6 idee prese in rete per… giocare all’aperto

Finalmente il bel tempo ci ha concesso un po’ di tregua dalle piogge e del freddo! Ecco allora tante idee per giocare all’aperto in modo creativo ed originale:

6 idee per giocare all'aperto

  1. Disegnare con pennelli naturali
  2. Creare una meridiana
  3. Il memory della natura
  4. Donuts volanti
  5. Twister gigante fai da te
  6. Aquilone di carta fai da te pronto in pochi minuti

 

Tante altre idee per giocare all’aria aperta le trovate sulla mia pagina Pinterest

Qui invece trovate tutte le idee prese in rete finora.

Post di Paola Misesti

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Il domino dell’inglese

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Quando ci siamo trasferiti qui a Zurigo la mia preoccupazione maggiore riguardava l’apprendimento del tedesco da parte di PF: lui aveva 4 anni e mezzo e l’unica lingua che conosceva era l’italiano.

Dopo 5 anni di vita qui, posso dire senza problemi che PF è un bambino bilingue tedesco/italiano: scrive, legge e passa senza problemi da una lingua all’altra e per ora le due lingue sono equilibrate (cosa che nei prossimi anni probabilmente cambierà). Da due anni PF poi studia anche inglese a scuola, con qualche ora di lezioni extra una volta a settimana. L’aggiunta di una lingua non lo ha disturbato per nulla e riesce molto bene anche in questa.

Molti erano curiosi di sapere come si svolgessero le lezioni di inglese di PF. Con mia grande sorpresa sono delle semplicissime lezioni di apprendimento di vocaboli. Vista la grande padronanza della lingua che ho riscontrato qui in tutte le persone che ho incontrato, pensavo  che utilizzassero qualche metodo particolare, ma in realtà non è cosi’: le lezioni, di un’ora, si svolgono 2 volte a settimana. L’insegnante parla solo inglese e presenta schede e flashcards con immagini e parole in tedesco ed inglese. I bambini ripetono, giocano e cantano in inglese e per compito a casa hanno da imparare 10 vocaboli alla volta. Ogni parola è presentata ed appresa sia oralmente che in forma scritta, in modo che la memorizzazione sia completa. Una volta appresi i vocaboli, i bambini li utilizzando in classe per comporre semplici frasi, per leggere delle brevi storie o cantare delle canzoncine.

Le lezioni extrascolastiche di PF invece sono molto diverse: per quasi 1 anno i bambini non hanno fatto altro che giocare e cantare in inglese. Nessun vocabolo scritto è stato introdotto, tutto era solo a livello orale. PF si è sempre divertito molto in queste lezioni che hanno contribuito a fargli amare questa lingua e a viverla come un divertimento e non un compito. Solo ultimamente la sua insegnante ha introdotto lo scritto e la grammatica, mantenendo pero’ sempre il gioco come attività principale.

Tra le tante attività che svolge PF in queste lezioni extrascolastiche ci sono le carte, i memory e alcuni giochi da tavolo. Da qui ho avuto l’idea, per facilitargli l’apprendimento dei vocaboli che deve apprendere per scuola, di creare un domino in cui immagini e parole devono essere unite.

Qui trovate il nostro domino da scaricare composto da 60 tessere da stampare e ritagliare: DOMINO IN INGLESE

Le tessere possono essere usate in due modi diversi:

  • come un semplice domino
  • se tagliate in due, come delle flashcards a cui ad una immagine deve essere associata la carta con la parola corretta.

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Per facilitare il gioco, alla fine del file da stampare troverete una tabella riassuntiva con tutte le parole e le immagini usate nelle tessere. In questo modo il controllo dell’errore è immediato e, nel caso alcune parole fossero sconosciute o troppo difficili, puo’ essere utilizzato anche come un vocabolario vero e proprio.

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Le carte delle parole

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Tra le attività per stimolare la lettura di PF ho utilizzato anche le carte delle parole. Semplici carte con un’immagine al centro e 4 nomi ai lati: 3 sbagliati ed uno corretto.

Utilizzavo queste carte semplicemente cosi’, invitando PF a leggerle e ad evidenziare la parola corretta oppure le proponevo all’interno di giochi ed attività come cacce al tesoro o indovinelli.Questo secondo modo era quello preferito da PF che intraprendeva quella che chiamo “lettura finalizzata”: cioè leggere per raggiungere uno scopo, in questo caso la soluzione di un indovinello o l’agognato tesoro.

Queste carte  sono molto utili per due motivi:

  • l’immagine stimola la memoria del bambino che deve richiamare alla mente il nome dell’oggetto rappresentato
  • stimola la lettura: per trovare il nome che rappresenta la figura della carta, il bambino deve leggere prima tutte e quattro le parole ai lati, alcune delle quali sono molto vicine al nome corretto (es. toro, foro). Deve quindi riconoscere non solo le lettere ma anche il loro suono.

Qui trovate LE 36 CARTE DELLE PAROLE da stampare, ritagliare e eventualmente plastificare.

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