La tabelle di valutazione delle attività

tabella attività da scarivare 2

 

I giochi dei bambini non sono giochi e bisogna considerarli come le loro azioni piu’ serie.

Michel Eyquem de Montaigne

 

Qualche settimana fa ho avuto il colloquio con le maestre di Piccolo Furfante. E’ stato un colloquio di valutazione in cui le maestre mi hanno spiegato le attività che PF svolge in classe, il suo rendimento, il comportamento che tiene durante le varie attività e fasi della giornata, il suo grado di autonomia e la gestione delle emozioni.

Mi hanno colpito soprattutto due cose: le attività personalizzate che le maestre realizzano per ogni bimbo e la tabella settimanale delle attività. Di quest’ultima voglio proprio parlarvi.

Le maestre, ogni settimana, stilano una tabella con illustrate le varie attività individuali che il bambino (una tabella diversa per ognuno) deve assolutamente svolgere (quelle rivolte al gruppo o facoltative non rientrano nella tabella). Il bimbo puo’ scegliere l’attività da fare ogni giorno, l’importante è che alla fine della settimana tutte le attività siano state completate.

Per ogni “lavoro” svolto la maestra mette un voto (che pero’ il bambino non sa: al Kindergarden viene comunicato solo ai genitori) ma anche il bambino esprime il suo giudizio tramite gli emoticon. Il giudizio del bambino si riferisce sia alla difficoltà che ha riscontrato in quell’attività sia al suo gradimento.

La maestra mi spiegava che in questo modo i bimbi si abituano sia ad organizzare autonomamente il proprio tempo (le classi della scuola elementare sono disomogenee e quindi i bimbi dovranno saper gestire al meglio i momenti in cui devono svolgere individualmente un compito) sia ad autovalutarsi che a valutare le proprie capacità rispetto ad un compito.

Le maestre mi hanno mostrato le tabelle di Piccolo Furfante e da queste si vedevano chiaramente le sue preferenze in merito alle attività da svolgere cosi’ come le sue avversioni. Si notavano anche dei cambiamenti: a volte le attività grafiche erano amatissime ed in altri periodi odiatissime. La maestra mi spiegava che questo dipendeva sia dal compito assegnato (PF ama di piu’ essere lasciato libero di esprimersi piuttosto che seguire delle direttive) sia dalle altre attività proposte nella settimana sia dal “clima”: la settimana di neve aveva causato una flessione drastica delle preferenze di PF sulle attività da svolgere in classe 😉

Trovo questa tabella molto utile sia per le maestre ma anche per il bambino e i loro genitori 😀

Ve ne propongo un facsimile che potete scaricare qui!

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

Il domino delle sillabe

sillabe domino

…Abbiamo parole per vendere,
Parole per comprare,
Parole per fare parole.

Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare…

Gianni Rodari

Piccolo Furfante è un gran pigrone: pur sapendo leggere, non ne ha la minima voglia. Cosi’ sto escogitando mille modi per motivarlo: dalla caccia al tesoro allo scarabeo, dai giochi in scatola ai crucipuzzle. La cosa non mi preoccupa piu’ di tanto perchè io alla sua età ero uguale e a distanza di anni sono diventata una divoratrice di libri.

Il problema pero’ in questo caso è che lui a scuola non imparerà l’italiano, ma il tedesco, per cui se non “esercita” la sua madrelingua anche con la lettura, il rischio puo’ essere quello di perderla in parte (soprattutto per quanto riguarda la scrittura).

L’altro pomeriggio ero in rete a cercare un po’ di idee da proporgli ed ho trovato degli spunti interessanti: dal gioco delle sillabe di Voglio Una Mela Blu al domino delle sillabe di Apprendere in rete.

Continue Reading

ABC di Natale: il libretto delle parole natalizie

Era da un po’ che ci pensavo, ma solo in questi giorni sono riuscita a realizzarlo. Cosa? Ma l’abbecedario di Natale.

L’altro giorno mentre ero a spasso su internet ho visto questo simpaticissimo libretto, ma mi era poco utile visto che era in inglese. Cosi’ mi sono messa d’impegno e ne ho creato uno tutto in italiano. Un bel modo per giocare con le parole nei prossimi giorni di festa.

Realizzare il libretto è semplice: basta stamparlo ed assemblarlo piegando i fogli a metà e inserendoli nella copertina dalla parte colorata di azzurro. Due punti di spillatrice e il gioco è fatto!!

Qui trovate il file del nostro libro da stampare!

Che dire d’altro? Buona lettura!

Continue Reading