non è sempre facile e a quando si riprende è già ora di altre 2 settimane di vacanza...
Non mi lamento, ma dobbiamo abituarci a 'sta cosa :-D
@Laura
Che bella l'Inghilterra!! Aspetto il vostro racconto
Un bacione
L'emozione di PF è contagiosa e anche le foto, che bello!