Etichette e biglietti fai da te per San Valentino

tag3In attesa di impacchettare i vari regali di San Valentino, mi sono data alla creazione di alcune etichette (che possono fungere anche da biglietti augurali) per abbellire i miei doni.

Se vi state chiedendo come mai uso il plurale quando parlo di regali, è molto semplice. In casa P., San valentino è una festa “allargata”: interessa, cioè, tutte le persone a cui si vuole bene in modo speciale e/o particolare. Così tra “gli amati” trovano posto: Papà Ema (naturalmente in pole position), Piccolo Furfante, i nonni, gli zii, le maestre della scuolina di PF, Tata ‘Aua… L’elenco è lungo e corposo!

Torniamo a noi: ho creato alcuni schemi che una volta stampati possono essere incollati o direttamente sul pacchetto da regalare per abbellirlo oppure  su dei cartoncini colorati per diventare dei romantici e simpatici biglietti. Realizzarli è davvero molto semplice e veloce. Ecco i modelli cho ho utilizzato io.

L’idea mi è venuta grazie a Secret Agent Josephine: un bellissimo blog in cui l’autrice, anche in questa occasione, condivide le sue creazioni ed idee.

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Corona fai da te:diventare re e regine in un batter di ciglia!

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Domenica la famiglia P. andrà a festeggiare San Valentino da dei cari amici che hanno organizzato una  festa per i molti amichetti della loro bambina Bea.

Piccolo Furfante è eccitatissimo, anche perchè sa che ci sarà una sopresa per tutti.

Verrà, infatti, servita una torta speciale con all’interno un confetto di cioccolato. Chi avrà la fortuna di trovare questo confetto nella sua fetta di dolce, avrà l’onore di diventare re o regina della festa. I bambini – gli adulti dovranno accontentarsi di ruoli minori 😉 – potranno poi divenire (se non sono già re o regine) principi o principesse.

Va da sè che c’è necessità di avere a disposizione corone a sufficienza per tutti.

Così ho girato per la rete e ho trovato tante belle idee e modelli per realizzare una corona “fai da te”.

Ed ecco come ho costruito le nostre corone di San Valentino.

Occorrente:

– cartoncino abbastanza grande

– velluto adesivo (lo si trova senza difficoltà nei negozi Fai da te. Si vende in rotoli di diversi colori; io l’ho preso verde)

– pezzi di stoffa colorata o feltro

– nastrino colorato

– forbici

– colla

– nastro adesivo

Come realizzarla:

Stampare lo schema scelto e riprodurlo sul cartoncino. Ritagliare, quindi, la sagoma ottenuta. Il modello che avevo scelto è formato da 4 parti (2 per la corona vera e propria e 2 per le alette laterali) e le ho dovute unire insieme con il nastro adesivo per avere lo schema completo. Molti modelli, invece, sono già completi all’origine e non c’è bisogno di assemblare i pezzi.

Una volta ottenuta la sagoma definitiva, rivestirla con il velluto adesivo. L’operazione è molto facile: è sufficiente tagliare un pezzo di velluto della grandezza della corona, togliere la pellicola protettiva e appoggiare la parte adesiva al cartoncino. Fatto questo, bisogna ritagliare il velluto in eccedenza. Per facilitare questa operazione è meglio rivestire un lato alla volta della corona, in modo da poter seguire agevolmente lo schema riprodotto sul cartoncino.

Fare, quindi, due piccoli fori (uno per parte) sulle alette laterali ed infilare un nastrino colorato. Questo permette di regolare la grandezza della corona e di evitare che scivoli.

La corona è finita! Non resta altro che abbellirla: ritagliare delle  forme di vario colore e dimensione dalla stoffa o dal feltro (rombi, gocce, cerchi…) ed incollarle con l’aiuto di una semplice colla per carta.

Ho scelto di usare il velluto adesivo perchè volevo che le corone fossero resistenti, ma  non troppo rigide nè fastidiose da indossare. Dovendone costruire parecchie in poco tempo, avevo poi la necessità che la loro realizzazione fosse facile e veloce (usare ago e il filo  avrebbe richiesto, viste le mie capacità, troppo tempo). Il velluto adesivo è stato un buon compromesso.

La nostra corona da re/regina è stata un successone, tanto che Piccolo Furfante non voleva più toglierla. Sarà dura alla festa convincerlo a cederla al legittimo vincitore (speriamo sia lui il fortunato!).

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Il dado dei colori

dado-dei-coloriEcco un’altro gioco per stimolare, in maniera divertente, l’apprendimento dei colori.

E’ un gioco di velocità ed abilità, per cui è necessario che il bambino sappia riconoscere già in modo sicuro i diversi colori. A Piccolo Furfante piace molto e lo propone spesso. E’ un gioco da fare in due o più persone. Più si è e più è divertente.

Cosa è necessario:

– un dado con rappresentato un colore per faccia

– delle immagini o degli oggetti tutti uguali tranne che per il colore (va da sè che i colori degli oggetti devono essere uguali a quelli sul dado). Noi abbiamo usato delle pedine di un vecchio gioco dell’oca.

Le regole sono semplici:

Ponendo sul tavolo gli oggetti o le immagini, a turno ogni giocatore deve tirare il dado e vince il turno chi recupera per primo l’immagine  del colore corrispondente a quello uscito. Nella nostra versione (facilitata) c’è solo un oggetto per colore, ma è possibile ampliare la scelta e rendere il gioco più avvincente.

L’unica difficoltà, nel nostro caso, è legata al turno: sottrarre, infatti, il dado a Piccolo Furfante è complicatissimo. Esige, pretende ed ottiene di essere sempre lui il giocatore incaricato a tirarlo. Poco male…

Ecco il modello per costruire il dado e delle immagini da poter utilizzare come carte da gioco. Per rendere più solido il dato è sufficiente incollare lo schema su di un cartoncino.

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