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Trasferirsi a Zurigo: LA CASA

Da quando ci siamo trasferiti qui a Zurigo e ho cominciato a pubblicare post su questa splendida città, ho iniziato a ricevere un sacco di mail  da parte di persone che stanno o pensano di trasferirsi in Svizzera: su chi contattare per cercare casa, su come funziona la scuola, su come fare per la patente e il cambio di targa, su come funziona l’AIRE…

Cerco sempre di rispondere molto velocemente e nella maniera piu’ chiara possibile perchè so per esperienza (avendo dovuto anch’io reperire queste informazioni) che è difficile trovarle e, quando ci sono, sono sparse qua e la’ per i siti.

Ecco quindi sintetizzate e schematizzate un po’ di informazioni utili… oggi parliamo di CASA

Tenete presente pero’ che io parlo della nostra esperienza personale che si riferisce al nostro trasferimento qui a Zurigo avvenuto nel 2011. Ogni Cantone pero’ ha delle sue norme specifiche che possono essere molto diverse e variare nel tempo, quindi chiedete conferma di ogni cosa agli uffici del luogo in cui adrete a vivere.

  • TROVARE CASA ovvero come trovare una casa in affitto. Trovare casa non è difficile: di case in affitto ce ne sono tante e per tutte le tasche perchè di norma qui si preferisce vivere in affitto che acquistare casa. La prima cosa da fare è scegliere  il quartiere “giusto”. Noi abbiamo scelto casa in base alla scuola che avrebbe dovuto frequentare Piccolo Furfante: i bambini infatti vengono iscritti alla scuola pubblica piu’ vicina a casa, per cui noi prima abbiamo visionato un po’ di scuole e poi siamo andati a caccia di case.  Abbiamo trovato casa aiutati dalla ditta di papà Ema che ha “assoldato” un’immobiliare per aiutarci: trovare la casa “dei nostri sogni” è stato quindi semplice e veloce. Se vi è possibile, chiedete quest’optional alla ditta che vi assumerà, vi farà risparmiare un sacco di tempo. Questo comunque è il sito che utilizzano le agenzie (e i privati) per trovare casa: http://www.homegate.ch/  Per ogni casa sono riportati i costi d’affitto ed eventuali extra, le misure dell’appartamento e una loro descrizione, il tutto corredato da foto dettagliate.

Di norma i proprietari chiedono 3 mesi di caparra anticipata (3 mesi di affitto) piu’ l’affitto del mese. Attenzione inoltre a cosa è compreso nel canone d’affitto , perchè la differenza per le spese d’acqua e di riscaldamento puo’ incidere. Le immobiliari comunque fanno sapere esattamente le cifre extra che sono escluse dal canone, in questo modo non si hanno brutte sorprese. . Il riscaldamento, le spese condominiali e l’acqua sono in genere incluse nel prezzo  con il conguaglio da versare al proprietario a fine dell’anno. L’elettricità, il telefono e la TV sono invece a carico dell’inquilino.

Controllate inoltre se l’appartamento è in affitto solo per un lasso di tempo o a tempo indeterminato. E’ possibile infatti che alcuni affitti    siano solo temporanei.

  • ARREDARE CASA. Esistono appartamenti già completamente arredati (di solito quelli temporanei) e appartamenti da arredare. Tenete pero’ presente che la cucina (intesa come piano cottura,  frigorifero, lavastoviglie e armadi vari) è sempre presente. La qualità, la buona tenuta degli elettrodomestici incidono naturalmente sul prezzo d’affitto. Sappiate che comunque di norma  i frigoriferi svizzeri hanno uno scomparto freezer piccolissimo e non esiste lo scolapiatti. Non chiedetemi perchè… anzi si’, ma tanto non ve lo dico! 😀 Un’altra cosa: qui non usano il gas, ma i fornelli elettrici. Io mi trovo molto bene, ma bisogna prenderci un po’ la mano.

 La lavatrice e l’asciugatrice sono, se non specificato, condominiali: c’è un vano apposito destinato a quest’uso. Di norma se il condominio è “buono” le lavatrici ed asciugatrici sono molte e ben tenute e lo spazio per stendere è grande.

 Quindi arredare casa non è particolarmente complicato. Se dovete comprare i mobili, i costi per un arredamento comunque non sono da sottovalutare: con  i prezzi svizzeri non si scherza ;-). Noi abbiamo optato per la soluzione “acquisto in Italia e sdoganamento”: acquistando i mobili in una grossa catena vicino alla dogana (noi siamo di Como e quindi non è stato difficile trovarne una) abbiamo avuto modo di decurtare l’IVA italiana e farci assegnare quella svizzera (che è molto piu’ bassa) pagando lo sdoganamento. Un grosso risparmio. Bisogna tenere pero’ conto di alcune cose:

  1. è possibile fare questo solo se si ha già la residenza in Svizzera (per noi è stato possibile perchè Papà Ema si è trasferito prima di noi e ha abitato per alcuni mesi in un appartamento aziendale);
  2. i costi di trasporto e montaggio non devono essere eccessivi, altrimenti non è piu’ conveniente;
  3. rimane l’incognita sdoganamento. Fino al momento della consegna dei mobili nessuno è stato in grado di dirci quanto fosse. Fortunatamente nel nostro caso non era eccessiva.
  4. la ditta di mobili ha voluto (secondo me giustamente) il pagamento in contante in un’unica soluzione
  5. l’altezza dei mobili! I soffitti svizzeri sono bassi (2 metri e 50) e trovare armadi  adatti non è sempre facile

Non so esservi di grande aiuto invece per quanto riguarda i traslochi internazionali perchè noi non lo abbiamo fatto!

  • BOX, SOFFITTE, CANTINE E POSTI AUTO ESTERNI. L’appartemento puo’ essere affittato da solo o, a richiesta, con box, cantine, soffitta e posto auto esterno. Di solito sceglie l’inquilino cosa vuole usare (solo box, box e cantina, posto auto e box, soffitta e cantina…) e naturalmente tutto incide sul prezzo d’affitto. Un consiglio: se non siete propensi a prendere in affitto un box, optate comunque per il posto auto esterno perchè i residenti che parcheggiano l’auto in strada devono pagare una tassa al comune che a volte puo’ essere cara. Ricordate: se trovano la vostra auto in strada senza tassa pagata, sono guai!

Molte case hanno parcheggi per “besucher”, i visitatori. Non pensate di usarli per parcheggiare la vostra auto se residete li’: per quello scopo si usano i posti auto esterni 😀

  • FOTO E CAPARRE. Come vi dicevo, di norma all’inquilino viene chiesta una caparra pari a 3 mesi di affitto che viene versata al momento della firma del contratto su un conto a vostro nome. Prima di poter entrare in casa il proprietario verrà con voi a fare una visita dell’appartamento, munito di macchina fotografica. E’ in questo momento che dovrete fargli notare ogni imperfezione della casa. Lui scatterà foto e segnerà ogni cosa che poi verrà archiviata nel vostro fascicolo. Perchè? Perchè una volta che lascerete la casa, dovrete rimborsare ogni danno, anche piccolo e le fotografie garantiscono che quello che vi viene contestato non è preesistente alla vostra entrata. Comunque è bene che di danni non ce ne siano, per evitare di avere difficoltà a trovare un’altra casa in affitto. Si sa: le voci circolano 😉
  • PATTUMIERA. Perchè vi parlo di pattumiera? Perchè all’inizio io non capivo come funzionasse e forse una parolina è bene spendercela. Qui da noi non esiste una tassa annuale per la pattumiera (ogni cantone e paese so pero’ che ha norme sue), ma ogni volta che si butta un sacchetto si paga la tassa. Questo è un buon metodo per motivare il riciclo. 😀 Funziona cosi’: per buttare i vostri rifiuti non potete usare i sacchetti che volete, ma dovrete acquistare quelli appositi al supermercato. E fin qui nulla di strano. In base alla grandezza del sacchetto pero’ pagherete una tassa (piu’ grande il sacchetto, piu’ alta la tassa) o direttamente con il sacchetto o tramite degli adesivi che acquisterete sempre al supermercato. L’applicazione delle Marke (cosi’ si chiamano gli adesivi per la pattumiera) è un momento delicato in casa nostra: guai ad attacarne uno! Quello è compito di PF! 😀

Vetro, plastica e alluminio invece vengono buttati in appositi contenitori senza pagare nessuna tassa, cosi’ come la carta che viene portata ad un centro di raccolta.

  • SILENZIO E NORME VARIE. Ogni condominio ha delle norme a se’ a cui bisogna attenersi. Di regola dopo le 10 di sera non è permesso fare baccano e non si possono usare lavatrici e asciugatrici condominiali dopo quell’ora e prima delle 7 di mattina. Mi hanno detto che  in molti condomini è richiesto il silenzio (quindi anche il non uso di apparecchi elettrici) anche in alcune ore della giornata, ma non so se sia vero o no dato che per noi non è cosi’. Una volta alla settimana il responsabile del condomonio viene a controllare che tutto nelle parti comuni sia a posto e riferisce ai vari proprietari eventuali problemi. Ogni tanto troviamo qualche messaggio appeso nella bacheca condominiale che fa rivelare qualche “problema” a cui noi condomini dobbiamo porre rimedio: come la mancanza di nome su alcune cantine o una scatola lasciata sulle scale troppo a lungo… cose cosi’! 😀         Non so esservi d’aiuto purtroppo sulle norme che regolano la presenza in casa di animali dato che noi non ne abbiamo. Nel nostro  condominio ci sono 2 famiglie che hanno gatti, ma non so dirvi se questa possibilità vale sempre e per tutti gli animali.
  • ASSICURAZIONE DI RESPONSABILITA’ CIVILE. La prima cosa che ci hanno consigliato appena abbiamo preso casa è stata la stipula dell’assicurazione perchè il proprietario si aspetta di ritrovare la sua casa cosi’ come ve l’ha consegnata e quindi i danni che causate dovete metterli a posto o pagare di tasca vostra. Dato che i prezzi svizzeri non sono proprio bassi, un’assicurazione vi tutela dal spendere un patrimonio per qualunque piccolo danno facciate. La spesa per l’assicurazione è bassa e quindi ve la consiglio di cuore. Soprattutto se avete figli piccoli!

Mi sembra che sia proprio tutto… Se avete dubbi o bisogno di altre informazioni fatemi sapere. Io son sempre qui, a Zurigo 😀

Qui trovate tutti i nostri post per conoscere meglio Zurigo:

paomise

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  • Ciao,sono Alessandra ,vivo vicino Zurigo da 1 anno e vi posso assicurare che non ë stato ed è così facile come lo descrivi .Gli italiani che incontri smettono di parlare italiano e iniziano a parlare tedesco .La casa non sei tu a sceglierla ma l agenzia immobiliare che decide se sei adatto o no.Noi è un po che vorremmo cambiare ma ancora niente .Che la Svizzera sia bellissima ,pulita e tutto funziona ci siamo ,ma non è tutto oro quello che si vede .Trovare un lavoro poi un impresa ardua.Grazie per il tuo blog porterò mio figlio che ha 6 anni e dei hai notizie utili e mi puoi aiutare te ne sarei grata ,noi viviamo a Regensdorf.

    • Ciao Alessandra, mi spiace tu abbia trovato tanta difficoltà sia nel trovare casa che a fare amicizia. Conosco Regensdorf e la trovo una cittadina molto carina. Noi abitiamo in un paesino molto piu' vicino a Zurigo (praticamete attraverso la strada e sono in città)e forse l'integrazione ci è risultata piu' semplice per questo o forse, chissà, si tratta solo di fortuna.
      Frequento sia italiani che stranieri che svizzeri e devo dire che, malgrado le inevitabili difficoltà linguistiche (conta che quando ci siamo trasferiti non parlavo una parola di tedesco) e culturali, ci troviamo bene con tutti.
      Sulla questione lavoro la lingua conta molto, ma questo lo avevo già messo in conto al momento del trasferimento: d'altra parte come potrei svolgere un lavoro qualsiasi se non conosco la lingua? Per ora mi sto dando molto da fare con corsi di ogni tipo: è faticoso, ma non mi aspettavo altro.
      Scusami, ma non ho capito in cosa posso esserti utile: fammi sapere! Un caro saluto
      Paola

      • Ciao Paola ,tienimi informata se ci sono eventi per gli italiani a Zurigo ,porterò il mio piccolo Giuseppe a vedere i parchi che non sapevo ci fossero .Continua con il tuo blog e a tutti gli italiani che vogliono trasferirsi (non pensiate che siano tutte rose e fiori),le difficoltà ci sono ,ma chi vuole cambiare per i figli qui troveranno tutte le porte aperte .grazie a presto.

      • Cara Paola...sono "incappato" in questo blog per caso e lo trovo molto bello perchè "equilibrato". Sono a Zurigo da 8 anni ma per motivi di lavoro ho avuto varie esperienze internazionali. Quello che occorre capire quando ci si trasferisce, specialmente se si è Italiani, è che si va in un'altra nazione con cultura e modo di vivere differenti ...a cui ci si deve adattare. Altrimenti meglio rimanersene in Italia. Le difficoltà ci sono ovunque ma alla fine bisogna mettere tutto sul piatto della bilancia e fare delle scelte (non ti va bene? puoi sempre andare in un altro paese o tornare in Italia). Personalmente non parlo molto il Tedesco ma non ho mai avuto problemi (anche se è limitante). Solo una volta un poliziotto si è un po' alterato per la lingua. Ma se io incontrassi in Italia uno straniero che vive da 8 anni in Italia e non parla Italiano me la prenderei. Conosco molti che parlano Italiano (Italiani o Svizzeri di origine Italiana) e non ho mai notato forme di discriminazione linguistiche nei miei confronti (sarò fortunato). Per la casa funziona così ma anche in Italia. Torno regolarmente in Italia dove ho e ho avuto appartamenti in affitto. Tutti mi hanno chiesto delle referenze ed ad una mia amica Ucraina per due volte non hanno dato l'appartamento nonostante un lavoro fisso etc. (chissà come mai!...e immaginate cosa pensa dell'Italia). Se in Italia per ogni appartamento ci fossero 20 pretendenti...sarebbe esattamente la stessa cosa.

        Trovare lavoro a Zurigo per uno che non parla Tedesco è difficile...ma in effetti che lavoro puoi fare? Sono pochi quelli dove non serve il Tedesco (io ne ho uno perchè nell'ambito della ricerca...ma se non sapessi bene l'Inglese non l'avrei avuto). Poi da quando in Europa c'è crisi sono moltissimi gli stranieri arrivati qui in cerca di lavoro quindi c'è molta più concorrenza.

        La scuola pubblica è criticata per essere selettiva. Mah...il discorso è: se tuo figlio è bravo va avanti se no vai nel privato e te la paghi te. Non fa una piega. E' vero che alcuni bravi "vengono fuori alla distanza" ma in quel caso ci penseranno mamma e papà a pagare e dargli il tempo per trovare se stessi...non lo stato! Altra mentalità tipica Italiana.

        Complimenti ancora per il blog!

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