Era da parecchi mesi che “Le otto montagne” era segnato sulla mia lista dei desideri. Continuavo a rimandarne l’acquisto, perchè i libri troppo popolari mi creano un po’ di timore: ne rimango sempre delusa.
Qualche settimana fa una mia cara amica me lo ha prestato, dicendomi di stare tranquilla perchè i pareri sul libro erano molto discordanti: c’è chi lo amava e chi lo odiava.
A questo punto ho iniziato a leggerlo incuriosita, per capire da che parte della barricata mi sarei trovata. Arrivata alla fine della prima parte (il libro è composta da tre parti) ero un po’ disillusa: la trama non mi aveva preso particolarmente e i racconti d’infanzia del protagonista mi avevano messo un certo senso di oppressione. Ho continuato a leggerlo piu’ che altro per capire come si sarebbe sviluppato e a partire da quel momento il libro è sbocciato. L’ho finito in una notte (complice il jet lag) divorando ogni parola.
Dire che mi è piaciuto è dire poco.
E’ un libro sull’amicizia tra due ragazzi che diventano uomini: Pietro che abita in città e passa le vacanze in un villaggio montano e Bruno che vive su quelle montagne. La prima parte è interamente dedicata all’infanzia dei due ragazzi, presentando uno spaccato di un’Italia non troppo lonatno, ma cosi’ diverso da quello attuale. Il romanzo non parla solo di amicizia, ma anche di famiglia, di relazioni spesso non semplici anche se impegnate di amore.
Un libro che vi consiglio.
Le otto montagne di Paolo Cognetti
Era questo a fare la differenza. Il modo in cui un luogo custodiva la tua storia. Come riuscivi a rileggerla ogni volta che ci tornavi.
Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte).
Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!
Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.
Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?
Ecco come fare:
Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.
Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…
Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.
Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.
Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.
Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.
Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.
Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!
Post di Paola Misesti
4 commenti
Buongiorno! Io vi parlo di un libro di Musso, un autore che non avevo mai letto. Si tratta di “La donna che non poteva essere qui” https://iquasimontanari.blogspot.com/2019/05/vdl-la-donna-che-non-poteva-essere-qui.html?m=1
Sono contenta che sia piaciuto anche a te. Io l’ho letto, adorato e recensito e nemmeno mi piace troppo la montagna!
Oggi vi suggerisco l’ultimo libro della Gazzola:
https://datemiunam.it/lena-e-la-tempesta-di-alessia-gazzola/
Buon fine settimana!
Strano ma vero, anche stavolta ce l’ho fatta prima di mezzanotte- ma anche stavolta ho seriamente rischiato che il post si trasformasse in zucca.
Stavolta presento un libro decisamente sconosciuto qua in Italia ma che mi piace moltissimo:
https://ildiariodimurasaki.blogspot.com/2019/05/la-gemma-della-corona-paul-scott.html