Il Venerdi’ del libro: “Twilight”?

View Comments

• Mia cara Paola,

  Twilight è il primo libro di una serie: come indicato da qualche altra amica in queste risposte, è praticamente la storia capostipite di una saga, pensata in tal senso e scritta di conseguenza.

  Non solo: la sua autrice ha cavalcato (a mio parere ovviamente) un vuoto di mercato creato dal fatto che i fruitori della saga di Harry Potter, diventati grandi e rimasti senza personaggi da seguire.

  Questi due lati, se proprio volgiamovedere, a suo sfavore: ma è un libro che si fa leggere, che introduce in un mondo magico in cui è piacevole stare per un po'. Io comunque amo laletteratura fantasy (e sì, anche quella), gotica, ad ambientazione medioevale: ricca di simbolismo e di figure mitologiche. Pertanto il mio parere è di certo influenzato da tali gusti :-)

  Il mio consiglio, in questi casi, è di non acquistare il libro ma di farselo prestare, da un'amica o da una biblioteca: così si legge a cuor leggero.

  Ti segnalo il mio contributo al Venerdì del Libro: abbiamo sperimentato la lettura prima del cartaceo e poi dell'ebook...ecco i risultati :-)

  http://towritedown.wordpress.com/2012/05/04/un-libro-di-herve-tullet/

  Grazia (buon week end!)

• Ciao, io l'anno scorso ho letto tutta la serie un libro dopo l'altro. Volevo capire meglio il perché di questa "moda" di vampiri+storia d'amore...
  Che dire... Diciamo che se li avessi letto a 15 anni mi sarebbero piaciuti tantissimo, oggi da donna adulta mi veniva un po' da sorridere e un po' da fare no-no-no con la testa quando le cose diventavano troppo assurde, soprattutto dopo i primi due volumi. Comunque sicuramente sono dei libri piacevoli da leggere "cosí", diciamo per puro divertimento e per curiositá. E magari per tornare indietro a sentirsi da quindicenne. ;)))
  Sono curiosa cosa racconterai tu dopo averli letti!

• Cara Paola, ti dico ciò che farei io al tuo posto.
  Ho letto qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Twilight_(romanzo)
  la trama e 1) se ti piacciono le storie di vampiri " 2) ti piacciono i thriller leggilo, altrimenti ringrazia e mettilo sotto la pila e spostalo di tanto in tanto al "suo" posto :)

  Oggi noi proponiamo, invece, un libretto che Alice legge da sola... da quando aveva circa 5 anni, ma io glielo avevo già letto intorno ai 4 e alla fine ci sono pure i giochetti...
  http://mimangiolallergia.wordpress.com/2012/05/04/libri-la-mucca-moka-e-la-scuola-di-gelato/

• mia cognata se li é letti tutti a lei sono piaciuti tantissimo!
  oggi vi propongo due libri che ho letto una sulla maternità:
  http://supermamma.mammacheblog.com/2012/05/04/mammazza-diario-di-una-mamma-politicamente-scorretta/
  ed un' altro sulla conciliazione:
  http://www.blogfamily.it/8257_o-i-figli-o-il-lavoro-di-valentini-chiara/
  buon week end! :-)

• Prendilo anzi prendili tutti. Io li ho riletti tre volte. Sono libri leggeri, ma scritti veramente bene. I film sono belli ma i libri sono tutta un'altra cosa. Certo sono libri adolescenziali, ma andiamo per sognare un po' ogni tanto si può stare anche sul leggero. Da 35enne mi fanno sognare eheh

• Ops...rileggendomi mi scuso per i tanti, troppi, errori ortografici, e non solo di battitura: ma stamattina non sono in forma, scusami.

  Volevo anche segnalarti un mio articolo di ieri sul quale mi piacerebbe comunque ricevere un po' di opinioni dalle amiche del VdL: si tratta dellastoria della pubblicazione di un classico moderno, il romanzo di Pasternak il dottor Zivago.

  Ancora grazie per l'ospitalità,
  Grazia

• Io ho visto tutti i film anche se all'inizio non avevo proprio voglia di guardare un film sui vampiri :-) Ma poi mi sono innamorata della storia e sono andata in biblioteca a prenderlo e mi è piaciuto tantissimo anche il libro. Se sei indecisa vai in biblioteca così se non ti piace non avrai sprecato i soldi...comunque a me mi ha preso tantissimo e non vedo l'ora che si liberi in biblioteca New Moon...ora voglio leggerli tutti :-)
  Il mio venerdì del libro:http://saporedimamma.wordpress.com/2012/05/04/venerdi-del-libro-avventure-nel-bosco-20-storie-con-radici/

• Non l'ho letto perchè non amo il genere e di getto ti direi non comprare!
  Noi questa settimana proponiamo un libro delicato sulla diversità: http://madrecreativa.blogspot.it/2012/05/venerdi-del-libro-il-dono-della.html

• Cara Paola, Twilight fa parte dell'oggetto dei miei interessi, ma anche di lavoro, per le cose che studio per l'altro mondo (l'università), e che poi vedo spesso 'applicate tutti i giorni nel mondo dei miei ragazzi'.
  Qualche commentatore sopra sicuramente ricordava Harry Potter, altra serie cui è stato accostato (anche se la Meyer ha iniziato a scrivere Twilight a metà serie di HP e ne ha pubblicato il primo (in inglese) in contemporanea all'uscita del sesto HP.
  Detto questo, tra le due serie ci sono alcune differenze, sia di genere, sia di qualità. La prima e più significativa è che - mentre HP è una serie che gioca con fantasy, ma è fondamentalmente una serie di libri di formazione e scuola - la saga di Twilight è puramente fantasy (infatti è saga, non serie) e gioca con gli stereotipi tipici del genere. Di simile ad HP in questo senso c'è il senso di un soprannaturale che vive a contatto con il mondo quotidiano, anche se il punto di vista è rovesciato: perché il fuoco di interesse è la reazione dell'umano di fronte allo strano (che può essere difficile). Questo serve per comprendere a fondo l'essenza pura di Twilight: è una saga per ragazzine, fondamentalmente, non dissimile da tante serie televisive sul genere. Ricordo nel 2009, a un convegno in UK, una studiosa ci fece vedere come le problematiche con cui viene a contatto Bella, anche se apparentemente collegate al mondo soprannaturale, si basano sulla costruzione psicologica di romanzi sentimentali giovanili, sul modello di Sandra Scopettone (insomma, invece che: mamma ho un problema, il mio ragazzo ha l'AIDS, mamma ho un problema, il mio ragazzo è un vampiro - ma la sostanza cambia poco).
  Questo mi porta all'ultimo punto: rispetto a Harry Potter, Twilight è scritto molto peggio. Il linguaggio è povero, la sintassi è estremamente semplice, lo stile poco ricercato, scarsa anche la riflessione meta-testuale. Si legge bene, ma sicuramente, specie dopo il primo paio della serie, è prevedibile e dal punto di vista linguistico lascia poco, al termine. Ciò non toglie che - come molte fiction piacevoli (e io sono una grande amante delle fiction, e i libri di Sandra Scopettone - che peraltro scrive molto meglio - li ho letti) - si lasci seguire in maniera rapida e coinvolgente.
  Morale della favola, il mio consiglio è: se ti ispira e sei una romanticona, leggilo. Però magari non comprarlo, prendilo in biblioteca. E pensa che stai leggendo puro svago per ragazzine per puro piacere (dunque accetta di non ridere su certe esagerazioni, fai finta di non capire subito dove ti vuole portare la trama, etc).

  Scusami per la lunghezza, ma hai toccato un tasto che mi coinvolge da vicino anche in maniera professionale!

• Ed ecco invece la mia proposta, oggi parlo di un romanzo di Tom Wolfe:

  http://nemoinslumberland.wordpress.com/2012/05/04/io-sono-charlotte-simmons/