Geoboard fai da te ovvero giocare con forme e colori

geobaord fai da teSapete cosa sono le Geoboard? Non ditemi di si’ che poi ci rimango male: io l’ho scoperto di recente perchè la classe di Piccolo Furfante ne è dotata e ci giocano spesso.

Per chi come non conosce questo gioco ecco una spiegazione terra-terra: in pratica sono delle lavagnette di legno con dei chiodi ai quali i bimbi devono mettere degli elastici colorati per creare delle forme; nella costruzione delle figure possono seguire degli schemi oppure lasciare libera la fantasia.

Come vi dicevo in classe di Piccolo Furfante ci sono e sono fatte in casa. La maestra le ha costruite partendo da un tagliere. Cosi’ ieri mi sono detta: e che cavolo, se lo fa lei … io chi sono?

Cosa serve…

Dato che io sono una che va notoriamente storto (appendere quadri non è una delle mie specialità) e non ho per nulla pazienza, mi sono costruita una bella tabella in PowerPoint e l’ho usata come traccia per infilare i chiodi.

Una volta attaccata la tabella al tagliere usando dell’adesivo, mi sono data a martellare, infilando i chiodi negli angoli dei quadrati della mia tabella: non potevo sbagliare!

costruire una geoboard in casaVi avverto: si fa una faticaccia e alla fine avevo il polso un po’ indolenzito! Se avete un uomo a portata di mano disposto a martellare per voi, usatelo

Comunque sia, la nostra geoboard nel giro di 20 minuti era bella e che pronta all’uso.

Ora non mi restava che creare degli schemi-traccia in modo che PF potesse seguirli!

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Il domino delle sillabe

sillabe domino

…Abbiamo parole per vendere,
Parole per comprare,
Parole per fare parole.

Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare…

Gianni Rodari

Piccolo Furfante è un gran pigrone: pur sapendo leggere, non ne ha la minima voglia. Cosi’ sto escogitando mille modi per motivarlo: dalla caccia al tesoro allo scarabeo, dai giochi in scatola ai crucipuzzle. La cosa non mi preoccupa piu’ di tanto perchè io alla sua età ero uguale e a distanza di anni sono diventata una divoratrice di libri.

Il problema pero’ in questo caso è che lui a scuola non imparerà l’italiano, ma il tedesco, per cui se non “esercita” la sua madrelingua anche con la lettura, il rischio puo’ essere quello di perderla in parte (soprattutto per quanto riguarda la scrittura).

L’altro pomeriggio ero in rete a cercare un po’ di idee da proporgli ed ho trovato degli spunti interessanti: dal gioco delle sillabe di Voglio Una Mela Blu al domino delle sillabe di Apprendere in rete.

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Il gioco dell’oca di Babbo Natale

“Oh,oh,oh!” ecco qui un bel gioco di Natale per grandi e piccini! 😀

Qualche giorno fa ho trovato su un vecchio giornalino in tedesco di Piccolo Furfante un gioco dell’oca di Halloween. Il tabellone era semplice e le caselle erano costituite solo da dei cerchi colorati. Alcune figure rappresentavano imprevisti e colpi di fortuna.

A PF è piaciuto molto giocarci anche se il gioco era apunto molto “essenziale”. Cosi’ mi sono detta “perchè non prepararne uno natalizio”?

Nasce cosi’ il nostro gioco dell’oca di Natale, altrettanto essenziale quanto l’orginale halloweeniano. Poche caselle, ma tanto divertimento!

Le regole sono sempre quelle: si tira il dado e si percorre tutto il percorso di bocce natalizie, cercando di arrivare per primi da Babbo Natale. Attenzione pero’ a tutti gli imprevisti che troverete durante il tragitto! 😉

Per chi volesse dilettarsi, ecco il file del gioco da stampare e qui trovare il dado di carta da costruire.

Che dire d’altro? Buon divertimento!!

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