New YorK con i bambini: lo Zoo di Central Park e dintorni

Papà Ema: “Allora che ne dici? Come ti sembra?”

Paola (che poi sarei io):”Bè…Carino!”

Papà Ema: “No, fammi capire: tu chiami CARINO Central Park? Carino e basta? E tutto quello che hai da dire: solo Carino!”

Io: “Bè no, non solo CARINO. Direi…carino carino!”

Quindi sappiatelo: Central Park è carino carino 😉 Un bel parco in mezzo alla città, pieno di gente, di giochi, di laghi, di rocce che sembrano montagne, di castelli, di statue , di case di legno  uscite da una favola. Un parco di gente che corre, che va in bicicletta, che si diverte, che fa pic nic, che suona e canta, che  improvvisa partite di baseball o football o balletti con i pattini . Un parco dove portarci i bimbi e trascorrere una bella giornata. Un parco appunto… carino carino 😉

Nella nostra breve vacanza  siamo riusciti ad andarci ben 2 volte e considerando che il nostro appartamento era a Jersey City direi che questo vi puo’ dare l’idea di quanto ci sia piaciuto: molto!

La prima giornata l’abbiamo passata allo Zoo (Piccolo Furfante voleva vedere se ci fosse veramente il leone Alex di Madagascar) e passeggiando qua e là nella parte sud del parco.

Parto quindi con raccontarvi la nostra avventura allo  ZOO!

Prima cosa: il leone Alex non c’è, cosi’ pure non ci sono giraffe, ippopotami e zebre. Ve lo dico cosi’ i vostri bimbi non ci rimarranno male.

Lo zoo è piccolino (lo dico paragonandolo a quello di Zurigo) e devo dire che molti animali sono in gabbiette davvero ridotte. :-C  Piccolo Furfante si è divertito a correre nella piazza delle foche e tra le varie stradine che portano ai recinti (c’è un breve e simpatico percorso da seguire sulle tracce del leopardo delle nevi), ma nel giro di 1 ora e mezza avevamo già finito la vista. Non ci sono spazi gioco per bambini o aree in cui potersi divertire il libertà.

Il biglietto d’ingresso prevede anche la visita allo zoo/fattoria pensato per bimbi piu’ piccoli (direi pefetto per i bimbi fino ai 5 anni, ma ci possono entrare tutti). Quest’area è staccata dallo zoo principale ed è davvero minuscola. Si trovano tartarughe, anatre, pesciolini, mucche, lama, pecore e caprette. Si visita in 15 minuti scarsi, ma fortunatamente ci sono giochi simpatici e PF si è divertito molto a saltare dentro uova di tartaruga giganti, a nascondersi dentro ai tronchi, a scalare ghiande mastodontiche e a dare da mangiare alle pecorelle (mi sa che sentiva la mancanza del gregge che abbiamo vicino a casa qui a Zurigo 😉 ). Se devo dirla tutta: si è divertito piu’ qui che allo zoo “ufficiale”.

Volendo è possibile acquistare con il biglietto di entrata anche l’ingresso al cinema 4 D : quando siamo andati noi proiettavano un film di Dora l’esploratrice. Noi non ci siamo andati: sinceramente mi sembrava assurdo passare il tempo chiusi in un cinema quando avevamo un magnifico (‘ops! carino) parco a disposizione 😀 Ma c’era coda all’entrata e quindi se siete interessati, tenetene conto!

Finita la visita allo zoo (anzi agli zoo), abbiamo girovagato qua e la per la parte piu’ estrema di Central Park (PF si è divertito a scalare delle altissime rocce che sembravano montagne) per poi approdare al FAO ovvero un magnifico negozio di giocattoli  proprio attaccato al parco. Qui abbiamo fatto merenda (la torta agli OREO era squisita) e curiosato tra gli scaffali. Naturalmente non siamo riusciti a resistere e abbiamo fatto un po’ di acquisti 😀 Al secondo piano troverete un pianoforte gigante che si suona con i piedi. Purtroppo PF non aveva voglia di provarlo e cosi’ ho dovuto rinunciare a provarlo :-C

Attaccato al FAO c’è il negozio Apple (riconoscibilissimo perchè è un cubo di vetro con la famosa mela in evidenza), ma purtroppo non siamo nemmeno riusciti ad avvicinarci tanta era la gente in coda! In compenso abbiamo fatto una scappata al grattacielo di Donald Trump (uno dei tanti) pochi isolati piu’ in là del FAO. Piccolo Furfante è rimasto colpito dalla cascata che scorre sui muri e dei colori delle pareti 😀

Informazioni utili:

  • Dentro lo zoo c’è un self service. Noi non lo abbiamo provato, ma ci abbiamo fatto un giro. Direi che il cibo non è proprio “salutare” ma di certo attira i piu’ piccoli.
  • Ci sono sedie e panchine lungo tutto il percorso dello zoo. L’ideale per riposarsi e fare uno spuntino.
  • Una volta entrati allo zoo principale, conservate il biglietto di entrata perchè vi servirà per accedere allo zoo/fattoria che si trova subito dopo il ponte
  • Fare merenda al FAO ne vale le pena, ma ci sono solo 5 sedie a disposizione per cui bisogna sempre aspettare un po’! L’alternativa è prendersi torte e dolcetti da portare via e goderseli a Central Park 🙂
  • Una curiosita: il FAO è il negozio dove hanno girato il film BIG con Tom Hanks e all’ingresso si trova il famoso baracchino dove il protagonista infila i soldi per esprimere il suo desiderio 😀
  • Arrivare a Cental Park e allo zoo con i mezzi pubblici è semplice. Varie linee della metropolitana (A,B,C,F,N,Q,R,1) fermano nelle vicinanze! Purtroppo pero’ la metropolitana non è pensata a misura di passeggino e di bambini, per cui bisogna armarsi di molta pazienza e di spirito di adattamento  :-S
paomise

View Comments

Recent Posts

Gioco della lettura di novembre: viva l’autunno!

Con l’arrivo di Novembre, le giornate si fanno più corte e l’atmosfera si riempie di…

5 giorni ago

Leggere è Magico: di “Tidemagic, la ladra delle maree”

Nel cuore di un villaggio nebbioso e immerso nei misteri come Shelwich, la magia scorre…

6 giorni ago

Il gioco delle coordinate di Halloween

Per festeggiare Halloween in modo divertente e educativo, vi propongo un’attività divertente e stimolante che…

1 settimana ago

Giochi di pregrafismo: decorazioni per Halloween

Con Halloween alle porte, cosa c’è di meglio di un’attività creativa per decorare casa e…

1 settimana ago

Il gioco dei quattro speciale Halloween

Se siete alla ricerca di un’attività divertente che alleni la concentrazione e l’attenzione, il Gioco…

1 settimana ago

Halloween in numeri: giochiamo con la matematica

Spesso i bambini si chiedono perché i numeri siano così importanti. Come possiamo, da educatori…

2 settimane ago