PF ama il pianoforte, lo ama da sempre. La sua prima pianola giocattolo l’ha avuta quando ancora non camminava. L’amore si è trasformato in passione al kindergarden: la maestra suonava ogni giorno al pianoforte qualche canzoncina ed il compito di PF era quello di imitarla. Ci riusciva benissimo e per tutto un anno è stato il suo aiutante!
In casa abbiamo sempre vissuto questo suo amore con leggerezza: Papà Ema suona la chitarra classica e sa che le lezioni e gli esercizi possono essere noiosi e pesanti, soprattutto per i bambini piccoli a cui è richiesta costanza, pazienza e un lavoro quotidiano prima di vedere qualche risultato.
Cosi’ non lo abbiamo mai mandato a lezioni di piano accontentandoci delle lezioni di musica della scuola che si volgono 2 volte a settimana. Quest’anno pero’ PF è tornato alla carica (sarà merito del pianoforte a coda che hanno in classe?) e per mesi ci ha assillato con il desiderio di avere un pianoforte “da grandi”. Papà Ema ha testato per qualche mese la sua tenacia e dopo Pasqua si è deciso ad acquistargli un piano elettrico, con la promessa che se si fosse impegnato a svolgere i suoi esercizi quotidianamente, in autunno avrebbe potuto prendere lezioni di pianoforte.
Cosi’ ogni giorno PF si da’ da fare alla tastiera utilizzando un libro di esercizi davvero valido, prestatoci da un’amica che l’ha “testato” sui suoi figli. Il libro è ben fatto: molto chiaro nelle spiegazioni (anche per chi affronta per la prima volta le note), sale gradualmente di difficoltà ma alla giusta velocità senza annoiare o al contrario demoralizzare, gli esercizi proposti permettono di suonare a due mani già dalle prime pagine e le illustrazioni rendono piu’ allegro il testo e lo studio.
Per ora PF sta utilizzando i libro “preliminare” e a breve passerà al primo livello.
Il libro di oggi è quindi…
Il Musigatto. Metodo per lo studio del prianoforte – Maria Vacca
Ora attendo i vostri suggerimenti! Eccoli:
Buon fine settimana! Il nostro sarà sportivo: con uno spettacolo di circo e una maratona svizzera
Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. Qui trovate le istruzioniper farne parte.
Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!
Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.
Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?
Ecco come fare:
Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.
Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…
Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.
Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.
Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.
Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.
Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.
Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!
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Noi con le note musicali siamo all'ABC... tipo fra martino campanaro dormi tu dormi tu suonan le campane din don dan (in continuazione!!!!) suonato con il flauto di quando io andavo a scuola (secoli fa!!!!).
Proponiamo, invece, una storia semplice ma molto particolare, un libro pensato nell'ambito di un progetto di integrazione tra culture della provincia di Milano. Io non sono milanese ma la mia biblioteca ne era fornita e l'ho apprezzato molto. Non conosco bene il progetto ma il prodotto è davvero apprezzabile!
http://libri-stefania.blogspot.it/2015/06/il-cavallino-e-il-fiume-g-favaro-s.html
Bello il piano! Mi piacerebbe tanto vederlo suonate al piccolo Paul, quindi tienici aggiornati...qui è ancora abbastanza presto per parlarne, però mi faccio un'idea! Questa settimana sono riuscita a tornare, con piacere, dopo aver letto (per la prima volta dopo tanto tempo) un libro rivolto ai genitori: "I no che aiutano a crescere", ne avevo sempre sentito parlare, non pensavo facesse per noi...e invece mi è servito molto, per i nostri primi 2 anni ;)
http://www.mammaorachefaccio.com/2015/06/I-no-che-aiutano-a-crescere-recensione.html
Vivendo circondata da musicisti, ma anche da famiglie bene che stabiliscono che a 4 anni la sventurata creatura di turno prenderà regolari lezioni di pianoforte e di violino "perché l'ha chiesto lei/lui" (e l'avrà anche chiesto, ma come mai scatta così spesso la rivolta all'arrivo dell'adolescenza?) non posso che ammirare la saggezza con cui state gestendo l'inclinazione di PF per la musica: un approccio graduale e a misura di bambino non fa mai male, e a diventare grandissimi virtuosi c'è sempre tempo ^__^
Il mio contributo di questa settimana non è musicale ma storico, e il libro che presento mi è stato fatto conoscere tempo fa proprio qui, sui Venerdì del Libro:
http://ildiariodimurasaki.blogspot.it/2015/06/il-medico-di-corte-per-olov-enquist.html
Ciao! La mia secondogenita è appassionata di musica! Suonerebbe qualsiasi cosa...saranno i geni paterni, i miei sicuramente no ^^ Ma ha solo tre anni, così per adesso la porto un'ora a settimana alla baby musica, dove ascolta la maestra vocalizzare, e poi cantiamo tutti insieme e conosciamo gli stumenti, le piace tantissimo!
Come libro invece propongo il libro "dei sogni" della mia maggiore (6 anni), il libro delle fate illustrato da Cicely Baker. E' un cofanetto dalla grafica preziosa che lei consulta, ricopia, lascia lì e poi riprende... http://www.mammamamaste.com/le-fate-dei-fiori/