Il metodo analogico e le schede dei numeri

schede gratis per imparare numeri e quantità

PF frequenta la terza classe di una scuola primaria qui a Zurigo. Tra le tante particolarità metodologiche della scuola svizzera c’è quella relativa all’apprendimento della matematica.

Viene utilizzato un metodo molto simile a quello che in Italia viene chiamato metodo analogico, per sintetizzare:  le operazioni (somme, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni) vengono fatte il linea e non in colonna. Naturalmente questa spiegazione è riduttiva, visto che il metodo che porta a svolgere le operazioni in questo modo è complesso e si differenzia molto da quello che ho appreso io a scuola ai miei tempi.

PF  è in grado di svolgere operazioni molto complesse, anche con riporto o con piu’ numeri da sommare o moltiplicare o dividere, a mente senza l’uso di dita o di carta e senza mettere in colonna nulla.

Il percorso pero’ per arrivare a questo non è immediato e devo dire che, soprattutto all’inizio, ho dubitato della sua efficacia. A distanza di tempo posso dirvi pero’, che funziona molto bene e i risultati sono sorprendenti.

Un’amica insegnante italiana, mi ha chiesto se potevo dare dei consigli ed offrire strumenti. Sinceramente non so se questi siano identici a quelli italiani, ma ritengo comunque possa essere utile offrire un po’ di informazioni, materiali ed attività che PF ha svolto e svolge tuttora nella speranza che possano aiutare qualcuno.

Inizio col dirvi cosa  è stato utile a PF per apprendere il calcolo mentale:

  • Molteplici e diversificate attività, moltissime pratiche, svolte quotidianamente sia a scuola che a casa
  • Il gioco. Ha fatto e fa una marea di giochi matematici e logici. Tantissimi a scuola, altri presi in biblioteca, altri recuperati da internet, altri inventati da noi
  • L’esercizio costante anche a casa. Non è necessario dedicare tanto tempo a casa (bastano in effetti 10/15 minuti), ma è la costanza che porta frutti
  • Avere pazienza. L’apprendimento della linea del 10 e poi del 20 e poi le tabelline avviene in un arco di tempo dilatato (non in poche settimane), molto lentamente. All’inizio avevo l’impressione che non si andasse da nessuna parte:  e’ cosi’ semplice e veloce usare le dita per contare o mettere in colonna i numeri, perchè perdere tempo a memorizzare quantità? In effetti pero’ una volta memorizzate, il calcolo è piu’ veloce, immediato e non si perde tempo a scrivere l’operazione. Ma per arrivare a questo ci vuole pazienza e l’inizio è decisamente piu’ lento.
  • Svolgere operazioni, tante operazioni, una marea di operazioni, essere sommersi da operazioni. La quantità di esercizi che PF ha svolto nei mesi è impressionante. I famosi 10/15 minuti al giorno a casa e poi il tempo dedicato giornalmente a scuola a questa attività, se visto nell’arco dell’anno, è davvero enorme. I singoli fogli contengono di norma circa 50 operazioni di varia difficoltà, molte delle quali non richiedono solo memoria, ma anche logica. E’ vero anche che non dovendo ricopiarle per metterle in colonna e dover usare colori diversi per migliaia, centinaia, decine ed unità, contare sulle dita o sull’abaco… il tempo effettivo per svolgere una singola operazione si riduce tantissimo. In effetti è ovvio: se dico 2+2, viene automatico dire 4 (ci si mette un secondo, non si pensa neppure), cosi’ e’ per PF  per le operazioni complesse: fissa i numeri sul foglio, scompone e ricompone la quantita’ a mente  e scrive il risultato.

Oggi vi presento alcune schede che riassumono alcune delle attività svolte da PF per introdurre i numeri e le quantità.

Ogni scheda presenta un numero e il bambino deve non solo imparare a riconoscere il segno grafico e riprodurlo, ma  anche individuare il numero nella sequenza di numeri che va da 1 a 10 ed indicare la quantità che rappresenta attraverso un disegno, il riempimento di caselle bianche e la conta di immagini.

Qui trovate le schede dei numeri da stampare dall’uno al dieci!

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A caccia di lettere: un gioco per imparare l’alfabeto

Di giochi per imparare l’alfabeto ce ne sono tanti, quello che vi propongo oggi l’ho scovato in rete e mi è subito piaciuto, purtroppo era disponibile solo in inglese.

Ho pensato allora di realizzarne uno in italiano, visto che questa attività mi sembra davvero molto utile per imparare ad abbinare la lettera al suono.

Il gioco funziona in questo modo:

Il kit è formato da 21 schede, 1 per ogni lettera dell’alfabeto. Su ogni cartellino trovate una lettera e 4 immagini, di cui solo una iniziante per la lettera indicata. E’ necessario quindi  individuare l’immagine corretta, crocettandola o usando una graffetta o una molletta.

Qui trovate kit completo da stampare, ritagliare ed eventualmente plastificare.

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Nella foto:

Post di Paola Misesti

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Il calendario che non finisce mai

calendario perenen da stampare

Ammetto che la famiglia PF con i calendari è un po’ fissata: io personalmente ne ho piena la scrivania tra agende varie, planning, calendari di legno e a muro nonchè calendari digitali.

In casa P. si vuole sempre sapere che giorno è!

Quando PF era piccolo avevo creato un simpatico calendario per fargli imparare i giorni della settimana. Qualche settimana fa l’ho ritirato fuori per un suo piccolo amico e mi sono accorta che potevo migliorarlo ulteriormente.

Mi sono messa cosi’ al lavoro, creandone uno piu’ simpatico, adatto anche per la scuola.

Questa volta oltre il giorno della settimana è possibile indicare il mese, la data, l’anno nonchè la stagione, il tempo meteorologico ed eventuali compleanni.

Cosa serve per crearlo:

  • kit da stampare 
  • forbici
  • cartone rigido (io ho usato delle cartellette di cartone)
  • colla
  • 2 fermagli
  • velcro adesivo

Realizzarlo è molto semplice:

Stampate il kit  e ritagliate tutte le parti che trovate dalla pagina 4 alla pagina 9. Una volta fatto questo vi ritroverete con 3 pagine piene e tanti cartellini:

  • i giorni della settimana,
  • numeri dall’uno al trentuno
  • gli anni fino al 2024
  • un cerchio delle stagioni
  • un cerchio del tempo
  • 2 buste: “gli animali dello stagno” e oggi è il compleanno di…”
  • 7 animaletti
  • 24 rettangoli colorati dove scrivere il nome di chi compie gli anni

Per rendere piu’ solido il vostro calendario vi suggerisco di incollare ogni pezzo su un cartoncino rigido.

Ora non vi resta che assemblare il tutto: per prima cosa incollate i tre fogli “pieni” tra loro”, in modo che il primo sia il vero e proprio calendario e gli altri due quelli che tengono i vari cartoncini. Incollate i fogli tra loro in modo che la striscia bianca in alto al secondo si trovi sotto al primo e quella del terzo sotto il secondo.

Ora assemblate il cerchio delle stagioni e quello del tempo. Incollate sul calendario i cerchi con i disegni e sovrapponete quelli che si devono girare, accertandovi che le parti combacino perfettamente. Forate i cerchi ed il cartoncino con l’aiuto di una forbice ed infilatevi i fermagli. Il cerchio superiore girerà indicando la stagione e il tempo corretti!

Create ora le tasche per inserire i cartellini dei compleanni e degli animali. Stendete la colla sui rettangoli che trovate sulla pagina 3, nelle parti con la parola “colla”. Ora premete leggermente i cartellini verdi e lasciate asciugare. Si formerà in questo modo una piccola tasca dove potrete inserire i diversi cartellini.

A questo punto vi tocca il lavoro piu’ noioso: su ogni cartellino che avrete ritagliato, indicante giorno, data, mese, anno, nome del compleanno e animale, dovrete incollare una parte del velcro adesivo e l’altra parte dello stesso sui corrispondenti spazi del calendario. In questo modo potrete riporre in ordine sulle pagine 2 e 3 tutti i cartellini che di volta in volta potranno essere tolti e appiccicati a piacere sul calendario vero e proprio di pagina 1

Ora il vostro calendario è pronto all’uso!

Qui trovate tutti i altri calendari usati da PF negli anni:

Post di Paola Misesti

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