Top il topolino: creare giochiattoli con il cartone

L’altro giorno Franz mi ha mandato la bozza del suo prossimo racconto (a breve su HomeMadeMamma 😉 ) e presa dalla storia mi sono messa a fantasticare sui topolini e il loro minuscolo mondo.

In casa abbiamo parecchi libri che hanno per protagonisti topini e così, in attesa della storia  di Franz, io e PF ne abbiamo rispolverati alcuni:

Presi dalle storie, ci è venuta voglia di giocare un po’.  Ma se di gatti di peluche ne abbiamo  la casa piena , di topi siamo proprio scarsini… Così ci siamo dati da fare costruendo tanti topolini di cartone.

Materiale per creare i topolini:

  • rotoli di carta igienica (finiti 😉 )
  • pipette colorate o lana
  • forbici
  • colla
  • adesivo
  • pennarello indelebile nero
  • pastelli a cera o  tempere

Come li abbiamo costruiti:

Prima di tutto abbiamo colorato con i pastelli a cera i rotoli (le tempere avrebbero dato un risultato migliore, ma Piccolo Furfante aveva voglia di usare i pastelli 🙂 ) . Una volta colorati, li ho leggermente appiattiti e ho tagliato uno dei 2 lati aperti a forma di punta (il muso dei nostri topolini). Ho poi incollato le due parti del rotolo tra loro, chiudendo la bocca del topino, e ho dipinto nasino (pastello nero)  e occhi (pastello bianco). Usando il cartone tagliato precedentemente, ho creato le orecchie e le ho infilate dentro il rotolo facendo delle fessure con la forbice,  appena sopra gli occhi. Le fessure devono essere più piccole delle orecchie in modo da bloccarle e arricciarle leggermente. Ho, infine, tagliato una pipetta di circa 10 cm e l’ho fissata  – nella parte interna – con dell’adesivo all’altra estremità del rotolo aperto, creando così la codina.

Abbiamo creato topolini di vari colori: marroni, blu, rossi, arancioni… ed ora, legandoli tutti tra loro con una cordicina fissata poi alla vita di PF, ci divertiamo a fare i Pifferai Magici 😉

Ecco altre idee dalla rete per giocare con i topini:

Ora non ci rimane che aspettare che la storia di Franz (e del suo simpatico Topolino) sia finita 🙂

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

Il giorno della Marmotta: creare una marmotta pop-up

Tra qualche settimana sarà il giorno della Marmotta (il 2 febbraio per l’esattezza). Avevo già parlato di questa festa l’anno scorso perchè, anche allora, io e Piccolo Furfante ci eravamo messi di buona lena ad abbellire la casa con cartelloni, marmotte di carta, disegni…

E’ una tradizione buffa, ma simpatica ed è per questo che mi prende molto (Papà Ema naturalmente dice che è una bufala, anche se poi crede ai giorni della merla e all’estate di San Martino! Vallo a capire! 🙂 ). Si dice che proprio in quel giorno la marmotta Phil esca dalla sua tana, nella lontana Pennsylvania, e se vedrà la sua ombra riflessa  vorrà dire che ci attendono altre 6 settimane  d’inverno, al contrario la primavera inzierà il giorno successivo. L’anno scorso nevicava di brutto e così avevamo pronosticato che la primavera avrebbe tardato, a prescindere dall’ombra. Se devo essere sincera non so com’è andata: non abbiamo poi verificato le nostre congetture! 🙂

Se volete divertirvi a fare pronostici per il 2010, partecipate anche voi al sondaggio di  KidsTurnCentral.com

Comunque sia, bufala o meno, a noi piace festeggiarla e così abbiamo incominciato a fare un po’ di lavoretti, oltre che dare il benvenuto alla nostra nuova marmotta di peluche di nome “Ma” (in realtà è uno scoiattolo, ma gli ho rigirato la coda in avanti in modo che sembri la sua tana. Astuzie di mamma!!! 😉 )

Tra i tanti, un lavoretto che è piaciuto a Piccolo Furfante è stata la creazione di una marmotta pop-Up, la cui idea ho trovato su AllKidsNetwork.com

Cosa abbiamo usato:

  • un bicchiere di carta
  • uno studdicadenti lungo
  • cartoncino marrone
  • occhietti adesivi mobili (noi avevamo la dimensione media e la nostra marmotta sembra un po’ allampanata!)
  • colla
  • nastro biadesivo
  • pennarello nero
  • pipette marroni o lana marrone

Come l’abbaimo costruita:

Per prima cosa ho fatto un foro nel fondo del bicchiere (nel centro) con lo stuzzicandenti. Ho poi disegnato a mano libera una marmotta (fronte e retro) su di un cartoncino marrone. Ho incollato i due cartoncini tra loro (con l’aiuto della colla e del nastro biadesivo), inserendovi nel mezzo la pipetta marrone (le braccia della marmotta) e lo stuzzicadenti (il supporto da inserire poi nel bicchiere). Ho tagliato la pipetta in modo che la nostra marmotta non avesse le braccia troppo lunghe e alle estremità ho incollato delle zampine fatte con il cartoncino (Piccolo Furfante le ha però staccate subito perchè non gli piacevano. ARGH!) . Ho poi incollato un pezzettino  di pipetta marrone anche sul retro del cartoncino per la coda. Infine ho appiccicato gli occhi mobili. E’ a quel punto che mi sono accorta che erano troppo grandi per le dimensioni della nostra marmotta, ma Piccolo Furfante ha incominciato a ridere come un matto e ho deciso, quindi, di lasciarglieli così. 🙂

Una volta asciutta la colla, ho inserito lo stuzzicatenti (con la marmotta sopra) nel bicchiere. La marmotta ora può giocare ad entrare ed uscire dalla sua tana, guardando con i suoi grandi occhi allampanati se c’è o meno la sua ombra in giro.

Piccolo Furfante ha poi iniziato a prenderla  in giro, sulla falsa riga di Cappuccetto Rosso: “Oh marmotta marmotta, che occhi grandi che hai?? E’ per vedere meglio, perchè ho lasciato gli occhiali in giro!!” (N.B. Io e Papà Ema portiamo gli occhiali da vista, che dimentichiamo però sempre in giro, passando ora a cercarli! 😉 )

Altre idee divertenti sulle marmotte:

Il Giorno della Marmotta offre altri spunti interessanti su cui lavorare, soprattutto legati alle attività sull’ombra e la luce! A breve posterò alcuni nostri esperimenti, davvero divertenti…

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

Giocare con i gusci delle uova creando vasetti porta-semi

Qualche giorno fa Claudia (sempre gentile e piena di idee 🙂 ) mi ha mandato una copia di un libretto davvero utilissimo che illustra tanti bei lavoretti, tutti eco, da fare con i bimbi. La parola d’ordine è quindi diventata riciclare!!! 🙂

Uno di questi lavoretti parlava di come costruire vasetti con i gusci delle uova.

Io e Piccolo Furfante non potevamo certo non provare a realizzare i nostri vasetti e quindi, armati di gusci e tanta fantasia ci siamo dati da fare! 🙂

Cosa serve:

  • gusci rotti di uova, puliti ed asciugati (basta passarli sotto l’acqua e lasciarli all’aria per 15 minuti)
  • pennarelli indelebili oppure , come quelli che abbiamo usato noi, ai colori alimentari, oppure colori acrilici
  • cotone
  • semi di fagioli
  • porta uova
  • fantasia e pazienza

Realizzarli è davvero semplicissimo:

Basta, infatti, colorare i gusci e lasciarli asciugare. Porli quindi dentro un porta uovo, mettere dentro i gusci 2 batuffoli di cotone leggermente bagnato e tra i due batuffoli inserire un seme di fagiolo. Ora non resta che annaffiare ogni giorno ed aspettare che  i semini germoglino.

Dato che avevamo  a disposizione tanti gusci (Papà Ema si è messo a fare dolci a tutto spiano in questi giorni!! 🙂 ), ne abbiamo dipinti in abbondanza e li abbiamo usati per decorare i vasi di fiori. Ho pensato anche di realizzare alcuni gusci per il nostro orto come cartellini per ricordarsi cosa abbiamo seminato!! 🙂

Questa attività l’ho trovata molto utile per vari motivi:

  • per far capire l’importanza del riciclo
  • per stimolare la creatività e la fantasia
  • per accrescere le abilità manipolative (per un bimbo piccolo maneggaire un guscio d’uovo senza romperlo è tutt’altro che facile!)
  • per apprendere il ciclo di vita di una pianticella e l’importanza di prendersi cura (leggi: essere responsabili) di qualcosa – complice anche il racconto di Franz  “L’anno che verrà” ed il libro “Una storia di fagioli

Ecco altre idee dalla rete:

Aggiornamento

Dopo alcuni giorni, ecco la crescita delle nostre piante di fagioli. Piccolo Furfante ne è orgogliosissimo  🙂

LEGGI ANCHE…

Continue Reading