Un arcobaleno di stelle filanti!

“Ma, Elmer” osservò uno degli elefanti. “Se hai dato i tuoi colori all’arcobaleno, come fai ad essere ancora un elefante variopinto?” Elmer ridacchiò. “Vedi, ci sono certe cose che puoi dare agli altri senza perdere nulla. Cose come l’amore, per esempio, la felicità, o anche i miei colori.”

“Elmer e l’Arcobaleno” di D. McKee

Tra qualche settimana sarà San Patrizio e così sto incominciando a cercare qua e là idee per abbellire la casa e lavoretti da fare insieme a Piccolo Furfante come abbiamo fatto l’anno scorso.

Dato che uno dei simboli di San Patrizio è proprio l’arcobaleno e viste le giornate uggiose di questa settimana, ci siamo messi a creare i nostri archi variopinti e a leggere tante storie sui colori.

Ieri pomeriggio, abbiamo raccolto un po’ delle stelle filanti sparse in camera di PF (ne abbiamo srotolati ben 4 pacchi l’altro giorno 😉 ) e le abbiamo divise per colore… e così con i nostri mazzetti colorati abbiamo cominicato a costruire il nostro arcobaleno da porta 🙂

Cosa abbiamo usato:

  • stelle filanti
  • carta velina bianca
  • 2 fogli di carta adesiva trasparente (quella dei libri)
  • pennarelli indelebili (rosso, blu, arancione, verde, giallo, nero)
  • adesivo di carta per pareti
  • forbici
  • fantasia

Come lo abbiamo costruito:

Su uno dei fogli trasparenti, sul lato non adesivo, ho disegnato con il penarello nero un arcobaleno e ho dipinto (molto sommariamente) i vari archi usando pennarelli di vari colori. Ho quindi tolto la carta protettiva, ho appoggiato il foglio a terra (posizione più comoda per PF, dato che il foglio era grande)   lasciando la parte adesiva in alto. Cioè non ho attaccato il foglio sul pavimento 😉 Per non far muovere il foglio, ho messo delle conchiglie ai quattro angoli.

A questo punto Piccolo Furfante ha potuto creare il suo arcobaleno riempendo i vari archi con le stelle filanti: ogni colore doveva essere collocato nel rispettivo arco. Molti incollamenti dopo e varie battaglie di stelle filanti 🙂 , l’arcobaleno era terminato. Abbiamo quindi aggiunto le nuvole, strappando piccoli pezzi di carta velina, appallottolandoli e appiccicandoli al foglio sotto l’arcobaleno.

Abbiamo quindi preso il secondo foglio, ho tolto la carta protettiva e tenendo i quattro lati lo abbiamo appiccicato esattamente sopra il primo. Ho duqnue ritagliato l’arcobaleno e ho messo qualche pezzeto di adesivo per pareti su uno dei lati (ripiegato in due in modo da creare una sorta di bi-adesvo). A questo punto, con grande soddisfazione, abbiamo messo il nostro arcobaleno sulla porta della cameretta di Piccolo Furfante.

Ecco altre idee tutte colorate:

E qui invece qualche lettura interessante:

“Elmer e l’arcobaleno” di David McKee

Quanti Colori!” di Michelini, Di Chiara, Mantegazza

Il Mago Arcobaleno” di Mantegazza, Michelini

Arcobaleno” di M. Pfister

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

Lavoretti per bambini: addobbi per il giorno di San Patrizio

pentolone-doroIo e Piccolo Furfante, in questi giorni, sembriamo un tantino schizzofrenici: passiamo dai regali per la Festa dei Papà ai preparativi per il Giorno di San Patrizio.

Piccolo Furfante fortunatamente riesce a distinguere le due cose, identificando la Festa del Papà con “la festa della Mano” per via del regalo che vogliamo fare a Papà Ema (una manina porta mouse) e chiamando il giorno di San Patrizio “il giorno di SanParciccio quello del leccalecca” (perchè sa che gli verrà concesso di mangiare un leccalecca gigante tutto verde!). Questo fa sì che non mi senta troppo in colpa nel preparare insieme a lui due feste contemporaneamente.

Domani sarà quindi il giorno di San Parciccio e la casa ora ha un’aria allegra e colorata (di verde). Ieri pomeriggio abbiamo realizzato gli addobbi per la casetta di Piccolo Furfante (una casetta di plastica multicolore che troneggia in corridoio): dei trifogli giganti fatti a collage. Dopo aver preparato le sagome dei fiori, ho messo a disposizione di PF delle ciotole piene di materiale vario, tutto di colorepf-san-patrizio verde: feltro, cartancino, carta velina, adesivi di due tonalità diverse. Ho poi allestito il nostro Atelier Artistico: ho coperto con una tovaglia plastificata il tavolo da lavoro e lasciato in bella vista, oltre alla colla e alle forbici,  penne, pastelli a cera, pennarelli, tempere e colla con brillantini, tutti rigorosamente di colore verde. Ho poi chiesto a Piccolo Furfante di colorare i trifogli come più gli piaceva.

pf-san-patrizio2Ha lavorato sodo per quasi un’ora appiccicando, dipingendo, scrivendo, tagliuzzando… Il risultato è stato magnifico: 5 bellissimi fiori, uno diverso dall’altro! PF era molto orgoglioso delle sue creazioni ed anch’io. Una volta asciugati,  ho ritagliato le sagome  e con il biadesivo, le abbiamo attaccate alla sua casetta.casa-sp

Oltre a questo, abbiamo appeso il nostro angioletto di San Patrizio sulla porta d’ingresso (un piccolo angioletto di legno dai capelli rossi e dal vestitino verde, regalatomi non so più da chi e in che occasione), ho addobbato tutta la sala con delle ghirlande verdi fatte con la carta velina ed incollato sulle finestre gli adesivi a forma di trifoglio che avevo realizzato qualche giorno fa.

Ho, infine, preparato all’insaputa di Papà Ema e Piccolo Furfante il nostro calderone colmo d’oro. La tradizione, infatti, angioletto-spvuole che in questo giorno per diventare davvero fortunati (e ricchi) si debba catturare un folletto (Leprechaun) che, come tutti i folletti,  possiede il suo pentolone pieno d’oro, nascosto chissà dove alla fine dell’arcobaleno. Ecco perchè l’arcobaleno, il calderone e l’oro sono diventati anch’essi, insieme ai trifogli, i simboli di questa festa.

Come dicevo… ho preparato il nostro pentolone d’oro, usando un vecchio vaso (dalla forma arrotondata) come contenitore di cioccolatini dalla carta dorata e trifogli di feltro. L’effetto è bello e domani i miei ometti se lo troveranno sulla tavola! Una bella ed inaspetatta sorpresa…

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

Adesivi per finestra fatti in casa: abbellire la casa per le feste

trifogliDomenica sarà il giorno di San Patrizio e, dimenticando per un po’ la Festa del Papà, io e Piccolo Furfante ci siamo messi a addobbare la casa per rendere l’atmosfera più allegra.

Essendo i trifogli i fiori benaugurali di questo giorno, ho deciso di creare degli adesivi per finestra di questa forma.

Creare adesivi per finestre fatti in casa è davvero semplice. Le maestre dell’asilo di Piccolo Furfante mi hanno insegnato come fare: loro, infatti, hanno addobbato tutta la scuola con simpatici animali e piante e, a secondo dell’argomento che stanno trattanando con i bambini, ne creano sempre di nuovi.

Ecco cosa serve:

  • carta adesiva colorata (la si trova nei negozi  fai da te in tantissimi colori. Per intenderci è la carta che serve a rivestire i cassetti,è adesiva (appunto) e plastificata; si trova in rotoli di varia lunghezza)
  • sagome degli oggetti/animali che si vuole rappresentare
  • matita
  • pennarelli indelebili (per rifinire i particolari)
  • forbici

Come si creano gli adesivi per finestre.

Riprodurre le sagome degli oggetti sul retro della carta adesiva, che si presenta quadrettato proprio per facilitare il taglio. Le sagome devono essere semplici ed essenziali, non troppo ricche di particolari. In fondo a questo post troverete dei modelli che potrete utilizzare per creare i vostri adesivi. E’ sufficiente stampare le sagome, ritagliarle e riprodurle sulla carta adesiva seguendo i bordi.

Se il disegno che si vuole rappresentare è di più colori, bisogna naturalmente ritagliare le parti a seconda dei colori che compongono l’immagine, per poi assemblare il tutto sulla finestra. Per creare i trifogli ho usato solo la carta verde, ma se avessi voluto realizzare un albero avrei dovuto usare carta marrone per il tronco e verde per le fronde. Per aggiungere piccoli particolari (come per esempio gli occhi o la bocca di un animale) si può utilizzare o piccoli pezzi di carta adesiva nera  o un pennarello indelebile.

Una volta ritaglite tutte le sagome, è sufficiente togliere la pellicola di protezione ed incollare la carta adesiva sulla finestra, avendo cura di farla aderire bene. Il vantaggio della carta adesiva è che può essere facilmente riposizionata ed essendo plastificata da’ un effetto lucido sia all’interno che all’esterno del vetro, come gli adesivi che normalmente si acquistano.

Togliere gli adesivi da vetro è molto semplici e la pulitura delle finestre è facile, non richiede l’uso di solventi, ma di un normale detersivo per vetri.

Non ho provato ad usare questi adesivi anche su altri materiali (legno,plastica…) perchè temo che togliere poi le tracce di colla sia più difficile, anche se all’asilo di Piccolo Furfante vedo che le maestre li usano tranquillamente su ogni tipo di matariale.

Ecco alcuni modelli di sagome che si possono utilizzare per creare simpatici adesivi:

LEGGI ANCHE…

Continue Reading