Vittoria ha 46 anni, è genovese, è una fotografa senza lavoro ed è stata appena lasciata dal compagno con cui pensava di trascorrere tutta la vita. Insomma un vero disastro!
Vittoria non crede nelle cartomanti e nella spiritualità spicciola, ma dopo averle provate tutte è costretta suo malgrado a guadagnare leggendo i tarocchi.
Vittoria scopre cosi’ di avere un dono: riesce a vedere nel cuore delle persone, le sa ascoltare, le capisce, empatizza con loro ma soprattutto le aiuta ad affrontare le difficoltà ed i momenti bui.
Vittoria non solo legge le carte, ma pratica anche la “fotomanzia”. Fotografa cioè le persone che vanno da lei, riuscendo a vedere cio’ che loro non riescono a scorgere: i loro desideri, la loro bellezza e la loro forza.
Cosa succederà a Vittoria? Riuscirà a trovare il lavoro dei suoi sogni e riprendersi dal suo cuore spezzato?
Questo libro è davvero piacevole da leggere, a tratti divertente (confesso di essere scoppiata a ridere piu’ volte in piena notte) e a tratti profondo. Vittoria è un personaggio reale con i suoi alti e bassi, le sue paure, le sue crisi, ma anche la sua voglia di ricominciare, di trovare una nuova strada, ricostruirsi una nuova vita.
Un libro piacevole che vi consiglio di cuore.
Vittoria di Barbara Fiorio
“…nessuno è infallibile, ma ognuno di noi sceglie cosa dire, fare o sbagliare. Non c’è un burattino emotivo che manovra i fili, è una nostra responsabilità.”
Non mi resta che augurarvi un buon weekend! Ecco i vostri preziosi suggerimenti:
- Datemi una M
- Tazze spaiate
- Libri ed emozioni
- Mi mangio l’allergia
- Supermamma
- Blogfamily
- Studiamando liberamente
- Il diario di Murasaki
Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte).
Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!
Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.
Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?
Ecco come fare:
Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.
Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…
Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.
Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.
Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.
Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.
Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.
Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!
Post di Paola Misesti
17 commenti
Beh, un libro divertente è sempre una cosa gradita!
Io oggi vi lascio la recensione di un romanzo che ho divorato:
https://datemiunam.it/inquisizione-michelangelo-di-matteo-strukul/
Un libro che non conoscevo e che mi intriga. Grazie per la dritta
Sembra davvero molto carino! Io propongo un bel libro per bambini con una bella storia di amicizia: https://tazze-spaiate.blogspot.com/2019/02/spino-ilaria-guarducci.html
Buon weekend
Che dolcezza questo libro!
Questa volta sono preparata. Ho incontrato l’autrice in occasione della presentazione del libro nella mia zona e l’ho anche letto, Vittoria. Non mi è dispiaciuto affatto. Lo riordo con piacere.
Io oggi propongo un libro che per me è stato un NI. Magari a qualcun altro è piaciuto più di quanto non sia piaciuto a me.
https://libri-stefania.blogspot.com/2019/02/avro-cura-di-te-m-gramellini-c-gamberale.html
Anch’io a me “Avro’ cura di te” non ü piaciuto molto. ne parlavo qui https://www.homemademamma.com/2016/04/15/venerdi-del-libro-avro-cura-di-te/
Io non conoscevo Barbara Fiorio, ma l’ho apprezzata molto, tanto che sto leggendo un altro suo libro proprio ora 😀
Ciao Paola!
Non potevo condividere con te questa chicca!
È un libro che stupisce per la semplicità con cui racconta la complessità, la drammaticità della storia italiana delle due guerre, programma di studio della figlia che sembra essere allergica pure a “Storia”
Ma questo libro potrebbe farla ricredere…
Un caro carissimo saluto
https://mimangiolallergia.wordpress.com/2019/02/22/la-bella-resistenza-lantifascismo-raccontato-ai-ragazzi/
Ciao Monica, me lo segno subito per PF.
Il mio invece storia la digerisce, ma è allergico a geografia
Un libro divertente che è bello da leggere, buon weekend :
https://super-mamme.it/2019/02/22/ho-sposato-un-maschilista/
Sono nel mio momento “leggero e romantico”: mi segno subito il tuo libro
Uno scambio di casa produce tutta una serie di imprevisti ed eventi a cascata, voi affittereste casa vostra? Io credo di no…
https://www.blogfamily.it/34921_non-innamorarti-di-uno-scrittore/
Noi no! Infatti abbiamo ancora “sfitta” la nostra casa in Italia
Ciao! Margherita oggi parla di un classico di Giovanni Verga: https://bimbifeliciacasa.blogspot.com/2019/02/i-libri-di-margherita-storia-di-una.html
Il mio libro preferito di Verga. Me ne ero letteralmente innamorata alle medie!
Benritrovati a tutti!
Sul filo del rasoio riesco a inserirmi anch’io, con un bel saggio dedicato alla questione femminile in Giappone:
https://ildiariodimurasaki.blogspot.com/2019/02/nel-giappone-delle-donne-antonietta.html
“Le donne giapponesi ci sono o ci fanno?”… mi fai morire!! Ci sarebbe da ridere, se non fosse cosi’ tremendamente triste