Come vi avevo già raccontato, qui a Zurigo ogni due mesi circa la scuola fa una pausa di 2 settimane.
Cosi’ a fine di febbraio sono iniziate le nostre Sportferien. Le chiamano cosi’ perché in genere le famiglie (ma non solo) usano queste vacanze per andare a sciare. L’anno scorso avevamo saltato e ci eravamo goduti il sole della nostra Sardegna, ma quest’anno non abbiamo detto di no e cosi’ abbiamo preparato armi e bagagli e ci siamo buttati sulle nevi svizzere!
Dove andare? Dopo aver passato un bel po’ di tempo a consultare opuscoli e a farci consigliare dagli amici piu’ esperti di noi, abbiamo optato per un posto che ci permettesse di essere a metà strada dalla nostra casa a Como e da quella a Zurigo: San Bernardino!
Piccolo Furfante era eccitatissimo (e Papà Ema con lui) avrebbe messo per la prima volta gli sci. Io, in vero, ero un po’ preoccupata perché non amo particolarmente questo sport: non sapendo sciare vedo pericoli ovunque.
Il primo giorno di corso io ho tenuto le dita incrociate e ha funzionato! Mai avrei pensato che le cose potessero andare cosi’ bene: non solo PF si é divertito un mondo, ma ha scoperto una vera passione per gli sci! Il merito é sicuramente della sua straordinaria maestra Cri che gli ha trasmesso il suo amore per questo sport e la sua energia. Dopo 5 giorni il nostro eroe scendeva in notturna per una pista rossa, per nulla impaurito ed alquanto soddisfatto.
Fargli togliere gli sci é stata una vera impresa!
Io e Papà Ema avevamo programmato di passare i pomeriggi a pattinare, a bobbare, a ciaspolare e a nuotare ed invece le giornate sono trascorse interamente sulle piste da sci. Già al terzo giorno ci eravamo trasferiti sulle piste di Splügen (quelle di San Bernardino andavano già troppo strette a PF) e mentre i miei ometti sciavano, io mi spaparanzavo a leggere prendendo il sole, mi gustavo la tranquillità dell’alta montagna e mi strafogavo gli squisiti dolci del ristorante a 2.000 metri! Qualche volta mi concedevo una passeggiatina per il sentiero… ma solo a volte 😉
Insomma la morale é sempre quella: la passione é contagiosa! Se si ha la fortuna di incontrare delle persone che fanno il loro lavoro con passione (in qualunque campo), la voglia di provare, di fare e di migliorarsi viene da sé!
Se siete a spasso dalle nostre parti, vi consiglio di cuore di fare un salto a San Bernardino e a Splügen, provare l’ebbrezza delle loro piste da sci e della pista per le slitte (spettacolare), le passeggiate a piedi in mezzo alle montagne innevate e le squisitezze del ristorante sia ai piedi dell’impianto sciistico (la fondue é straordinaria) sia in cima all’ovovia (vi consiglio di assaggiare la torta sacher o lo strudel con crema alla vaniglia nonchè le favolose zuppe).
Alcune informazioni utili:
- Noi ci siamo rivolti a questa scuola di sci. Ci siamo trovati benissimo, anzi di piu’! Inoltre l’attrezzatura di PF l’abbiamo noleggiata al negozio a fianco dove cortesia, professionalità e disponibilità sono le loro parole d’ordine
- Sia a San Bernardino che a Splügen parlano italiano (oltre che tedesco ed inglese). Un bel vantaggio 😀
- I costi per il cibo sono medio/alti (nella media della Svizzera) mentre gli impianti e il noleggio hanno costi nella norma (informatevi prima perché i biglietti per 3 giorni per gli impianti sono convenienti)
- Per chi non ha a disposizione l’attrezzatura da sci, conviene noleggiarla sul posto. Basta contattare con un certo anticipo i negozi, soprattutto se si va a sciare nel weekend.
- Per chi come me non scia, nessuna paura: oltre a strafogarsi di dolci al bar, è possibile fare passeggiate sui percorsi ben tenuti (anche senza ciaspole), andare a pattinare, andare in piscina (dotate anche di sauna)… Insomma si trova sempre qualcosa da fare per impegnare il tempo 😉
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7 commenti
Che panorama spettacolare. Io, mio marito e il figlio grande ci divertiamo sullo snowboard, il piccolo x ora va col bob. Quest’anno per diversi problemi, nn siamo riuscita ad andare una giornata…uffi! Certo che lì fanno dei dolci che al solo guardarli metti 3 kg ahahahahha
WOW! Lo snowboard sarà la prossima tappa, non per me pero’ che sono negata e al massimo vado in bob! 😀
3 kg sono il minimo… io non sono ancora salita sulla bilancia. Ti diro’ quando trovero’ il coraggio!
Io sono decisamente per provare: le passeggiate a piedi e lo strudel, la sacher e le zuppe! Mica devo sciare per forza se vado in montagna, no? 🙂
Neanche io non sono un’amante dello sci, anzi proprio non ne voglio sapere di piste e sciate, ma adoro la montagna, anche d’inverno e come dici tu, ora più che mai, le alternative per impegnare il tempo si trovano eccome…e poi vuoi mettere che goduria godersi un buon libro in santa pace, riscaldati dal sole d’inverno ad alta quota con in fianco una bella fetta di torta…lasciamo gli scii ai più sportivi!!!
Ciao e grazie delle info…
Vedo che molti la pensano come me sulle vacanze in montagna 😉
Che dire? W la sacher e le buone letture ad alta quota!!
Un bacione a chi come me è una appassionata di sacher-alpinismo 😀
Bello iniziare a sciare da piccoli!
I miei due cuccioli (7-10 anni) sciano solo da un paio d’anni ed hanno imparato velocissssssimamente! Io invece ho iniziato a 10, ho sciato per più di 20, mi sono presa una “pausa-figli” per un decennio, ho ripreso un anno fa,…ed ora sono a casa da più di due mesi con i legamenti del ginocchio “andati”….. Indovinate come ho fatto a farmi male??? Beh, sono già in ripresa, e per fortuna non ho dovuto passare dalla sala operatoria! Sembra comunque che le mie possibilità di andare a divertirmi con i figli sugli sci (dalla prossima stagione, ovviamente) non sia compromessa.
Viva lo sport!
Mi spiace! :-C Dai che ti riprenderai presto e sarai piu’ in forma di prima!
Prima si inizia e meglio è! Io ho messo gli sci tardi (20 anni) e non ho mai perso la paura. Se si ha paura è meglio lasciare perdere: si rischia di farsi male davvero! Cosi’ ho appeso gli sci al chiodo e mi diverto con ciaspole, bob e torte 😉