Spazio alla fantasia: i mostri riciclosi da davanzale

 

Dopo il trasferimento ci siamo trovati con un sacco di scatole ed imballaggi da smaltire. La maggior parte è finita in discarica, ma i pezzi “piu’ belli” li ho voluti tenere in vista di momenti di relax con Piccolo Furfante.

L’altro pomeriggio PF non aveva proprio voglia di uscire, cosi’ ho tirato fuori i miei  “migliori” imballaggi e gli ho proposto “costruiamo qualcosa?”

All’inizio era un po’ indeciso su cosa creare: macchinine, razzi, robot… ma poi con in mano un barattolo di colla ha deciso: MOSTRI!

Oltre alle scatole di cartone ho recuperato altri materiali: stecchetti di legno, pennarelli, tempere, adesivo, colla e poi gli ho lasciato fare.

A volte mi chiedeva di aiutarlo, altre volte si limitava a commentare un suo passaggio o a riprodurre suoni strani.

Dopo una buona mezzora passata a lavorare, i mostri erano pronti, PF soddisfatto e la casa uno sfacelo 😀

Direi che l’operazione “imballaggi” è perfettamente riuscita: ho smaltito il cartone, PF si è divertito, abbiamo passato un piacevole pomeriggio in casa, abbiamo due simpatici mostri che abbelliscono il nostro davanzale svizzero 😀

Altre idee per riciclare le scatole di cartone:

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Fatti da voi: i pesci di carta di mamma Tina

Questa settimana per la rubrica Fatti da Voi voglio presentarvi una mamma molto speciale: Tina.

Tina non solo è mamma di due bimbi, ma è anche un’insegnante di scuola materna a Lugano.

Leggendo la sua mail sono rimasta a bocca aperta vedendo tutte le belle cose che fa in classe e con i suoi bimbi.  :mrgreen:

Per l’occasione ci mostra uno dei suoi lavoretti: i pesci di carta! Ma prima… due parole di presentazione:

Mi chiamo Tina e sono mamma di due cuccioli: bimba di 8 1/2 anni e bimbo di 5 1/2. Lavoro a tempo pieno: sono docente di Scuola dell’infanzia a Lugano.

Per “esigenze di lavoro”, ma soprattutto perchè mi piace, mi dedico al bricolage (mi piace anche molto cantare e adeguare alle mie esigenze di lavoro canzoni già esistenti, modificando i testi). Per il bricolage utilizzo in prevalenza materiale di recupero e materiale a basso costo (i “fondi” disponibili sono anche da noi limitati) e cerco di proporre, ai miei figli ed ai miei allievi, lavori che possano, il più possibile, preparare con le loro mani.

La mia classe è composta da 24 allievi dai 3 ai 6 anni: non sempre è facile gestire da sola tutto il gruppo durante le attività e fare in modo che le proposte siano adatte alle tre fasce d’età! L’obiettivo dei lavoretti è principalmente quello di rendere autonomi i bambini nell’utilizzo dei materiali disponibili. A volte non propongo un “modello preconfezionato” ma solo il materiale che è destinato alla produzione ed il soggetto da fare: ognuno potrà poi usare la propria fantasia ed alla fine il risultato è sempre molto differente tra una e l’altra produzione!

Mi piace ad inizio anno – quest’anno abbiamo cominciato il 29 agosto- preparare decorazioni da appendere al soffitto dell’entrata della scuola  (come  pesci,  matitone,  gufetti) in modo che ciascun bambino, anche il piccolo che ha appena iniziato la frequenza, possa creare un lavoro personale che resterà appeso assieme a quelli dei compagni, fino a giugno alla chiusura dell’anno scolastico.

Ho anche l’abitudine di far preparare un lavoretto in occasione delle varie ricorrenze (Natale, Pasqua..) e per completare i progetti di lavoro svolti durante l’anno. Per terminare l’elenco, aggiungo che mi piace ringraziare le maestre dei miei figli a fine anno scolastico con un pensiero prodotto dalle mani del bambino.

E ora, andiamo a scoprire, come Mamma Tina ha realizzato con i suoi bimbi della scuola d’infanzia i pesciolini di carta…

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Il collage di cannucce e dido’ fai e rifai

Questa idea non è farina del mio sacco, ma di zia Lalla che un pomeriggio, tornando da un giretto a Zurigo mi ha detto “Ho visto una cosa fantastica in una vetrina di un negozio di giocattoli del centro: un collage enorme fatto di pezzi di cannucce colorate” Discutendo su come poter incollare le cannucce in modo comodo e facile senza usare la colla, c’è venuto in mente di utilizzare del dido’ o della pasta di sale come base dove schiacciare i pezzi di cannucce.

Cosi’ qualche pomeriggio piovoso fa, ci siamo dati da fare usando:

  • una vaschetta di legno (una vaschetta del formaggio 😉 )
  • dido’
  • cannucce di vari colori
  • forbici
  • tanta tanta pazienza
  • fantasia

Per prima cosa, con l’aiuto di PF, ho tagliuzzato le cannucce colorate. Tonnelate di pezzettini 😯 dopo, abbiamo steso il nostro dido’ sull’interno della vaschetta avendo cura di farlo aderire bene al legno.

Piccolo Furfante ha scelto un dido’ di color arancione come base. 🙂

Dopo un po’ di indecisione, PF ha scelto di creare un collage sul tema della campagna. Ha cosi’  realizzato il sole e  l’erba. Poi ha chiesto il mio aiuto per creare un fiorellino. Alla fine il collage gli è piaciuto parecchio e voleva regalarlo ai nonni 😀

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