Lavoretti per bambini: addobbi per il giorno di San Patrizio

pentolone-doroIo e Piccolo Furfante, in questi giorni, sembriamo un tantino schizzofrenici: passiamo dai regali per la Festa dei Papà ai preparativi per il Giorno di San Patrizio.

Piccolo Furfante fortunatamente riesce a distinguere le due cose, identificando la Festa del Papà con “la festa della Mano” per via del regalo che vogliamo fare a Papà Ema (una manina porta mouse) e chiamando il giorno di San Patrizio “il giorno di SanParciccio quello del leccalecca” (perchè sa che gli verrà concesso di mangiare un leccalecca gigante tutto verde!). Questo fa sì che non mi senta troppo in colpa nel preparare insieme a lui due feste contemporaneamente.

Domani sarà quindi il giorno di San Parciccio e la casa ora ha un’aria allegra e colorata (di verde). Ieri pomeriggio abbiamo realizzato gli addobbi per la casetta di Piccolo Furfante (una casetta di plastica multicolore che troneggia in corridoio): dei trifogli giganti fatti a collage. Dopo aver preparato le sagome dei fiori, ho messo a disposizione di PF delle ciotole piene di materiale vario, tutto di colorepf-san-patrizio verde: feltro, cartancino, carta velina, adesivi di due tonalità diverse. Ho poi allestito il nostro Atelier Artistico: ho coperto con una tovaglia plastificata il tavolo da lavoro e lasciato in bella vista, oltre alla colla e alle forbici,  penne, pastelli a cera, pennarelli, tempere e colla con brillantini, tutti rigorosamente di colore verde. Ho poi chiesto a Piccolo Furfante di colorare i trifogli come più gli piaceva.

pf-san-patrizio2Ha lavorato sodo per quasi un’ora appiccicando, dipingendo, scrivendo, tagliuzzando… Il risultato è stato magnifico: 5 bellissimi fiori, uno diverso dall’altro! PF era molto orgoglioso delle sue creazioni ed anch’io. Una volta asciugati,  ho ritagliato le sagome  e con il biadesivo, le abbiamo attaccate alla sua casetta.casa-sp

Oltre a questo, abbiamo appeso il nostro angioletto di San Patrizio sulla porta d’ingresso (un piccolo angioletto di legno dai capelli rossi e dal vestitino verde, regalatomi non so più da chi e in che occasione), ho addobbato tutta la sala con delle ghirlande verdi fatte con la carta velina ed incollato sulle finestre gli adesivi a forma di trifoglio che avevo realizzato qualche giorno fa.

Ho, infine, preparato all’insaputa di Papà Ema e Piccolo Furfante il nostro calderone colmo d’oro. La tradizione, infatti, angioletto-spvuole che in questo giorno per diventare davvero fortunati (e ricchi) si debba catturare un folletto (Leprechaun) che, come tutti i folletti,  possiede il suo pentolone pieno d’oro, nascosto chissà dove alla fine dell’arcobaleno. Ecco perchè l’arcobaleno, il calderone e l’oro sono diventati anch’essi, insieme ai trifogli, i simboli di questa festa.

Come dicevo… ho preparato il nostro pentolone d’oro, usando un vecchio vaso (dalla forma arrotondata) come contenitore di cioccolatini dalla carta dorata e trifogli di feltro. L’effetto è bello e domani i miei ometti se lo troveranno sulla tavola! Una bella ed inaspetatta sorpresa…

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Ancora regali per la Festa del Papà: il vasetto delle coccole

vasetto-papaOvunque non si fa altro che parlare della Festa del Papà: a scuola, in famiglia, tra amici, con i colleghi…

Chi ha figli è indaffaratissimo in questo periodo.

Ecco allora un’altra idea per un semplice  regalo  fai da te: il vasetto delle coccole.

L’idea mi è venuta da  BusyBeeKidsCrafts.com che suggeriva di realizzare un vasetto dei desideri per il Papà. Ovvero un vaso di vetro pieno di  foglietti colorati su cui scrivere i nostri  desideri per il Papà, che avrà il compito ogni giorno di estrarne a sorte  uno, scoprendo così il suo desiderio!

Trovo che sia un’idea molto carina , così ho pensato di creare anche il nostro personale vasetto ma non dei desideri, bensì delle coccole.

Cosa serve:

  • Fogli colorati
  • Penna
  • Un contenitore di vetro

Crearlo è davvero facile.

Ho scritto su dei foglietti colorati tutte quelle cose che Piccolo Furfante ama del suo Papà (PF mi ha aiutato facendomi un lungo elenco). Ho aggiunto alcune foglietti/bonus come “cioccolatino omaggio”, “leccalecca omaggio”, perchè  il papà è un gran golosone! Ho arrotolato i foglietti,  schiacciandoli un po’ così che mantenessero la forma, e li ho riposti nel vasetto dove ho incollato un’etichetta con la scritta “Per il mio Papà”.

Penso che sia un’idea davvero tenera e sono sicura che Papà Ema si scioglierà.

E’ possibile naturalmente abbellire  il vasetto con decoupage, adesivi o scritte (esistono in commercio pratiche penne per scrivere sul vetro), ma a me piaceva così, semplice semplice.

I foglietti poi possono essere colorati o scritti direttamente dal bambino. Piccolo Furfante ha disegnato su qualche foglietto, ma ieri non era particolarmente in vena di dipingere e  non ho insistito!

Ecco alcune idee per realizzare i foglietti: modelli frasi per il Papà.

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Adesivi per finestra fatti in casa: abbellire la casa per le feste

trifogliDomenica sarà il giorno di San Patrizio e, dimenticando per un po’ la Festa del Papà, io e Piccolo Furfante ci siamo messi a addobbare la casa per rendere l’atmosfera più allegra.

Essendo i trifogli i fiori benaugurali di questo giorno, ho deciso di creare degli adesivi per finestra di questa forma.

Creare adesivi per finestre fatti in casa è davvero semplice. Le maestre dell’asilo di Piccolo Furfante mi hanno insegnato come fare: loro, infatti, hanno addobbato tutta la scuola con simpatici animali e piante e, a secondo dell’argomento che stanno trattanando con i bambini, ne creano sempre di nuovi.

Ecco cosa serve:

  • carta adesiva colorata (la si trova nei negozi  fai da te in tantissimi colori. Per intenderci è la carta che serve a rivestire i cassetti,è adesiva (appunto) e plastificata; si trova in rotoli di varia lunghezza)
  • sagome degli oggetti/animali che si vuole rappresentare
  • matita
  • pennarelli indelebili (per rifinire i particolari)
  • forbici

Come si creano gli adesivi per finestre.

Riprodurre le sagome degli oggetti sul retro della carta adesiva, che si presenta quadrettato proprio per facilitare il taglio. Le sagome devono essere semplici ed essenziali, non troppo ricche di particolari. In fondo a questo post troverete dei modelli che potrete utilizzare per creare i vostri adesivi. E’ sufficiente stampare le sagome, ritagliarle e riprodurle sulla carta adesiva seguendo i bordi.

Se il disegno che si vuole rappresentare è di più colori, bisogna naturalmente ritagliare le parti a seconda dei colori che compongono l’immagine, per poi assemblare il tutto sulla finestra. Per creare i trifogli ho usato solo la carta verde, ma se avessi voluto realizzare un albero avrei dovuto usare carta marrone per il tronco e verde per le fronde. Per aggiungere piccoli particolari (come per esempio gli occhi o la bocca di un animale) si può utilizzare o piccoli pezzi di carta adesiva nera  o un pennarello indelebile.

Una volta ritaglite tutte le sagome, è sufficiente togliere la pellicola di protezione ed incollare la carta adesiva sulla finestra, avendo cura di farla aderire bene. Il vantaggio della carta adesiva è che può essere facilmente riposizionata ed essendo plastificata da’ un effetto lucido sia all’interno che all’esterno del vetro, come gli adesivi che normalmente si acquistano.

Togliere gli adesivi da vetro è molto semplici e la pulitura delle finestre è facile, non richiede l’uso di solventi, ma di un normale detersivo per vetri.

Non ho provato ad usare questi adesivi anche su altri materiali (legno,plastica…) perchè temo che togliere poi le tracce di colla sia più difficile, anche se all’asilo di Piccolo Furfante vedo che le maestre li usano tranquillamente su ogni tipo di matariale.

Ecco alcuni modelli di sagome che si possono utilizzare per creare simpatici adesivi:

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