Semplici esperimenti per i più piccoli: galleggia o affonda?

waterIn questi giorni caldi caldi, giocare con l’acqua è diventato il passatempo preferito di Piccolo Furfante.

E’ suo compito lavare i giochi che usa al parco o in giardino e con le uscite quotidiane le occasioni per pulire non mancano di certo. Non è un grosso sacrificio per lui, perchè è una scusa buona per giocare l’acqua insieme alle sue macchinine, palette  e omini Lego preferiti.

Prendendo in prestito un’idea di Let’s Explore (Thanks to the author of the blog, Amy Anderson: a  huge  mine of ideas!), l’altro pomeriggio ho deciso di proporre a Piccolo Furfante un nuovo gioco: un esperimento scientifico con l’acqua! Gliel’ho presentato con molta enfasi e sono riuscita a cogliere subito la sua attenzione e il suo interesse.

L’esperimento, in verità, è molto semplice ed è un’attività conosciutissima, ma la preparazione lo ha reso nuovo e lo ha caricato di aspettativa.

Ho preparato due cartelloni: su uno ho scritto GALLEGGIA e sull’altro AFFONDA. Su ognuno ho inserito dei disegni che potessero chiarire a Piccolo Furfante i due concetti (ho dovuto spendere anche un po’ di tempo a spiegarglieli naturalmente!! 😉 ). Prima di provvedere alla pulizia dei suoi giochi, gli ho chiesto di dividerli, scegliendo quali secondo lui galleggiassero e quali no. Ha dovuto semplicemente appogiarli sui due diversi cartelloni (un po’ a casaccio a dire la verità!).water 2

L’esperimento quindi ha avuto inizio: riempito il lavello del bagno di acqua, Piccolo Furfante non ha fatto altro che immergervi tutti i giochi e verificare se le sue ipotesi fossero fondate o meno. Che sorpresa, per lui, constatare che la sua macchinina di ferro, che pensava galleggiasse, giaceva invece sul fondo del lavandino! Abbiamo ripetuto più volte l’esperimento perchè voleva vedere se riprovando (e riprovando e riprovando)  gli oggetti si comportassero in maniera diversa.

Ecco qui i modelli dei cartelloni che ho usato per questa attività.

Per altri semplici esperimenti, ecco alcuni suggerimenti interessanti:

  • PBS Kids (dove troverete alcune idee  sia per i più piccoli che per i più grandicelli. Le istruzioni sono in inglese. Per accedere ai singoli esperimenti è sufficiente cliccare sui diversi link)
  • PianetaScuola.it (una pagina con tanti esperimenti da fare on line)
  • CrescereCreativamente (con tanti esperimenti adatti per bimbi piccoli. L’esperimento del palloncino che si gonfia con l’anitride carbonica devo assolutamente farlo! 😉 )
  • FunScienceGallery (con tanti esperimenti. Il sito è anche in italiano!)
  • CicloAcqua (un sito realizzato da un circolo didattico di Rimini in cui si possono trovare informazioni, esperimenti e tante idee)
  • Let’s Explore (con tante altre idee da realizzare. Se avete tempo, visitate tutto il blog… vi sorprenderà per la ricchezza di spunti e suggerimenti).
  • No time for flash cards (moltissime idee per esperimenti da fare con i più piccoli)

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Giocare con mappe e cartine

topolino KidLeggendo uno dei tanti bei post di  Mammagiramondo (già che ci siete andate in giro per il blog: è davvero spettacolare!), mi sono convinta ad assecondare una delle tante passioni di Piccolo Furfante: le mappe o cartine, che dir si voglia!

Già da molto tempo, Piccolo Furfante  viaggia sempre con una mappa  vicino al suo seggiolino auto (lui la chiama “l’indirizzo”). Quello che realmente ama non è  la cartina in sè, ma giocare ad indicarci la strada, inventare i nomi dei posti e gli itinerari per raggiungerli.A volte finge di aver perso o sbagliato strada, chiedendoci così di ritornare indietro al punto di partenza (richiesta mai assecondata, per mancanza di tempo!) o di cambiare percorso per raggiungere la meta (richiesta spesso esaudita!).

Dato che è un gioco molto divertente anche per noi, ho colto il suggerimento di Mammagiramondo e ho recuperato qua e là un po’ di cartine, ma non soddisfatta ho deciso di crearne anche di nuove, prendendo come spunto alcune delle storie preferite da PF.

La prima è un fumetto tratto dal mitico giornalino Topolino:  “Topolino Kid e Pippo Sei Colpi e la carovana al Veleno” (Topolino n.2746 pag63). In questa storia i suoi due begnamini sono alle prese con un difficile e pericoloso viaggio che li vede impegnati nel difendere una diligenza dalle mire del malvagio  Pedro Veleno. E’ un racconto che Piccolo Furfante adora e così ho realizzato una cartina che si rifà al percorso intrapreso da Pippo e Topolino. Naturalmente la mappa è stata molto apprezzata e, oltre ad utilizzarla nei suoi giochi, la usa anche per orientarsi quando gli racconto la storia.

L’altra cartina che ho realizzato, invece, si rifà alla fiaba di Peter Pan: ho riprodotto, semplificandola notevolmente, l’Isola che non c’è prendendo come riferimento il libro che leggiamo prima di andare a nanna (è un sunto del racconto originale, adatto per i bambini piccoli).

Ecco i modelli che ho usato:

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E’ primavera: vasetti fai da te per semini

semi6Per rendere la casa più allegra e per divertire Piccolo Furfante, ci siamo dati al giardinaggio casalingo: abbiamo, cioè, piantato in alcuni vasetti, da tenere in casa, dei semini che vedremo (spero!) germogliare presto.

Facendo un giro in uno dei miei negozi di giocattoli preferiti (La città del sole) ho trovato delle piccole buste contenenti dei semi. La cosa curiosa è che questi semi sono stati inseriti in tanti piccoli fiammiferi di cartone, in modo che possano essere piantati semplicemente inserendoli nel terreno. Dato che una bustina costava davvero poco, ho deciso di provare. La scatola contiene 10 semi di varie erbe, non meglio specificate.semi

Per prima cosa, però, ci servivano dei vasetti, non troppo grandi, non troppo ingombranti e, soprattutto, non troppo fragili. Ho così deciso di crearli utilizzando una scatola  di plastica porta uova. Una volta vuota ( 😉 ), ho diviso la scatola in due e l’ho abbellita usando dei pennarelli indelebili colorati (verde, blu e rosso). In questo caso non mi sono fatta aiutare da Piccolo Furfante perchè temevo l’uso improprio dei colori (come succhiarli o dipingere le pareti!). Uno dei vantaggi di usare il porta uova come vaso è che si hanno a disposizione 6 vasetti in un colpo solo.

semi3semi5Una volta colorata e fatta asciugare  la scatola , ho forato la base con l’aiuto di una forbice, in modo che l’acqua non stagnasse all’interno e non faccesse marcire i semi. A questo punto Piccolo Furfante è entrato in azione, riempiendo di terra (fino all’orlo e anche oltre) i vasetti. Ha poi inserito i fiammiferi (uno per vasetto) e ha provveduto ad annaffiarli (generosamente!). Ora i vasetti fanno bella mostra di sè in cucina e non resta altro che aspettare che germoglino.

Ecco altre idee originali per creare tanti vasi fatti in casa:

  • Naturemoms. com (con alcuni simpatici suggerimenti: dal guscio porta piantine, ai rotoli di carta igienica, ai fogli di giornale)
  • Simplemom.net (con un’altra simpatica idea: i vasetti di rotoli di carta igienica e i segna/semi con le palette del gelato)
  • Eco Etsy (per creare  divertentissimi vasi con i barattoli dello yogurt)
  • Associatedcontent (per realizzare vasi con i cartoni del latte e le palette di legno)
  • Unplggd (per creare un originale vaso usando un porta CD)
  • InsideUrbanGreen (per realizzare dei vasetti da semplici bottiglie di plastica)
  • Instructables.com (con le istruzioni, passo passo, per costruire vasetti con la carta di giornale)

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