“Mamma sai che D. oggi ha picchiato S.? S. a volte è proprio antipatica perchè vuol fare la capa e non vuol far giocare i maschi. Allora D. oggi l’ha picchiata! Un po’ pero’ mi è spiaciuto… perchè S. si è fatta male e piangeva. D. è molto forte e poi S. è mia amica!”
La discussione tra me e Piccolo Furfante è iniziata da qui: abbiamo parlato di maschietti e femminucce, rispetto e dialogo, rabbia e autocontrollo…
Il discorso poteva prendere molte pieghe, molte direzioni ma questa volta volevo parlare a Piccolo Furfante dei comportamenti tra maschietti e femminucce perchè penso che la mamma di un maschietto debba anche parlare di questo. Uno di quegli argomenti da non sottovalutare. Va da sè che il rispetto, l’autocontrollo, la non-violenza sono concetti che riguardano ogni tipo di rapporto, non solo il rapporto tra maschi e femmine (non è che vada bene che due bambini debbano risolvere i loro problemi picchiandosi a sangue 😉 ), ma un bel confronto su questo particolare argomento mi premeva proprio di farglielo.
E’ stato un discorso interessante.
Abbiamo parlato di come S. e D. avrebbero potuto risolvere diversamente la questione, di come D. – essendo grande e forte – abbia usato “male” le sue capacità, di come i litigi possano capitare ma che usare la forza non è una bella soluzione.
Poi il discorso ha preso un’altra piega, piu’ o meno questa…