“Mamma sai che D. oggi ha picchiato S.? S. a volte è proprio antipatica perchè vuol fare la capa e non vuol far giocare i maschi. Allora D. oggi l’ha picchiata! Un po’ pero’ mi è spiaciuto… perchè S. si è fatta male e piangeva. D. è molto forte e poi S. è mia amica!”
La discussione tra me e Piccolo Furfante è iniziata da qui: abbiamo parlato di maschietti e femminucce, rispetto e dialogo, rabbia e autocontrollo…
Il discorso poteva prendere molte pieghe, molte direzioni ma questa volta volevo parlare a Piccolo Furfante dei comportamenti tra maschietti e femminucce perchè penso che la mamma di un maschietto debba anche parlare di questo. Uno di quegli argomenti da non sottovalutare. Va da sè che il rispetto, l’autocontrollo, la non-violenza sono concetti che riguardano ogni tipo di rapporto, non solo il rapporto tra maschi e femmine (non è che vada bene che due bambini debbano risolvere i loro problemi picchiandosi a sangue 😉 ), ma un bel confronto su questo particolare argomento mi premeva proprio di farglielo.
E’ stato un discorso interessante.
Abbiamo parlato di come S. e D. avrebbero potuto risolvere diversamente la questione, di come D. – essendo grande e forte – abbia usato “male” le sue capacità, di come i litigi possano capitare ma che usare la forza non è una bella soluzione.
Poi il discorso ha preso un’altra piega, piu’ o meno questa…
“Quindi i maschietti non devono mai picchiare le bambine?”
“Non si dovrebbe mai picchiare nessuno… ci sono altri modi per risolvere i problemi. I piu’ forti poi devono difendere i piu’ deboli, non picchiarli per farsi valere!”
“Ma S. a volte è proprio antipatica… e litiga con tutti i maschi.”
“E’ normale litigare, ma i maschietti sono piu’ forti delle femminucce ed è logico che vincerebbero sempre se decidessero di risolvere cosi’ tutti i loro problemi. Non trovi? Come potrebbe una femminuccia difendersi da un maschietto, se lui decide che è giusto picchiarla?”
“Se scappa veloce e si nasconde!”
“Non mi sembra un bel modo per risolvere la questione. Vediamo un po’: se io e papà litighiamo, io dovrei scappare e nascondermi? Dovrei aver paura di lui? Perchè lui vincerebbe sicuramente!”
“No! Non è bello cosi’! Non è giusto! Lui è piu’ grande e piu’ forte di te: riesce anche a tenerti in braccio!”
“Già! Usa la sua forza per fare cose belle, per giocare e farmi ridere! Quando litighiamo, lui dimentica la sua forza. Preferisce parlare, magari discutere… magari rimaniamo anche arrabbiati per un po’… pero’ poi cerchiamo una soluzione insieme. Non trovi che sia molto meglio usare la forza in questo modo? Per fare cose belle?!”
” Si’, è meglio!”
“Tu un giorno diveterai grande e forte come il papà, forse anche di piu’. Sei già piu’ grande e forte di molti bimbi che conosci e di molte bambine della tua classe. Quindi pensa bene a come usi questa forza…”
“La voglio usare come fa papà!”
“Mi sembra davvero una buona idea!”
Non so quanto gli sia rimasto di questa conversazione, non so nemmeno se se la ricorda ancora, ma sicuramente abbiamo aperto una strada…
Mamma mia pero’ com’è difficile a volte trovare le parole adatte! :-S