Giochi da tavolo per bambini: i dadi degli animali

dadi-animaliDurante i pranzi con parenti e le cene con gli amici pre-PiccoloFurfante, la Famiglia P. si lanciava in sfide mozzafiato armata di scatole, tabelloni, pedine e dadi. I giochi da tavolo più gettonati erano: Scarabeo (in inglese e italiano), Monopoli, Taboo, Pictionary, Pit Stop, I Coloni di Catan (conosciuto grazie a Zio Gio’ e Zia ‘Aua a cui va eterna riconoscenza).

Con l’arrivo di Piccolo Furfante le cose sono un po’ cambiate. Finchè era piccolo piccolo si sfruttava il suo lungo pisolino pomeridiano per intrattenersi con giochi e sfide, ma crescendo tutto è diventato più complicato: mangiarsi pedine, dadi e case del Monopoli era diventato il suo divertimento preferito.

I giochi da tavolo sono finiti, così, accatastati  su qualche scaffale, ma la voglia di giocare ha avuto il sopravvento. Per non rinunciare al divertimento e mantenere viva la tradizione, ho realizzato semplicissimi (veloci e sicuri) giochi in cui potesse essere coinvolto anche Piccolo Furfante senza il pericolo di soffocamento. Per gli adulti certo, non sono nulla di particolarmente coinvolgente, ma sono comunque giochi che si possono fare in compagnia e che sono  simpatici per intrattenere amici e parenti nei lunghi pomeriggi in casa.

I dadi degli animali sono uno di questi passatempi.

Dopo aver costruito 3 dadi raffiguranti diversi animali ed insetti, ho realizzato le varie carte corrispondenti.

Le regole del gioco sono davvero semplici.

A turno ogni giocatore lancia i tre dadi. I concorrenti devono essere veloci e recuperare le carte con le immagini che sono uscite in sorte. Le carte vengono accumulate dai vari giocatori finchè non finiscono. Vince chi è riuscito a recuperare più animali.

Se esce un animale di una carta già pescata, si hanno due possibilità a seconda di cosa si decide come regola di gioco:

  • i concorrenti possono rubare la carta all’avversario che la possiede (tutti i concorrenti devono, pertanto, lasciare ben in vista le loro carte).
  • l’animale una volta pescato non rientra in gioco e non si prende quindi in considerazione il dado corrispondente alla carta già recuperata.

All’inizio per Piccolo Furfante giocare con 3 dadi e 18 figure diverse era troppo difficile, così abbiamo incominciato gradualmente utilizzando  un solo dado e poi, man mano che acquistava sicurezza, abbiamo introdotto anche il secondo. Anche il rubare le carte agli avversari, pur risultando più divertente e movimentando ulteriormente il gioco, era un po’ troppo difficile per lui. Attenzione, quindi, a calibrare la difficoltà in base alle abilità dei più piccoli, che se non finirebbero per annoiarsi o arrabbiarsi!

Ecco i modelli che ho usato per costruire “I dadi degli animali” (dado, carte  e istruzioni per assemblare il dado):

Questo, invece, è lo schema per realizzare un dado senza immagini. Potrete così personalizzare  il vostro gioco e creare le vostre carte personali.

Sul sito Canon Creative Park ho trovato, inoltre, alcuni modelli per costruire altri giochi con i dadi:

  • Puzzle Animali (per realizzare un puzzle in 3D con cubi di carta)
  • Animal Cube Puzzle (per creare un gioco in 3 D sempre con cubi di carta. E’ un gioco per i bimbi più grandini perchè consiste nell’abbinare animali, suoni, numeri e nomi)

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La Festa del Papà: tante idee per i più piccoli!

brocca1La Festa del Papà si avvicina. Piccolo Furfante ed io stiamo incominciando a pensare al regalo/i da fare a Papà Ema…

Di idee ce ne sono tante, ma ne vorremmo una  originale e facile da realizzare!

Per ora, ci accontentiamo di condividerne con voi alcune, veloci e  adatte ai più piccoli.

IL BOCCALE DELLE DOLCEZZE

Pàpà Ema è un gran golosone e adora soprattutto le caramelle gommose. Abbiamo  pensato allora di comprare un grosso boccale da birra e riempirlo di caramelle. Utilizzando caramelle di due colori diversi (noi abbiamo usato le fragoline gommose rosse e i mashmallow bianchi) è possibile riprodurre l’effetto di un vero bicchiere pieno di birra. Il giorno della Festa del Papà; Papà Ema se lo ritroverà sulla sua scrivania, per addolcirgli la lunga giornata di lavoro.

L’unica difficoltà nel realizzare questo dolce “pensierino” è stata quella di fare in modo che Piccolo Furfante non  mangiasse tutte le caramalle! Una vera impresa!

LA MANINA BIGLIETTO

Questo è il biglietto che l’anno scorso PF ha realizzato a scuolina (asilo) per la Festa del Papà. E’ un’idea davvero simpatica. papas-card

Dopo aver ritagliato la forma della sua manina, l’hanno colorata con le tempere usando dei timbrini. Hanno poi incollato la mano su di un cartoncino blu con la scritta “Ti Voglio Bene”. Hanno, infine, attaccato una cordicella al cartoncino blu e l’hanno agganciata con un po’ di nastro adesivo su una cornice di cartoncino rosso (della stessa forma del cartoncino blu) con la scritta “Per il Papà campione…”.

Papà Ema era tutto orgoglioso di questo bigliettino che è ancora  appeso nella bacheca delle “Cose importanti”!

Per recuperare altre idee, ecco alcuni siti interessanti:

  • Family Corner (con tante  indicazioni per realizzare regali e craft)
  • Making Learning Fun (con  suggerimenti per lavoretti, con schemi per  realizzare bigliettini e per creare un  simpatico libretto – “Father’sDay Emergent Reader” – e con tante pagine da colorare)
  • DLTK’s (con idee e indicazioni per craft, con tante pagine da colorare e con schemi per bigliettini d’auguri)
  • TheBestKidsBookSite (con tanti progetti – guardare i links nella colonna più a destra)
  • Danielle’s Place (con molte idee per craft e biglietti)
  • Kaboose.com (con tanti suggerimenti e modelli)
  • Family Fun (con tantissime attività e progetti)
  • Apples4theteacher (con 2 pagine piene di idee)
  • ActivityVillage (con suggerimenti per craft,  pagine da colorare, modelli per bigliettini, origami, puzzle…)
  • TheHolidaySpot (con tante idee per regali, per biglietti, per addobbare la casa… le trovate scorrerendo fino in fondo alla pagina)
  • Enchantedlearning (con moltissimi suggerimenti, modelli e progetti da realizzare)
  • TheCraftyCrow (con tante idee per craft, biglietti, segnalibri, dolcetti…)

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Telescopio giocattolo per piccoli astronomi

cannochialeStamattina durante la puntata di Piccolo Amadeus, Piccolo Furfante è rimasto letteralmente folgorato dal telescopio che il protagonista (Amadeus Mozart) usava per guardare le stelle cadenti e per salvare il suo cagnolino in pericolo. Detto così sembra strano, adesso cercherò di spiegarmi meglio: Amadeus usava il telescopio essenzialmente per ammirare gli astri in cielo, ma in questa occasione gli è venuto utile anche per trovare il suo cagnolino sperduto.

Piccolo Furfante, comunque, ha passato l’intera mattinata a parlare di questo  e  ad usare qualsiasi oggetto oblungo a mo’ di cannocchiale. Ho deciso allora di costruigliene uno giocattolo, molto rudimentale (senza lenti nè altro) ma sufficiente a divertirlo.

Cosa occorre:

  • 2 rotoli di scottex (uno dal diametro leggermente più grande dell’altro. Io ho usato un rotolo di una carta da cucina normale e uno di una carta da cucina Maxi)
  • carta colorata di due colori  o materiali diversi (ho usato carta adesiva verde e velluto adesivo sempre verde)
  • un cavalletto per macchina fotografica (ho utilizzato un vecchio treppiedi di metallo, simile a questo)
  • colla e forbici

Come costruire il telescopio:

Mi sono accertata prima di tutto che i due rotoli da cucina si infilassero comodamente l’uno dentro l’altro. Li ho, quindi, rivestiti con la carta adesiva verde. Ho ritagliato, poi, due pezzi di velluto adesivo della lunghezza di 4 cm e li ho incollati nella parte iniziale dei due tubi. Nel primo tubo (quello che si inserisce all’interno del secondo) ho lasciato visibile circa 1 cm di velluto, infiando il resto all’interno del tubo stesso. In questo modo anche se spinto, il rotolo non sparisce cannocchiale-2completamente dentro il tubo più grande, ma si blocca grazie al maggior spessore dato dal secondo rivestimento.Nel secondo tubo ho  lasciato, invece, visibile esternamente  2,5 cm di velluto ed ho inserito il rimanente  all’interno.

Per far aderire perfettamente e senza fatica  il velluto all’interno dei rotoli, ho fatto tanti piccoli tagli nella parte di tessuto da infilare (fino a toccare il margine del rotolo)  in modo che la piegatura risultasse facilitata e non si producessero pieghe vistose.

Ho infine fatto , aiutandomi con una penna, un piccolo foro nel rotolo più grande (quello esterno) e vi ho inserito, senza fatica, la vite del cavalletto (volendo  il treppiedi può anche non essere inserito ed il telescopio si trasforma per magia in un simpatico e maneggevole cannocchiale).

Il telescopio giocattolo è adesso pronto all’uso!

Ho preferito, visto l’età di Piccolo Furfante, non usare lenti che so essere comunque in vendita nei negozi di hobbistica. Avevo, infatti, paura che potesse romperle e farsi male. In fondo quello che più gli interessa non è tanto poter utilizzare il telescopio, ma immedesimarsi nel suo personaggi peferito: il Piccolo Amadeus.

Per gli amanti delle stelle, segnalo un bellissimo blog Professione Astronoma che una cara amica mi ha fatto conoscere. Grazie Laura!

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