Per il suo compleanno PF ha ricevuto un sacco di regalini scientifici dato che tutti conoscono la sua passione per la scienza, anche se poi da grande vorrebbe fare l’arciere professionista (new entry di questi giorni)!
“Facciamo un’esperimento “escientifico”? daaaaai, facciamoloooooo!” a questa domanda martellante, io e Papà Ema non abbiamo potuto dire di no e cosi’ eccoci alle 10 di sera con un vasetto di vetro, del sale e un filo di cotone spesso.
L’esperiemto è facile da preparare, come un esperimento alle 10 di sera deve essere. Cosa cerchiamo di dimostrare, oltre che alle 10 i bambini dovrebbero essere già a nanna tranne che a casa nostra? Lo scopo dell’esperimento è quello di fare vedere a PF come creare cristalli di sale.
Per prima cosa fate bollire per benino un po’ d’acqua (100 ml). Versate l’acqua nel vasetto, buttateci dentro 4 cucchiaini di sale e girate bene in modo che il sale si sciolga completamente. Ora legate parte della cordicella intorno ad una matita, appoggiate la matita sul bordo del vasetto in modo che un pezzo del filo sia immerso nell’acqua, ma non tocchi né il fondo né i lati del vasetto. Ora mandate il figliolo a letto, in attesa che l’esperimento faccia il suo corso.
Cosa si dovrebbe vedere? Con il passare del tempo lungo tutto il filo si dovrebbero formare dei piccoli cristalli. Ripetete l’operazioni di cui sopra (acqua bollente con sale disciolto) molte volte, ma utilizzando sempre lo stesso filo. Il vostro cristallo dovrebbe pian piano crescere.
La mattina dopo noi non avevamo ancora visto nulla, ad eccezione di piccolissimi agglomerati bianchi attaccati alla parte del filo che si trova in superficie. Ma non demordiamo, perchè vogliamo vedere crescere il nostro cristallo di sale!
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