Il domino delle frasi per leggere giocando

il domino delle frasi per imparare a leggere

Molti mi hanno chiesto attività e giochi da fare con i nomi, le parole soprattutto per avvicinare i bambini alla lettura in modo divertente.

Con PF abbiamo fatto molti giochi per imparare a leggere in italiano, soprattutto di movimento perchè aveva bisogno di fare attività che non fossero strettamente “scolastiche”, visto che per lui l’italiano era una materia in piu’ da svolgere dopo il normale orario di lezione.

Tra le varie attività che avevo realizzato per lui c’erano anche dei giochi da tavola, tra cui memory e domino.

I giorni scorsi ho ripescato e rivisto allora questo simpatico domino in cui sono riportate da una parte immagini e dall’altra frasi. Le regole sono come quelle del classico domino, ma invece di unire tessere con immagini uguali, bisogna collegare tra loro una frase all’immagine corrispondente.

Le frasi sono brevi  e scritte tutte in corsivo, in modo da avvicinare alla lettura in modo graduale. Alcune parole pero’ sono piu’ ricercate di altre, cosi’ da favorire anche l’acquisizione di nuovi vocaboli.

 

Qui trovate il kit con le tessere da stampare e ritagliare.

 

Non mi resta che augurarvi buon divertimento e buone letture.

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Post di Paola Misesti

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Alla scoperta dei nomi: le schede gioco di grammatica

La maestra del corso di italiano che sta seguendo PF ha lavorato molto sull’analisi dei nomi con tanti esercizi e schede per avvicinare i bimbi bilingui alle difficoltà della nostra lingua. Tra le difficoltà maggiori per PF c’era l’uso del maiuscolo: in tedesco tutti i nomi, siano essi comuni o propri, sono scritti maiuscoli. Da qui l’importanza di saper distinguere il tipo di nome e quindi fare un’analisi dettagliata dello stesso.

Per completare il lavoro fatto dalla sua maestra ho creato delle schede che lo aiutassero ad analizzare facilmente il tipo di nome.

Oggi voglio condividerle con voi perchè ci sono state molto utili.

Ho creato 3 tabelle in cui poter procedere all’analisi dei nomi secondo alcuni criteri:

  • nomi comuni, nomi propri,
  • nomi di cose/luoghi, animali, persone
  • maschile, femminile,
  • singolare, plurale
  • nomi concreti ed astratti
  • nomi primitivi/derivati/ alterati/composti e collettivi

In piu’ trovate 5 pagine di nomi a utilizzare per l’analisi (per un totale di 260 nomi)  divisi per categorie di cui sopra.

Infine ci sono circa 15 carte vuote da poter riempire con i nomi che piu’ preferite!

I nomi sono tutti scritti in corsivo.

Qui trovate il kit dei nomi da stampare.

Non vi resta che ritagliare le carte con i singoli nomi e procedere all’analisi. Potrete proporre le 3 tabelle contemporaneamente, ma io ho preferito proporgliene una alla volta, in modo che potesse rendersi conto che un nome puo’ essere analizzato e classificato in vari modi.

Anche l’uso delle carte dei nomi è stato graduale: ho iniziato con pochi nomi per poi aggiungerne sempre di piu’!

Ecco altre idee prese in rete per giocare con i nomi:

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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“Chi sei?” un gioco per stimolare l’attenzione e la logica

A scuola di PF i giochi in scatola sono sempre stati molto utilizzati anche durante le lezioni. FORZA QUATTRO era uno dei piu’ gettonati e venivano dedicati quindici minuti al giorno, con tanto di torneo interno. Utilissimo per la concentrazione, ma anche per la logica. Molto usati anche i giochi di carte, tra cui il memory, ma anche gli scacchi o la dama e anche i quiz con tanto di campanello per prenotarsi!

Per le lezioni di lingua la fanno da padrone le carte e ancora oggi PF le usa per imparare nuovi vocaboli.

A casa noi abbiamo usato molto il gioco “INDOVINA CHI” che ci ha permesso di ampliare il nostro vocabolario in tedesco e stimolare la concentrazione e la logica.

Dato che questo gioco lo noleggiavamo in biblioteca, non sempre era disponibile, cosi’ ho deciso di realizzarlo io in casa. I vantaggi del mio gioco rispetto a quello originale sono la possibilità di calibrare la difficoltà e di giocarlo in piu’ di due persone.

La scelta del numero dei personaggi tra cui scegliere è arbitraria cosi’ come la difficoltà di riconoscimento: i giocatori possono decidere quante immagini utilizzare (per un massimo di 11) e se le differenze tra i vari personaggi debbano essere piu’ o meno evidenti.

Altra differenza è l’uso delle carte con le possibili domande da fare. Inizialmente infatti  PF aveva difficoltà a pensare alle domande da porre all’avversario: si limitava a chiedere se era un bambino o una bambina o se aveva i capelli neri o biondi.

Le carte danno la possibilità di concentrare l’attenzione su piu’ particolari e domandare quelli che sembrano piu’  significativi per individuare il nostro personaggio misterioso.

A questo gioco inoltre possono giocare piu’ di 2 giocatori: basta stampare piu’ volte il cartellone e le immagini con cui giocare.

Le regole del gioco sono identiche a quello classico. Sulla casella con il punto esclamativo si inserisce il proprio personaggio e su quelle libere le immagini che si è deciso di utilizzare ne gioco. Attenzione: le immagini tra cui scegliere devono essere uguali per tutti i giocatori in gioco, se no sarebbe impossibile individuare il personaggio misterioso!

Una variante è quella di utilizzare questo gioco per imparare ed esercitarsi in una lingua straniera: noi lo abbiamo usato per il tedesco!

Qui trovate il kit del gioco con il tabellone da montare, le immagini dei personaggi da ritagliare e le carte con le domande.

Non mi resta che auguravi buon divertimento e buona caccia al personaggio misterioso!

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