Giochi fai da te da bagnetto: le costruzioni magiche

bathCome penso ogni bambino, Piccolo Furfante quando fa il bagnetto ama riempirsi la vasca di giochi e giocattolini vari. Che bagno sarebbe senza la compagnia di tutti i suoi amici???!!
Negli anni abbiamo accumulato pesciolini galleggianti, squali a molla, navi e zattere di plastica, canne da pesca magnetiche, retini, palle e palline varie, animaletti gonfiabili, spruzzini di varie forme e dimensioni…
Il suo gioco preferito, però, sono le costruzioni magiche. Costo: zero!! Divertimento: tantissimo!!
Parecchio tempo fa, avevo visto in un negozio (americano) delle lettere gommose che con l’acqua rimanevano attaccate alle pareti della vasca , ai vetri della doccia ed alle piastrelle. In modo non permanente, ovviamente! Bastava bagnarle e le lettere si staccavano. Qualcosa di simile a queste.
All’epoca Piccolo Furfante aveva pochi mesi e così le lasciai sullo scaffale, temendo che avrebbe potuto ingoiarsele alla prima occasione.
Circa un anno fa, però, mi tornarono in mente e venni folgorata da un’idea: perchè non crearmele io???
Il materiale di quelle letterine era, infatti, simile (o uguale) a quello del tappettino puzzle che avevo usato quando PF non camminava ancora. Così tirai fuori nuovamente il tappeto, che giaceva in uno scatolone in cantina, e recuperai tutte le parti di piccole dimensioni (quelle che c’erano ancora!) che componevano le varie figure del puzzle.

Avevo avuto la giusta intuizione: inumidite, le parti rimanevano appiccicate alle pareti della vasca, alle piastrelle e ai vetri. Ribagnandole si staccavano nuovamente. Essendo di varie forme, dimensioni e soprattutto tutte belle colorate, a Piccolo Furfante sono piaciute subito. Il fatto, poi, di attacarsi e staccarsi solo con l’acqua, gli è sempre sembrato magico.

Provare per credere!!!

Ecco altre simpatiche idee per il bagnetto:

  • ILoveToCraft.com (per creare una divertente tartaspugna porta sapone)
  • TinyEinsteins.com (con le istruzioni per realizzare le pitture da bagno. Terrificante: non oso pensare ai disastri che potrebbe fare PF!)
  • ParentsConnect. com (con la ricetta per creare in casa i sali da bagno)
  • Mamme-bambini.com (per realizzare tanti animaletti marini con le spugne)

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Giochi con l’acqua: costruire bocce magiche

Boccia defLe bocce magiche sono la mia passione. Ho una vera e propria dipendenza da bocce magiche. Non so come tecnicamente si chiamino: per intenderci sono quelle palle di vetro con la neve che scende. Da piccola, ad ogni viaggio ne acquistavo una, forse per questo le associo alle vacanze ed a momenti particolarmente felici e spensierati. E forse proprio per questo le adoro!

Papà Ema, naturalmente,  le odia o, per meglio dire, le tollera e così per la buona pace familiare abbiamo deciso che:

  1. Solo una boccia magica alla volta può comparire sugli scaffali (ora c’è quella di Barcellona con la Sagrata Familia in pietra)
  2. Le dimensioni delle bocce devono essere accettabili (non più grosse di una mela)
  3. Le bocce non devono emettere nessun suono  (ad eccezione di quella di Natale che tutti adoriamo)
  4. L’acquisto di nuove bocce deve essere ponderato attentamente

Va da sè che Piccolo Furfante adora le bocce magiche (soprattutto quelle musicali!!!).

Così prima di iniziare questa attività  ovvero la costruzione di bocce magiche, ho vagliato bene i pro e i contro.  Hanno vinto i pro (dubbi???  😉 ) e così ieri  io e Piccolo Furfante abbiamo realizzato le nostre bocce.

Cosa abbiamo usato:

  • contenitore (usato) trasparente  di sapone liquido. Abbiamo utilizzato quelli della Palmolive con i pesciolini dentro. Era da un po’ che li conservavo!!
  • polverina colorata
  • cannucce colorate
  • perline colorate
  • carta lucida (quella dei pacchi natalizi)
  • forbici
  • tappi di plastica
  • imbuto
  • un bicchiere d’acqua

Crearle è davvero semplice e divertente.

Per prima cosa ho preparato vari contenitori con dentro il materiale da inserire nelle bocce: uno con le cannucce tagliate finemente, uno con la polverina magica, uno con le perline e uno con la carta lucida ritagliata a quadratini molto piccoli.

Ho lavato bene il contenitore di sapone, in modo che non producesse schiuma. Ho posto tutti i materiali sul tavolo e, dopo aver spiegato a Piccolo Furfante cosa dovevamo costruire, gli ho chiesto  di inserirli nelle  bocce (due) con l’aiuto dell’imbuto. PF si è divertito molto a riempirle: sembrava un alchimista intento a preparare qualche pozione magica!

Una volta finite di riempire, ho passato a PFalcun i bicchieri d’acqua e lui, sempre con l’aiuto dell’imbuto, li ha rovesciati dentro le bocce fino ad arrivare al bordo della bottiglietta di plastica. Ho chiusto il tutto con un tappo di plastica sigillandolo con della colla. Le bocce erano pronte!

Alcuni materiali naturalmente galleggiano (carta lucida, cannucce), altri affondano (perline), altri ancora cadono molto lentamente (la polvere colorata). Piccolo Furfante era curiosissimo di capire il perchè succedesse proprio questo!

Naturalmente ha mostrato orgoglioso a Papà Ema le sue creazioni… non vi dico la faccia del papà!!!

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La trombetta magica di Piccolo Furfante

trombettaLo scorso Carnevale Piccolo Furfante si è innamorato di una trombettina giocattolo, di quelle semplici semplici con il fischietto che si srotolano soffiandoci e che, malgrado le piccole dimensioni, producono un rumore assordante (per la gioia dei genitori). Per lui è una trombetta speciale: sarà perchè è di molti colori sgargianti o perchè è più grande di molte altre o perchè ha un suono più profondo… Chissà! Fatto sta che quella trombettina è per lui molto importante!

Qualche settimana fa, purtroppo, la carta della trombetta si è rotta e, pur funzionando perfettamente il fischietto, non si srotolava più. Naturalmente lui era dispiaciutissimo e, così, gli ho dovuto promettere che ne avrei costruita un’altra  partendo proprio dalla sua e che  sarebbe stata una trombetta magica.

Mi ero messa proprio in un bel pasticcio: non avevo la minima  idea di come potergliela ricostruire. Ho pensato e ripensato e, rimaneggiando un vecchio gioco che avevo visto  in una scuola d’infanzia, sono riuscita a (ri)creargli il suo magico strumento.

Cosa ho utilizzato:

  • Una bottiglietta da mezzo litro di aranciata (solo perchè la bottiglia è arancione e perchè ha una forma un po’ particolare)
  • Un tubo di plastica comunemente usato per inserire i cavi elettrici, non particolarmente lungo(20 cm), diametro 20 mm e protetto ad un’estremità da un copri cavo (l’ho recuperato in un negozio fai da te)
  • Nastro adesivo colorato (giallo e rosso)
  • Forbici
  • Coltello affilato
  • Pennarelli indelebili (rossi e blu)
  • Il fischietto della precedente trombetta
  • Moooooooolta fantasia e pazienza

Come l’ho costruita:

Per prima cosa ho tagliato la parte finale della bottiglietta con il coltello (operazione un po’ pericolosa, a dire il vero!). Ho poi inserito il tubo di plastica nella bottiglia dall’imboccatura (il copri cavo rimane all’esterno) e l’ho bloccato inserando dalla parte opposta il fischietto. Ho dovuto faticare un po’ perchè il nostro fischietto è largo e schiacciato e inserirlo nel tubo è stato un po’ complicato. Ho poi bloccato il fischietto con il nastro adesivo colorato. Altra operazione non semplice, ma fattibile con un po’ di pazienza.

Ho fatto scorrere il filo di plastica in modo che sporgesse abbondantemente dall’imboccatura, fino a quando il fischietto non l’ha bloccato. L’ho quindi  fermato con dell’altro nastro adesivo colorato (giallo). Per evitare che Piccolo Furfante si potesse far male con la parte terminale della bottiglia (quella che avevo tagliato con il coltello), l’ho rivestita con dell’altro nastro adesivo, alternando strisce gialle e rosse. Non mancava altro  che decorare un po’ la bottiglia e ho disegnato dei fiorellini e delle stelline con i pennarelli indelebili.

Devo dire che l’aspetto magico e bizzarro ce l’ha tutto… vediamo però  se piacerà a Piccolo Furfante!!

Il mio sogno sarebbe costruire questo bellissimo fischietto di terracotta, ma mi sa che dovrò esercitarmi parecchio, prima di riuscire.

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