Il domino delle sottrazioni

domino per imparare le sottrazioni

Dopo che qualche settimana fa avevo pubblicato le attività sulle addizioni e sulle moltiplicazioni, alcuni di voi mi avevano chiesto giochi sulle sottrazioni che pero’ fossero facili e non troppo impegnativi. Ho pensato allora di creare un domino per esercitarsi con le sottrazioni.

Come vi avevo già accennato in  altri post il metodo utilizzato nella scuola di PF per la matematica è molto simile a quello che in Italia viene chiamato “metodo analogico”. In pratica tutte le operazioni, anche piuttosto complesse, vengono fatte a mente: non vengono quindi fatte in colonna, ma il linea.

Il primo passo per apprendere questo metodo è memorizzare, attraverso tantissime attività, le operazioni piu’ semplici come somma e sottrazione, prima fino al 10 e poi fino al 20. Dalle addizioni e sottrazioni poi si passa alle moltiplicazioni e in seguito vengono ricavati degli schemi ripetibili per le operazioni piu’ complesse, in modo che non vi sia necessità di dover svolgere l’operazione in colonna.

Usare il domino che ho creato per le sottrazioni non è altro che un metodo per imparare e ripetere in maniera divertente le operazioni piu’ semplici. Inizialmente le operazioni verranno svolte di volta in volta, ma poi diventeranno automatiche come le tabelline.

Ho creato due versioni: una con tessere con le operazioni fino al 10 e una fino al 20.

Come utilizzarle:

Il gioco è un semplice domino: ogni tessera avrà da una parte un’operazione e dall’altra un risultato. Il gioco consiste nell’abbinare l’operazione al risultato corretto, fino a che le tessere non sono finite.

Inizialmente proponete solo quelle piu’ semplici con le operazioni fino al 10 e lasciate a disposizione un foglio su cui poter svolgere l’operazione o permettete ai bambini di usare le mani per contare. Una volta che hanno perso dimestichezza con il gioco potrete proporre anche le tessere piu’ complesse e toglierete la possibilità di usare le dita o la carta e la penna.

Qui trovate i file con le tessere da stampare:

domino con operazioni fino al 10

domino con operazioni fino al 20

Buon divertimento e buone operazioni!

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Post di Paola Misesti

 

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Il gioco delle forme, dei colori e delle posizioni

gioco per imparare forme colori posizioni

Il gioco che vi presento oggi o potrei definire “3 in 1”: infatti aiuta ad imparare le forme, i colori e le posizioni degli oggetti nello spazio, il tutto condito con un po’ di divertimento e creatività.

Come funziona:

Da una parte avete 6 forme diverse in 6 colori diversi e dall’altra 3 dadi indicanti uno le forme, uno i colori e uno le posizioni.

Giocare è molto semplice e si puo’ fare in gruppo o a soli. In gruppo pero’ è piu’ divertente perchè diventa un gioco collaborativo, in cui non ci sono vinti o vincitori, ma solo tanto divertimento.

Ecco come si svolge: si distribuiscono sul tavolo le forme colorate e si tirano i 3 dadi e in base a quello che esce si dovranno posizionare le figure. Se per esempio esce un quadrato blu con scritto sotto, si dovrà posizionare questo quadrato sul tavolo stando attenti a rispettare le indicazioni spaziali. Se infatti ci saranno già posizionate altre forme bisognerà che questo quadrato sia sotto a tutte quelle già presenti. Va da sè che al primo tiro la posizione della figura non sarà importante.

Giocare in gruppo è divertente perchè ogni giocatore dovrà tirare i 3 dadi e posizionare di volta in volta la forma in base a quello che gli viene indicato, spostando se necessario figure già presenti nel gioco.

Per i bambini piu’ piccoli il gioco si puo’ proporre solo con 2 dadi: quello delle forme e dei colori!

Come realizzarlo:

Una volta stampato il kit che trovate sotto, dovrete ritagliare le figure ed assemblare i tre dadi come indicato.

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

Ecco il kit con il gioco delle forme, dei colori e delle posizioni

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Post di Paola Misesti

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“Chi sei?” un gioco per stimolare l’attenzione e la logica

A scuola di PF i giochi in scatola sono sempre stati molto utilizzati anche durante le lezioni. FORZA QUATTRO era uno dei piu’ gettonati e venivano dedicati quindici minuti al giorno, con tanto di torneo interno. Utilissimo per la concentrazione, ma anche per la logica. Molto usati anche i giochi di carte, tra cui il memory, ma anche gli scacchi o la dama e anche i quiz con tanto di campanello per prenotarsi!

Per le lezioni di lingua la fanno da padrone le carte e ancora oggi PF le usa per imparare nuovi vocaboli.

A casa noi abbiamo usato molto il gioco “INDOVINA CHI” che ci ha permesso di ampliare il nostro vocabolario in tedesco e stimolare la concentrazione e la logica.

Dato che questo gioco lo noleggiavamo in biblioteca, non sempre era disponibile, cosi’ ho deciso di realizzarlo io in casa. I vantaggi del mio gioco rispetto a quello originale sono la possibilità di calibrare la difficoltà e di giocarlo in piu’ di due persone.

La scelta del numero dei personaggi tra cui scegliere è arbitraria cosi’ come la difficoltà di riconoscimento: i giocatori possono decidere quante immagini utilizzare (per un massimo di 11) e se le differenze tra i vari personaggi debbano essere piu’ o meno evidenti.

Altra differenza è l’uso delle carte con le possibili domande da fare. Inizialmente infatti  PF aveva difficoltà a pensare alle domande da porre all’avversario: si limitava a chiedere se era un bambino o una bambina o se aveva i capelli neri o biondi.

Le carte danno la possibilità di concentrare l’attenzione su piu’ particolari e domandare quelli che sembrano piu’  significativi per individuare il nostro personaggio misterioso.

A questo gioco inoltre possono giocare piu’ di 2 giocatori: basta stampare piu’ volte il cartellone e le immagini con cui giocare.

Le regole del gioco sono identiche a quello classico. Sulla casella con il punto esclamativo si inserisce il proprio personaggio e su quelle libere le immagini che si è deciso di utilizzare ne gioco. Attenzione: le immagini tra cui scegliere devono essere uguali per tutti i giocatori in gioco, se no sarebbe impossibile individuare il personaggio misterioso!

Una variante è quella di utilizzare questo gioco per imparare ed esercitarsi in una lingua straniera: noi lo abbiamo usato per il tedesco!

Qui trovate il kit del gioco con il tabellone da montare, le immagini dei personaggi da ritagliare e le carte con le domande.

Non mi resta che auguravi buon divertimento e buona caccia al personaggio misterioso!

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