Girando qua e là, ho trovato questa bella idea sul blog Julie K. in Taiwan: le carte sensoriali.
Ne ho costruite una trentina, appiccicando su dei cartoncini colorati alcuni materiali comuni: cartone, nastro per pacchi, lana, cotone, nastro isolante, pipette, carta crespa, foam…
L’attività originale (Montessori) consiste in una sorta di memory-sensoriale: con gli occhi coperti il bambino deve riconoscere le carte identiche.
Piccolo Furfante (2 anni e mezzo), però, non apprezza molto questo loro utilizzo: si stanca subito e non ama essere bendato o tenere gli occhi chiusi. Si diverte, però, a passarsi le carte sul viso e descrivere le varie sensazioni che prova: “‘Esta è buttta”, “‘Esta è mobbbida!”, “‘Esta fa solleico”…
E’ talmente entusiasta di questa attività che l’ha proposta più volte ai nonni e agli amichetti.
Per il memory sensoriale ci sarà tempo più avanti.
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