Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti.
Qualche settimana fa con un Kindermenu ci hanno regalato un simpatico puzzle di legno dell’Italia. A PF, che adora i puzzle, il regalo è piaciuto un sacco, ma tornati a casa Papà Ema ha avuto un’idea migliore: giocare ai pirati e alla geografia!
Papà Ema e Piccolo Furfante giocano spesso ai pirati sul lettone (No comment! 😀 ) armati di mestoli, cucchiai di legno, calze arrotolate che diventano palle di cannone e i cuscini che si trasformano in improbabili scialuppe.
A volte prendono l’Atlante per orientarsi mentre navigano con la loro nave-letto, ma l’altra sera hanno usato il puzzle per segnare le loro conquiste piratesche. In pratica Piccolo Furfante sceglieva una regione italiana dai pezzi del puzzle e i due pirati partivano alla sua conquista. Dopo viaggi in scialuppa e duelli all’ultimo sangue, tornavano vincitori e inserivano la regione nel puzzle.
Pian pianino con la conquista della Lombardia, della Calabria, della Toscana e dell’Emilia Romagna la cartina dei pirati è andata a comporsi… ed è spuntata fuori tutta l’Italia 😉
Un bel gioco di avventura e di geografia!
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