Chi è HMM

IMG_6896Benvenuti su Homemademamma!

Mi chiamo Paola Misesti, sono pedagogista, insegnante e mamma, creatrice di homemademamma. Dal 2011 vivo a Zurigo con la mia famiglia.

Dopo anni di formazione dedicata a educatori e genitori, ho deciso di portare la mia passione online, condividendo attività e materiali che nascono direttamente dalla mia esperienza.

Sono fermamente convinta che il gioco e la creatività siano il cuore pulsante dell’apprendimento: quando ci si diverte, imparare diventa semplice!

Questo blog è il mio blocco degli appunti, in cui metto a disposizione le attività che io e mio figlio, alias PF, abbiamo fatto insieme o che creo per i miei corsi, per i miei alunni, per educatori, insegnanti e per tanti genitori che fanno homeschooling.

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Dal 2021 collabora con me per la recensione di libri e giochi una mamma e pedagogista super: Laura Pizzano.

Sono Laura, vuoi giocare con me?

Questa frase diciamo che mi rappresenta ancora!

Mi è sempre piaciuto giocare, dalle carte ai giochi da tavolo e possibilmente in compagnia. Dopo tanti anni in altri mondi, della mia quasi doppia laurea in pedagogia per adulti e per piccini, mi è rimasta una curiosità e un’attrazione innata per la materia.

Sono mamma di Sofia di 4 anni. Sperimento con lei l’entusiasmo della vita!

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Per saperne di più su di noi e sulle nostre attività, ci trovate anche su InstagramFacebook , Pinterest , e YouTube

I miei articoli di pedagogia li potete trovare sulla rivista “Didattica Felice”, la rivista digitale per insegnanti, educatori e genitori.

Spero che il materiale che troverete qui possa esservi utile e accompagnarvi nel vostro viaggio.

BENVENUTI nel nostro  piccolo mondo creativo!

Per contattarci scriveteci a homemademamma@gmail.com

Dicono di homemademamma…

“Che gioia scoprire il tuo blog! Grazie per tutto il tuo lavoro che hai scelto di rendere disponibile!” Barbara

“Fantastico materiale, bellissime idee!!! Complimenti!!!” Cristina

“Complimentissimi!!!!! Ci sono tantissimi spunti interessanti. ….utili non solo per i miei figli ma anche per il mio lavoro grazie per aver condiviso” – Stefania

Complimenti! bel sito per le mamme che vogliono ancora fare le mamme e crescere i propri figli in modo sano, giocando con loro e affiancandoli nell’imparare” Nick

“Sono un’insegnante appassionata che utilizzerà moltissimi dei tuoi giochi. Grazie” Alessandra

“Ho trovato il tuo sito cercando in Pinterest, non scrivo mai a nessuno ma stavolta voglio proprio farti i complimenti!
Non solo le tue proposte sono molto belle , fattibili e pedagogicamente e didatticamente eccellenti, in più ci fornisci anche schemi e schede da stampare. Beh : grazie !!…” Fabia

95 commenti

  1. Grazie Paola per aver citato il neonato blog della classe ,
    ma devo dire che son rimasta conquistata dal tuo blog,
    mi piace tantissimo perchè affermi una verità che condivido
    “per non perdere di vista le tante piccole cose importanti (belle e divertenti) che, nella fretta quotidiana e nei mille impegni di ognuno, a volte passano inosservate.”
    inoltre è veramente ricco di suggerimenti per la didattica in classe .Grazie ancora e a presto!
    marina

  2. Grazie Marina per i complimenti. Volevo farli anche a te e alla tua classe: avete uno splendido blog con tante idee e suggerimenti. Le vostre attività sono davvero belle! Ti citerò spesso…
    Saluti e continuate così!
    Paola

  3. Ciao Paola, me fa piacere leggere un po di te , io sono mamma de tre bambini , e l’ultimo arrivato oramai 5 anni, a un disturbo de lo svilupo , quindi dobbiamo lavorare diversamente di come abbiamo fatto con i fratelli, ecco perche sono feliccissima de aver trovato il tuo Blog pieno de risorse ricche per me e per il mio confettino, te ringrazio tantissimo!!!!!

  4. Ciao Rosanna. Sono contenta di esserti stata utile. Un bacione a tutti i tuoi bimbi e uno speciale al tuo confettino!

  5. Ciao Paola, è unvero piacere leggere entrambi i tuoi blog. Hai una simpatia unica, creatività, passione, semplicità e moltissime altre cose che traspaiono dai tuoi post. Complimenti davvero e grazie per avermi linkata. Tornerò spessissimo a trovarti.

  6. Ciao Mammagiramondo, grazie per i complimenti! A prestissimo: anch’io visiterò spesso il tuo blog davvero interessante, ricco di idee ed utilissimo per i nostri viaggiotti con Piccolo Furfante!

  7. grazie a Mamma Felice oggi ho scoperto il tuo blog che trovo interessantissimo e che segnerò tra quelli da seguire…

    sono una nonna che da sempre inventa favole per bambini e solo di recente sta tentanto (con infinite difficoltà) a mettere in un blog

    tante serene giornate a te ed un bacino al Piccolo Furfante

  8. Ciao NonnAnna, grazie per i complimenti.
    Aspetto con ansia di leggere a Piccolo Furfante le tue favole. Lui adora le storie…
    Fammi sapere quando le pubblicherai!
    Un abbraccione da me e dal mio Piccolo Furfante

  9. Ciao Paola,

    mi chiamo Martina e sono una collaboratrice di http://www.pianetamamma.it
    Mi piacerebbe realizzare una mini intervista via mail. Nel caso in cui fosti interessata puoi inviarmi una mail a:

    martina.braganti(no spam)@gmail.com

    (togliendo no spam)

    grazie mille,

    Martina

  10. Questo blog è davvero qualcosa di incredibile e rispecchia probabilmente la persona speciale che sei.
    Da oggi hai una fan in più, non mancherò di tornare spesso!

    Una domanda: ma tutte le attività le hai iniziate dal bimbo alla scuola dell’infanzia (dopo i 3 anni) o già a 2 anni? Piccola ma utile distinzione per capire quando è il momento giusto per ogni craft 😉
    Ho una bimba di 22 mesi, sono una creativa e mi piacerebbe organizzarle nuove attività, dal momento che non va al nido, ma non saprei da cosa iniziare.

    Grazie!

  11. Ciao Francy, grazie per i complimenti! 🙂
    Le attività che trovi le ho tutte (fino a giugno 2009) fatte prima dei 3 anni! Piccolo Furfante ha compiuto i 3 a fine giugno, per cui puoi regolarti in questo modo.
    Nella categoria TODDLER ACTIVITIES ho archiviato tutti i lavoretti adatti per i bimbi con meno di tre anni.
    Nella categoria PERSCHOOL ACTIVITIES, invece, quelle al di sopra dei 3.
    Però è molto soggettivo: attività americane proposte per bimbi di 2 anni, a PF non me la sento di proporle ancora, altre invece sono troppo semplici.
    Diciamo che vado ad occhio 😉

    Un bacione e spero di sentirti presto
    Paola e PF

  12. ciao Paola! sono felice di averti conosciuta…ho girato un pò tra le tue idee e i toi suggerimenti… non sai quante belle idee mi hai dato per il mio nido – sono una coordinatrice in un asilo nido di Milano- lunedì mi metterò subito all’opera…. e d’ora in poi penso che passerò di qui molto spesso… brava!!! a presto!

  13. Ciao Rossella… benvenuta!
    Grazie per i complimenti e te li rigiro subito: sei davvero bravissima con ago e filo!! Ebbene sì: ho dato un’occhiata al tuo blog… 🙂
    A presto

  14. Ciao Paola
    grazie per aver segnalato l’articolo del mio blog sulla borsettina di Halloween soprattutto perchè mi ha permesso di scoprire il tuo blog.
    STREPITOSO!!!!!!
    tornerò sempre a leggerti
    Un abbraccio
    Moni

  15. ciao amicaaaaaaa,
    ho letto la tua intervista su pianetamamma e ho trovato molte similitudini fra noi: anche io sono mamma di un diavoletto, anche io ho fatto il pannello del tempo (settimana) anche io passo la vita a formarmi e formare gli altri perchè? perchè anche io sono pedagogista!!!
    mi piacerebbe confrontarmi con te su tanti aspetti riguardanti la maternità perchè, a volte, la pedagogista che è in me non è concorde con le scelte della mamma!!! tu come fai? hai trovato un compromesso???!!
    questo il mio blog http://yummymummyematteo.blogspot.com/
    aspetto news!!

  16. Ciao Yummymummy,
    che bello trovare un’altra mamma-pedagigista in rete!! 🙂
    Intanto complimenti per il tuo blog: è bellissimo. Se non ti spiace linko il tuo pannello del tempo (settimana) perchè è davvero meraviglioso. Oggi wordpress fa un po’ le bizze e non mi permette di aggiornare il post :-(!! Appena si rimette in riga… ti aggiungo!!
    Per quanto riguarda conciliare mammità e pedagogia trovo che non sia una cosa facile. Anzi…
    Io, non ho ancora trovato purtroppo un buon compromesso. Vivo giorno per giorno. Fortunatamente Papà Ema mi tiene sotto controllo e mi ridimensiona un po’…
    Però a volte sento di avere una marcia in più: a scuola so di cosa parlo anche per esperienza e a casa riesco a vedere delle “cose” che se no mi sfuggirebbero.
    Tu come te la cavi??
    Bacioni

  17. @ YummyMummy – aggiornamento
    Ciao, oggi ho letto con calma i tutti tuoi post (ieri non avevo avuto tempo di andare troppo a ritroso) e ho capito meglio il senso della tua domanda.
    Io la mia scelta l’ho fatta 3 anni e mezzo fa quando ho deciso di dedicarmi full time a PF e meno (moooolto meno) al mio lavoro fuori casa. La scelta non è stata capita nè apprezzata all’esterno dove ho ricevuto critiche (più o meno velate), ma sono contenta di averla fatta anche se a volte è stata dura. Il mio motto è: “poche cose, ma buone!”. Papà Ema mi ha sempre appoggiato e questo è stato fondamentale per me…
    Un bacione e un abbraccione anche al tuo Matteo

  18. Ciao Paola..
    che meraviglia..e che meraviglia avere del tempo a disposizione per farlo.. sigh.. 🙂
    Lo consiglierò a tutte le mamme amiche..

    Mamma di Ginevra e Tommaso.. :))))

  19. Ciao Claudia,
    hai proprio ragione: purtroppo il tempo può essere un gran “problema”!! 🙁
    Un bacione a te e ai tuoi cuccioli 🙂

  20. ciao paola,
    che bello il tuo sito, complimenti!
    Ti ho scoperto solo oggi e credo che cercherò per quanto il mio poco tempo me lo permetterà di leggere il più possible i tuoi consigli e il tuo sito in modo da “non perdere di vista le tante piccole cose importanti (belle e divertenti) che, nella fretta quotidiana e nei mille impegni di ognuno, a volte passano inosservate”. Quest’ultima è una santa verità che ogni giorno ripeto a me stessa.
    Sono una mamma di un bimbo di 2 anni e lavoro full time. Ho chiesto più volte il part time ma sono troppo brava e veloce nel mio lavoro che non vogliono concedermelo. Sono sempre stanca, mi ammalo spesso perchè il poco tempo che mi resta la sera lo dedico a mio figlio solamente…povero, solo 2 ore al giorno, incredibile!!!
    Ho deciso di cambiare lavoro e vorrei tanto lavorare con i bambini visto che prima della laurea in lingue mi sono diplomata all’istituto magistrale.
    Ti posso chiedere una dritta a chi rivolgermi per fare qualche corso per educatrice asilo nido, eventualmente compatibile con i miei impegni lavorativi?
    Ti ringrazio tantissimo e a presto
    Simonetta mamma di Ludovico, alias Attila

  21. Benvenuta Simonetta e grazie per i complimenti! 🙂
    Per quanto riguarda le informazioni che mi chiedi ti rimando a questa pagina che spiega in dettaglio cosa serve per diventare Educatori per la Pirma Infanzia
    http://www.asilinido.biz/redazione/educatrici-asili-nido.htm
    Alcune educatrici di asili privati so che hanno il titolo magistrale o la laurea in scienze dell’educazione o il diploma di dirigente di comunità, ma non so se poi hanno frequentato anche questi corsi!!!
    Di corsi ce ne sono parecchi, basta guardare questo sito per rendersene conto 🙂
    http://www.emagister.it/corso_di_educatore_asili_nido-eh.htm
    L’importante è però trovare una struttura seria e qualificata che magari disponga già di “collegamenti” con asili per eventuali future assunzioni.
    Un bacione a te e al tuo Piccolo Ludovico

  22. Ciao Paola,
    grazie per le idee che trovo nel tuo blog !!
    Sono un po’ di mesi che ogni tanto faccio un bel giro e quando ho tempo visito i tuoi link, dove si aprono questi mondi meravigliosi di donne creative e mamme insieme.
    A forza di vedere tutta questa creatività mi si è risvegliata anche la mia.
    Quest’anno in un pomeriggio in cui la piccola aveva un amichetta, mi sono messa lì e ho aperto il mio piccolo spazio virtuale:
    http://ilgiardinodieleonora.blogspot.com.
    Finalmente qualcosa che faccio solo per me!!
    Dopo tanto lavoro nel sociale (sono un educatrice e ho collaborato a tanti progetti con adolescenti e bambini) e con il poco tempo che momentaneamente mi è rimasto (sono mamma di una principessa Kmer che ora ha 10 anni) la mia vena di fotografa era finita chissà dove.
    Tramite questa stimolazione di belle immagini e di opere è tornata su improvvisa.
    Speriamo non si rieclissi…..
    Quindi ancora grazie anche perchè attraverso te e le tue amiche virtuali allargo il mio mondo e respiro un po’.

    Eleonora

  23. Ciao Eleonora,
    intanto complimenti per le tue bellissime foto 🙂 Ebbene sì: sono entrata nel tuo blog-giardino e sono rimasta incantata dalla tua bravura fotografica. Continua così!
    Anch’io come te ho iniziato a scrivere questo blog stimolata dalla lettura di altre mamme-blogger che con il loro esempio hanno stuzzicato la mia vena creativa 🙂
    Sono contenta quindi di sapere di questo “effetto a catena” creativo 🙂
    Un abbraccio a te e alla tua principessa
    Paola

  24. Carissima Paola,
    prima di tutto: COMPLIMENTI!
    complimenti per il sito, per l’idea che hai avuto (ed il buon cuore) di voler condividere con altre mamme (ma non solo) la tua essenza di mamma-pedagogista-donna nel suo insieme più magico.
    Complimenti per la semplicità e la serietà con cui presenti ogni tuo nuovo “progetto”….
    Ora mi presento. Mi chiamo Eliana e come te sono una mamma fantasiosa, sempre alla ricerca di nuove idee per far giocare e divertire non solo le mie due piccole birbe (un maschietto di 5 ed una bimba di 2 anni e mezzo) ma anche la scrivente che ahimè, senza lavoro da un anno e mezzo quasi trascorre le sue giornate come mamma a tempo pieno…e non è sempre facile!
    Ma ho deciso di non fossilizzarmi e di mettere al servizio degli altri, in particolare modo dei bambini del mio paese, la mia pregressa esperienza come insegnante. Mi dedico come volontaria alla neonata ludoteca che il comune locale ha voluto aprire così quasi per gioco un mese e mezzo fa ma che ha riscosso un enorme successo (abbiamo avuto una media di 20 bambini presenti nell’incontro settimanale, e come conseguenza dell’enorme adesione ci hanno spostato di “location”!).
    Ti voglio ringraziare perchè è merito tuo se ho trovato nuove idee nel Web per continuare questa importante attività. Ed ai genitori che mi chiedono quanto mi paga il comune rispondo….”Mi pagano con le monete che han più valore al mondo: i sorrisi sui volti dei bambini!”.
    Grazie ancora, Paola! Continua così!
    Eliana

  25. Ciao Eliana,
    benvenuta! 🙂
    Non credo di meritarmi tutti i complimenti che mi hai fatto… ma mi fa piacere sapere che in qualche modo le mie idee possano essere utili 🙂
    Penso che tu stia facendo un dono meraviglioso ai bimbi e ai genitori della “tua” ludoteca. Quando PF era piccolissimo e io mi sono ritrovata a casa nel ruolo di mamma-full time, mi ha aiutato molto incontrare le educatrici e le mamme del vicino spazio gioco. Una ventata di allegria, serenità e spensieratezza che pensavo di avere perso con i primi durissimi mesi di maternità. Nel mio caso è stato il sorriso degli educatori ha ridarmi la carica 🙂
    Ti ammiro molto perchè nel tuo impegno di volontariato offri in dono non solo le tue competenze ed il tuo tempo, ma anche te stessa e questo le altre persone lo sentono e capiscono ! 🙂
    Continua così!
    Un bacione grandissimo a te e ai tuoi cuccioli e un bocca al lupo perchè la tua grande passione possa concretizzarsi anche in un lavoro (ben) retribuito. 🙂

  26. Carissima Paola,
    mi trovo in difficoltà e ti scrivo per chiederti qualche suggerimento, come insegnante prima e come mamma poi. Quest’anno sono stata eletta rappresentante dei genitori nell’ultimo anno di asilo…ops…scuola dell’infanzia del mio primogenito.
    Al termine dell’anno scolastico, come di consueto, si pensava di acquistare con un piccolo contributo versato dai vari genitori un piccolo regalo per ringraziare le insegnanti del lavoro svolto. io avevo pensato di donar loro un “collage” di foto dei singoli bambini (rielaborato al computer) accompagnato da una bella cornice con decoupage realizzata a mano da una cooperativa che lavora con i disabili. L’idea non è piaciuta ad alcune mamme e proponevano il classico, solito, troppo “freddo” forse, braccialetto o collanina in argento o dorato….io volevo che le maestre si ricordassero prima di tutto dei “loro” bambini uscenti…anno scorso era stato fatto un book con una foto ed un disegno per ogni bimbo. bell’ idea ma che non posso copiare….pensavo eventualm di sfruttare tua idea del barattolo con le frasi-vedi festa del papà Ema dell’anno scorso 🙂 – ma nella classe di mio figlio è presente una bambina con un grave handicap (non parla purtroppo) e mi sembrava indelicata la richiesta….son proprio disperata!! mi puoi aiutare? ti ringrazio di cuore!
    mamma Eliana

    ps.: la mia attività di volontariato con la ludoteca nel comune locale va a gonfie vele…sempre più bambini presenti!!

  27. In effetti il regalo alle maestre è un argomento spinoso. Non si riesce mai a mettere tutti d’accordo.
    Fortunatamente le maestre di PF quest’anno hanno detto alla prima riunione (e ribadito a tutte le altre) che invece di regali personali per loro, preferirebbero del materiale da usare in classe con i bambini 🙂 Hanno anche ipotizzato delle idee
    Per quanto riguarda la tua richiesta… mi guardo in giro e poi ti faccio sapere (a breve, contaci!)
    Baci baci

    P.S.
    Sono contenta di sapere che la tua attiivtà stia andando alla grande. Non ne avevo dubbi 🙂

  28. Carissima Paola,mi trovo in difficoltà e ti scrivo per chiederti qualche suggerimento, come insegnante prima e come mamma poi. Quest’anno sono stata eletta rappresentante dei genitori nell’ultimo anno di asilo…ops…scuola dell’infanzia del mio primogenito.Al termine dell’anno scolastico, come di consueto, si pensava di acquistare con un piccolo contributo versato dai vari genitori un piccolo regalo per ringraziare le insegnanti del lavoro svolto. io avevo pensato di donar loro un “collage” di foto dei singoli bambini (rielaborato al computer) accompagnato da una bella cornice con decoupage realizzata a mano da una cooperativa che lavora con i disabili. L’idea non è piaciuta ad alcune mamme e proponevano il classico, solito, troppo “freddo” forse, braccialetto o collanina in argento o dorato….io volevo che le maestre si ricordassero prima di tutto dei “loro” bambini uscenti…anno scorso era stato fatto un book con una foto ed un disegno per ogni bimbo. bell’ idea ma che non posso copiare….pensavo eventualm di sfruttare tua idea del barattolo con le frasi-vedi festa del papà Ema dell’anno scorso – ma nella classe di mio figlio è presente una bambina con un grave handicap (non parla purtroppo) e mi sembrava indelicata la richiesta….son proprio disperata!! mi puoi aiutare? ti ringrazio di cuore!mamma Eliana
    +1

  29. Ciao Eliana,
    peccato… mi piaceva proprio la tua idea del collage di foto con la cornice “solidale” . Se ti piace l’idea del barattolo delle coccole postresti però rielaborarla, soddisfando anche le richieste delle altre mamme. Nel barattolo (di grandi dimensioni e magari “solidale” 😉 ) potresti mettere dei disegnini dei bambini (la bimba di cui parlavi sarebbe in grado di farlo?), magari sul retro del foglio potresti stampare le foto del bimbo che l’ha disegnato (uno scanner, un foglio A4 bianco e il gioco è fatto!). Pieghi ed arrotoli i fogliettini con del nastro e li infili nel barattolone. All’interno del barattolo poi potresti mettere anche il gioiellino richiesto dalle altre mamme! Le maestre così avrebbero: un ricordo dei loro bimbi, un regalo prezioso ed un pratico barattolo milleusi 😉
    Fammi sapere… se no andiamo un cerca di idee su internet 😉
    Bacioni

  30. Ciao, stavo cercando il libro che hai indicato un po’ di tempo fa: Growing up creative: nurturing a lifetime of creativity di Teresa Amabile. Ma in italiano, non riesco a trovarlo, mi sai dire il titolo esatto in italiano? Purtroppo di questa scrittrice in italiano non riesco a trovare nulla. Grazie ciao Mafalda

    1. Ciao, in effetti io l’ho letto in inglese!
      Avevo a suo tempo cercato anch’io la versione italiana, ma in rete non l’avevo trovata. Se conosci anche solo a livello scolastico l’inglese, non avrai problemi: è scritto davvero in modo molto chiaro.

  31. Ciao, sono Simona, e appunto SONO NEL PANICO !!! Anche per noi a breve inizierà l’avventura di Zurigo – mio marito infatti inizierà a lavorare li da settembre ed io ho deciso di seguirlo con i bambini. prenderò una aspettativa e ci trasferiremo ma la cosa si sta rivelando molto impegnativa sopratutto per la ricerca della casa/scuola. Non riusciamo ad avere qualche giorno libero per fare sopralluoghi – mio marito infatti è sempre in trasferta ed io sono impegnata negli esami di maturità. Gestire tutto da remoto è difficile, vorrei trovare una agenzia che mi organizzi un po’ di appuntamenti in un giorno prestabilito ma non so come cercarla – ho provato a inviare qualche richiesta tramite homegate, io scrivo in inglese e praticamente tutti mi rispondono in tedesco…. meno male che esiste googletraduttore. inoltre c’è il problema scuole, anche io avrei voluto fare come te, ma come dicevo non riusciamo, almeno prima di luglio a venire per nessun sopralluogo. I miei bimbi inoltre sono grandicelli, il primo in italia dovrebbe iniziare la prima superiore, la seconda ha fatto la prima media e la più piccola ha terminato la prima elementare. ho provato a chiedere in merito al DaZ – insegnamento del tedesco come seconda lingua, ma ancora non ho capito se anche con questo tipo di supporto iscriverli in una scuola svizzera comporta comunque la perdita di un anno scolastico… credo che per i due più grandi sia improponibile…..
    vorrei poter avere la casa per agosto… ce la faremo mai?

  32. Ciao paola.. Volevo gentilmente chiederti un po di cose.. Ho vissuto x dieci mesi in svizzera nei quali ho avuto anche un bimbo..e sono appena ritornata in italia xke nel negozio dove lavoravo era della zia di mio marito e con lei ho avuto dei problemi.. Volevo chiederti sono in posseso del permesso L ..che scade a novembre.. Io e mio marito vogliamo aprire qualke attivita in svizzera volevo quslke consiglio.. I procedimenti che devo fare:)
    Grazie x il tuo tempo aspettero la tua risposta..se e’ possibile sulla mia emeal

  33. Ciao Paola,

    Sono capitata sul tuo sito un po’ per caso. Mi sto trasferendo con la mia famiglia a Zurigo, a partire da Gennaio, per una nuova avventura.
    Il trasferimento sarà dagli Stati Uniti: io, mio marito, e la piccola che per allora avrà 6 mesi. Siamo entusiasti e spaventati allo stesso tempo! Non conosciamo il tedesco, solo l’inglese americano, e trovare un appartamento non sembra per nulla facile!

    Ho letto il tuo post sul trovare casa a Zurigo, ed è utilissimo, anche se per ora non stiamo avendo molto successo. Sembra che se non si è in loco non si riesca ad avere la dovuta attenzione… O a fare la giusta impressione 😉
    Vorremmo trovare da subito una sistemazione “definitiva”, per non dover fare un nuovo trasferimento con la piccola pochi mesi dopo esserci trasferiti…

    Posso chiederti se hai consigli particolari da darci? A tuo parere conviene pagare un agente/mediatore che trovi un posto per noi? Il datore di lavoro di mio marito può trovare una sistemazione temporanea, ma è proprio quello che vorremmo evitare.

    Grazie!
    Angela

    1. Ciao Angela! Intanto ti do il benvenuto a Zurigo! 😀
      Noi ci siamo mossi tramite agenzia e trovare casa è stato decisamente piu’ facile e veloce rispetto alla ricerca privata. Il problema casa a Zurigo non è da sottovalutare.
      Noi abbiamo comunque dovuto stare 3 mesi in un appartamento temporaneo. Alla fine si è dimostrata la cosa piu’ comoda, ma con una bimba piccola in effetti credo sia un po’ piu’ complicato.
      Ora sono un po’ di corsa. Scrivimi privatamente (homemademamma@gmal.com) se hai bisogno di piu’ informazioni.

      Un caro saluto
      Paola

  34. Ciao Paola,

    Ho scoperto il tuo blog mentre cercavo qualcosa creativa per aiutare il mio figlio (quasi 6 anni) a ricordare delle stagioni. Sono una mamma inglese e io e la mia famiglia siamo trasferiti in Italia 30 mesi fa. Ho un figlio di 8 anni chi è inserito bene a scuola è il più piccolo chi è molto più cinestetico, è sta provando imparare tutto in due lingue.

    Adesso che l’ho scoperto, seguirò il tuo blog con molto interesse.

    Grazie già per l’aiuto che mi ha portato.

    Michelle.

  35. Ciao Paola, ti ho scoperta grazie alla rubrica “venerdì del libro” e ho iniziato a leggere un po’ il tuo blog..mi piacciono le tue idee! Ho un bimbo ancora piccolo ma inizio a prendere appunti per quando crescerà 🙂 Ti seguirò con piacere! Serena

  36. Mia figlia deve cercare casa a Zurigo (intorno al Kreiss 10), secondo te bisogna essere sul posto o si può da remoto? Se ci si allontana dal posto dio lavoro (esempio verso il lago) è utile avere l’auto o i servizi pubblici funzionano e con l’auto c’è il problema del parcheggio? Per trovare amicizie con cui passare qualche sabato e domenica pensi sia difficile trovare italiani?corsi di tedesco? grazie ciao

    1. Ciao Ombretta.
      Le offerte delle case le puoi trovare anche in internet o assegnare la tua pratica ad un’immobiliare, ma poi devi essere sul posto per visitare l’appartamento e bloccarlo.
      I servizi pubblici funzionano molto bene, ma tutto dipende naturalmente in che zona trovi casa. Io disto 10 minuti dal centro in macchina, ma se devo prendere il treno (che c’è ogni 15 minuti circa) ci impiego almeno 40 minuti buoni!
      I parcheggi in città sono molto costosi e di norma a pagamento
      Di italiani ce ne sono parecchi e sul lavoro, comunque non è difficile fare amicizia.
      Di corsi di tedesco ne trovi quanti ne vuoi. Di solito il lavoro offre informazioni al riguardo e a volte le aziende hanno convenzioni speciali per dipendenti.
      Un caro saluto

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