Creare bocce di Natale con i bimbi

Il giorno dell’Immacolata è tradizione nella nostra famiglia regalarsi una boccia di Natale che simboleggi l’anno appena trascorso. Questa boccia avrà un posto privilegiato sull’albero perchè ha un valore molto importante: racchiude in sè la memoria del tempo che abbiamo passato insieme durante l’anno. Le bocce acquistate di anno in anno contengono i nostri ricordi, gli aneddoti, le esperienze, le gioie e le dissavventure trascorse.

La scelta della boccia dell’anno non è quindi  “roba da poco”. Qualche esempio?? L’anno in cui avevo lasciato un bel lavoro sicuro per buttarmi nell’avvenuta del no profit, Papà Ema mi aveva regalato una simpatica boccia del commercio equo e solidale a forma di fragola con dentro un messaggino di incoraggiamento. L’anno del nostro viaggio a Cuba la boccia non poteva che provenire da  lì e poi c’è stata la boccia dell’anno in cui aspettavamo PF e quella in cui avevamo deciso di mollare tutto e trascorre un periodo a San Francisco…

Insomma avete capito cosa intendo! 🙂

Regalarsi bocce di Natale coinvolge naturalmente tutta la famiglia (nonni in primis) e le persone a noi più care. Insomma si tratta di un vero e proprio smercio di bocce  di Natale 😉

Dall’anno scorso le bocce ai nonni sono rigorosamente fai da te o per meglio dire fatte da Piccolo Furfante.

L’anno scorso era stato l’anno della “pasta di sale“. Avevamo fatto tante piccole palline colorate (grandi come un tappo di bottiglia) usando i colori alimentari, qualche brillantino ed infilandoci dentro un nastrino rosso per appenderle. Avevo provato ad usare le formine di Natale (stella cometa, angioletto…) per dargli una forma più simpatica, ma Piccolo Furfante aveva preferito fare le palline.

Dopo una notte sul calorifero le bocce erano diventate dure dure. Avevo passato, quindi,  una mattina a verniciarle con una vernice trasparente per renderle lucide. Un fiocchetto colorato aveva completato l’opera. Ad ogni nonno ne avevamo regalate 2 come gli anni di Piccolo Furfante. Le bocce rimanenti (ci eravamo fatti prendere un po’ la mano nella produzione 🙂 ) le avevamo usate per decorare il nostro Ficus sul pianerottolo di casa. Ora non riesco a trovarne nemmeno una da postare… saranno nello scatolone in cantina insieme all’albero!!! Speriamo 🙂

Un consiglio: la pasta di sale è  pesante, quindi è meglio evitare di fare bocce di grandi dimensioni!!!

Quest’anno abbiamo abbandonato la pasta di sale per buttarci sui colori. Nel mio negozio fai da te di fiducia ho acquistato una boccia trasparente di plastica (quelle che si usano di solito per il decoupage) di medie dimensioni e che si apre a metà. Ho anche fatto incetta di colori con i brillantini: quei piccoli tubetti di colore con la colla dentro, tutti sbarluccicanti ( si trovano anche nei supermercati).

Dopo aver coperto ben bene il piano di lavoro, ho diviso in due la boccia e ho lasciato che Piccolo Furfante si divertisse a dipingere le due semisfere. Inizialmente pensavo di scrivere qualche messaggio augurale (i tubetti  hanno un beccuccio sottile sottile pensato per questo uso), ma PF ha preferito spalmare i colori con le dita :-). Alla fine del lavoro era pieno di colore e brillantini (nemmeno Elvis ai suoi tempi d’oro 😉 ), ma orgoglioso e felicissimo della sua boccia di Natale.

Dopo 2 ore il colore si è asciugato: ho lasciato la boccia semplicemente all’aria, in un ripiano alto per evitare che PF andasse continuamente a toccarla!!

Una volta asciugata ho inserito dentro la boccia un po’ di toulle bianco e dei cioccolatini con la carta rossa (cremini e gianduiotti, i preferiti dei nonni), l’ho chiusa e l’ho abbellita con un nastro ed un fiocco natalizio! La nostra boccia fai da te è pronta per essere regalata! 🙂

Perchè una boccia come questa?? Semplice: nonno Gianni per molto tempo (quasi 2 anni) è dovuto stare a dieta stretta a causa di un serissimo problema di salute. Qualche settimana fa, all’ultimo controllo, il doc gli ha dato l’ok per riprendere un’alimentazione normale! E cosa c’è di meglio di una bella scorpacciata dei propri  cioccolatini preferiti??? 🙂

Ieri poi eravamo lanciatissimi e così siamo andati avanti a fare esperimenti creando tante altre bocce decorative con il polistirolo, le pipette colorate… ma tutto questo materiale servirà per un altro post. 😉

Ecco altre idee prese in rete:

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This is a simple Christmas craft to make with children: a bowl full of Christmas candies!

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Creare un calendario dell’avvento a tema: scopriamo l’alfabeto!

In casa P. il calendario dell’avvento è una cosa seria. Già da molti anni usiamo un grande e simpatico Babbo Natale di feltro con 24 capienti tasche per i nostri “pensierini” fai da te. Il Babbo Natale non è opera mia (non sono così brava, ahimè!), ma è un regalo di Papà Ema ( allora non ancora Papà) per il nostro primo Natale insieme.
Ogni anno il contenuto delle taschine è diverso (che novità! direte voi 🙂 ). Mi spiego meglio: ogni anno scelgo un tema per i giorni dell’avvento e, di conseguenza, scelgo i contenuti da inserire nelle tasche a seconda di questo tema.

Il primo anno di matrimonio avevo scelto l’Amore (che romantica ! 🙂 ) ed oltre ai consueti cioccolatini e dolcetti (a forma di cuore, naturalmente) avevo preparato tanti bigliettini (uno al giorno) con poesie sull’amore. Poi c’è stato l’anno dei giochi logici e matematici (che Papà Ema adora) e allora avevo recuparato tanti giochini cervellotici la cui soluzione era nel fogliettino del giorno successivo. Poic’è stato  l’anno della pace e così ogni giorno trovavamo una frase che ci facesse riflettere in merito. Poi c’e stato il tema della multiculturalità con tante frasi di culture e religioni diverse. L’anno “delle scelte e dei cambiamenti” in cui avevamo letto il simpaticissimo libro “Chi ha spostato il mio formaggio?” sulla paura di cambiare: un brano al giorno. Poi c’èstato l’anno della caccia al tesoro in cui Papà Ema doveva indovinare il regalo di Natale dagli indizi giornalieri. L’anno in cui dovevo migliorare il mio inglese e Papà Ema aveva preparato tanti brani da leggere e commentare. L’anno delle bocce di Natale con tante bocce diverse  ogni giorno. L’anno in cui aspettavamo Piccolo Furfante il tema erano naturalmente i bimbini

Capirete che il calendario dell’avvento è in casa P. una cosa moooolto impegnativa a cui si comincia a lavorare per tempo. L’anno scorso il tema erano i “giocattoli di legno” e così avevo acquistato tanti giocattolini (yoyo, fischietti, pastelli, trottole, animaletti, segnalibri, macchinine, bocce di Natale…)  tutti in legno. Per Piccolo Furfante comunque l’emozione non era stata tanto avere il regalo, ma poter scoprire cosa contenesse la taschina. E’ un gran curiosone!! In questo modo tra l’altro caramelle e cioccolatini erano stati ridotti al minimo e c’eravamo ritrovati in casa tanti giocattolini molto belli con cui Papà Ema aveva giocato parecchio 😉

E quest’anno?? Beh visto l’amore per PF per le lettere, quest’anno sarà l‘anno dell’alfabeto: con una lettera al giorno (toglie il medico di torno 🙂 ) e dolcetti per quelli che avanzano!!

Ho recuperato 4 tipi diversi di alfabeto: magnetico, di feltro, di carta e gelatinoso (di quelli che si attaccano ai vetri, per intenderci). Ogni giorno PF troverà una lettera (una per ogni tipo) insieme ad un piccolo oggetto con l’iniziale corrispondente.

Alcuni esempi:

A come Animali (con 3 simpatici  dadi di carta raffiguranti animali – trovati in un giornalino della Pimpa)

B come Befana (con un porta caramella a forma appunto di Befana con un po’ di caramelline dentro)

C come Candy Cane  (con naturalmente una Candy Cane – caramella di cui  PF è molto goloso)

D come Didò (con un pacchettino di Didò argentato che ci servirà per fare le nostre bocce di Natale)

E come Elfi (con alcuni disegni da colorare a tema che ho trovato qui)

e così via…

Se l’alfabeto magnetico e quello gelatinoso li ho comprati, quello di carta e quello di feltro li ho creati io. Ecco qui il modello con le letterine di carta (il retro delle lettere è a tema natalizio: il presepe o Babbo Natale. (Noi abbiamo scelto Babbo Natale!). Per quello di feltro è bastato ritagliare tante letterine abbastanza grandi e di tanti colori. A dire il vero l’alfabeto di feltro è ancora in fase di lavorazione: spero di riuscire a terminarlo per il 1° dicembre!!!

E il vostro Calendario dell’Avvento com’è? Raccontate, raccontate… così ci scambiamo un po’ di spunti!!

Ecco un po’ di idee originali che potete usare per riempire il  calendario e giocare con i bimbi:

  • Canon Creative Park (con tanti oggettini di carta a tema natalizio da stampare e creare insieme ai bimbi)
  • FamilyFun.go.com (con un simpaticissimo pupazzo di neve da vestire o un buffissimo Babbo Natale tutto di carta )
  • ActivityVillage.com (con le istruzioni per creare una candela-origami)
  • SpaceStation42.c0m (con un bellissimo alberello di Natale di carta)
  • Page42 (con un meraviglioso gioco di Natale da stampare e comporre – in 4 parti)
  • HPCreativeStudio (con 3 calzine natalizie di carta da scaricare per creare simpatici ornamenti di Natale)
  • FCCafe (per creare un Babbo Natale di carta davvero divertente
  • TheToyMaker (con una meraviglioso dado natalizio)

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Here is the Little Rascal’s advent calendar.  This year we will learn the alphabet: a letter for each day and…a gift to match. What fun! :-)

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Il Giorno del Ringraziamento: creare tacchini di carta e un albero “raccogli grazie”

Ormai è da tanti anni che in casa P. si festeggia il Giorno del Ringraziamento. A dire la verità se ne festeggiano due: uno con la famiglia più intimo, l’altro con gli amici più caotico e festaiolo.

Perchè ci piace festeggiarlo?

  • Perchè è un modo per sentirci ancora in America insieme ai nostri amici lontani
  • Perchè è bello avere una scusa per ritrovarci e far festa
  • Perchè a Papà Ema piace cucinare e a noi piace mangiare
  • Perchè è divertente avere in tavola un tacchino da 16 kg e tante pietanze stranissime
  • Perchè è bello aver un giorno in cui ringraziare per tutte le cose belle che abbiamo

Il  pranzo è stato sempre preparato in cooperazione. Ognuno si è sempre cimentato a cucinare qualche pietanza e negli anni ognuno ha perfezionato il suo piatto. Noi siamo gli “esperti” del tacchino, Bobo e Sam delle torte alle noci pecan, mentre Guus, Bruna e Marco del purè di patate (una volta è stata indetta anche la gara di “pelatura della patata bollente con coltello e forchetta” 🙂 !! La vincitrice fu la mitica Paola di Lovere), Antonio e Monica della torta alle mele (buuuuonissima) e Franz e Cri della mitica salsina…

Insomma, la festa diventa sempre una grande abbuffata.

Con l’arrivo dei bimbi, il tempo per stare a tavola tranquilli a mangiare è diminuito, ma non la voglia di divertirsi, di stare insieme e cucinare.

Quest’anno visto il poco tempo a disposizione (manca solo 1 settimana) e il numero elevato di bimbi presenti, ormai grandicelli e quindi più difficili da tenere tranquilli, abbiamo deciso di trasformare il pranzo con gli amici in un brunch con tanti giochi ed attività da fare (che devo ancora preparare).

Prossimamente vi posterò il menu, le ricette e le attività!!

Per ora sono riuscita a fare qualche tacchino decorativo di carta che ho trovato qui, insieme a delle tovagliette gioco che userò come sottopiatto per i bimbi e dei segna posto.

Da lunedì poi inizierà la nostra “settimana dei grazie“. Ogni giorno scriveremo su un fogliettino di carta un ringraziamento per qualcosa che abbiamo e lo legheremo (con l’aiuto di una spillatrice) al nostro alberello bonsai, generosamente offerto (in martirio, come dice lui) da Papà Ema! L’idea mi è venuta da una scultura a forma di albero che si trova nel parco Yerba Buena a San Francisco. Un bellissimo alberello tra i cui rami ci sono tantissimi bigliettini per ricordare le responsabilità e l’impegno di ogni cittadino per la propria comunità.

Penso che sia una bella attività da fare anche per chi non festeggia come noi il Giorno del Ringraziamento. Ideale prima di Natale.

Ecco  altre belle idee per costruire il proprio  lavoretto “raccogli-grazie“:

  • KidoInfo (con un alberello tutto di carta)
  • eHow.com (con le istruzioni anche fotografiche per creare un albero da un  rametto di legno)
  • FamilyCorner.com (con un alberello di carta che ha per foglie le impronte delle manine dei bimbi)
  • There is no place like home (con un magnifico albero di carta)
  • LifeWithoutNovacaine (con uno splendido alberello fatto di rami e foglie a forma di tacchino)
  • FamilyFun.go.com (con tante foglioline dove poter scrivere i propri grazie)
  • Parents.com (con un meraviglioso tacchino fatto di gomitoli di lana e con la coda piena di grazie)
  • NoTimeForTheFlashCards (per costruire una scatoletta di cartone raccogli-grazie)
  • Kaboose (con un simpatico fiore dei grazie: un petalo per ogni ringraziamento)

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Here is our Tree of Thanks achieved with our bonsai tree (a wonderful pomegranate) and many small piece of colored paper. Happy Thanksgiving everyone!

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