Due tiramisù… ma tutti alla Nutella!

Chi mi conosce sa che sono una gran golosona! Più di ogni altra cosa adoro il cioccolato, la nutella e le caramelle (soprattutto i marshmellow), il latte condensato e lo sciroppo d’acero… è naturalmente il Tiramisù. 😀

In casa ne facciamo varie versioni: quello classico, quello con la ricotta, quello con le fragole e, naturalmente, quello con la Nutella.

Di quest’ultimo vi sono due varianti: una più leggera (si fa per dire :mrgreen: ) e una più “strong” in base alla quantità di Nutella che mettiamo .

Ecco qui le nostre ricette. :mrgreen:

Ingredienti per 6 porzioni :

  • barattolo di Nutella
  • 3 uova
  • 9 zucchero (3 cucchiai colmi per ogni uova)
  • 250 gr di mascarpone
  • 200 gr di savoiardi
  • 1 o 2 bicchieri di latte
  • Nesquik (a piacere)
  • cacao amaro
  • scaglie o gocce di cioccolato

Strumenti del mestiere:

  • sbattitore elettrico o frusta
  • 2 contenitori capienti
  • una pirofila
  • setaccio
  • piatto fondo

Preparazione:

Per prima cosa bisogna mettere il barattolo di Nutella in un luogo caldo (in genere io lo ripongo sopra il calorifero per 10 minuti) per rendere la crema morbida. Poi dividiamo i tuorli dagli albumi. I primi li montiamo a neve  aggiungendo 2 cucchiaini di zucchero, i secondi li montiamo con il rimanente zucchero. Papà Ema che è “un purista” monta tutto con la frustra, io che sono una pigrona monto tutto con lo sbattitore elettrico. Il risultato, che ne dica lui, è identico 🙂

Una volta montati albumi e tuorli, aggiungo ai tuorli il mascarpone e li monto insieme. Una volta che il composto è ben amalgamato, aggiungo pian piano gli albumi e, velocemente, metto in salvo il composto:  se non sono più che svelta, infatti, finirebbe tutto nella pancia di Piccolo Furfante.

E’ ora che la ricetta “strong” e quella “leggera” si differenziano.

In quella “strong” aggiungo la Nutella (generalmente almeno metà barattolo) direttamente alla crema di mascarpone e amalgamo tutto insieme. In quella “leggera”, invece, uso Nutella e crema di mascarpone separatamente. Nel primo casa il Tiramisù risulta dolce e prende quasi totalmente il sapore della Nutella; nel secondo caso il tiramisù rimane meno dolce e  il sapore della crema di mascarpone e della Nutella rimangono distinti.

Una volta scelta la versione, non resta che creare gli strati di Tiramisù.

In un piatto fondo metto un po’ di latte con 1 cucchiaino di Nesquik (poco poco sia di latte che di  Nesquik) e vi immergo ad uno ad uno i biscotti, riponendoli nella pirofila in modo che formino un primo strato. Se si sa che il Tiramisù sarà  mangiato subito consiglio di far assorbire tanto latte ai biscotti, in modo che il Tirsamisù risulti morbido. Se, però, si sa che verrà consumato dopo 4/5 ore, conviene lasciare i biscotti abbastanza secchi: la crema di mascarpone li ammorbidirà senza bisogno del latte, che creerebbe invece un “brodino” sul fondo della pirofila.

Una volta creato il primo strato di biscotti, aggiugiamo la crema di mascarpone. Se nella crema c’è la Nutella, non resta che creare un’altro strato di biscotti; se invece abbiamo scelto la versione “leggera”, versiamo con l’aiuto di un cucchiaio la Nutella (ammorbidita) sullo strato di crema di mascarpone e copriamo poi con un altro strato di biscotti. In questo secondo caso la crema di mascarpone e la Nutella rimangono separati e i sapori  si sovrappongono senza annullarsi.

Continuiamo così fino a finire i biscotti. Alla fine noi spolveriamo sullo strato di crema del cacao amaro setacciato e del cioccolato in scaglie o in gocce.

Una volta pronto, faccio riposare il tiramisù in frigorifero e lo servo freddo.

E’ una ricetta semplice  e veloce da prepare. E’ molto sfiziosa, ma estremamente pesante, ma soprattutto è un duro colpo alla dieta 😉

Che dire altro: Buon Tiramisù a tutti!

Attenzione:

Dato che la ricetta prevede uova non cotte, io sto molto attenta che siano super-fresche e  lavo ben bene i gusci prima di romperli. Non si sa mai!

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I biscotti delle coccole di Piccolo Furfante

Ieri a Zurigo nevischiava e faceva un “freddonzo”, come dice Piccolo Furfante. Dopo aver passato la mattinata in giro, abbiamo deciso (visto il raffreddore di PF) di passare il pomeriggio a fare lavoretti e a coccolarci un po’. Ci siamo concessi anche un film che vi consiglio veramente di vedere “Nat e il segreto di Eleonora”. Un film per grandi e piccini che amano i libri, le fiabe e l’avventura

In attesa del ritorno di Papà Ema abbiamo deciso dipreparare i nostri “biscotti delle coccole” ovvero quei biscotti che prepariamo quando vogliamo coccolarci sul serio.

Sono dei semplici biscotti con scaglie di cioccolato, molto burrosi e con cosi’ tanto zucchero da far cariare i denti al solo vederli. Insomma biscotti prefetti per chi vuole coccolarsi davvero 😀

Cosa serve:

  • 120 gr di burro
  • 180 gr di zucchero
  • 180 gr di farina
  • 1 uovo
  • 1/2 cucchiaino di lievito
  • scaglie di cioccolato ( a piacere)

Come li abbiamo preparati:

Abbiamo unito l’uovo allo zucchero montandolo ben bene. Abbiamo aggiunto il burro ammorbidito (dato che mi dimentico sempre di tirarlo fuori dal frigorifero in tempo, lo metto 30 secondi nel microonde 😳 ), la farina setacciata e il mezzo cucchiaino di lievito. Abbiamo amalgamato il tutto e, infine, abbiamo aggiunto le scagliette di cioccolato (noi abbiamo usato quelle già pronte, ma si può anche rompere grossolanamente una barretta di cioccolato con un coltello).

Il composto è morbido e appiccicoso nonchè buonissimo, infatti metà di solito se lo mangia Piccolo Furfante prima di infornarlo.

Su una teglia con carta forno abbiamo messo il composto diviso in cucchiaiate. Per dargli una forma un po’ arrotondata ci siamo serviti delle mani. Tra un biscotto e l’altro è necessario lasciare un po’ di spazio per evitare che con la cottura i biscotti appiccichino tra loro. Un po’ lo fanno sempre, ma con un coltello è facile dividerli.

Infornare i biscotti, in forno preriscaldato a 180 gradi, per circa 10/12 minuti. Attenzione: toglieteli dal forno quando non sono ancora troppo dorati perchè tendono a seccare.

Noi li mangiamo con il latte o con la cioccolata 😀 Sono deliziosi!

Le quantità che ho indicato bastano per circa una ventina di biscotti abbastanza grandi.

Anche questa volta i nostri biscotti delle coccole hanno superato la regola delle “24 ore“: in casa P. se qualcosa di commestibile dura più di 24 ore significa che non è buono. La durata del cibo sulla tavola è in relazione alla sua bontà. Questi biscottini hanno resistito circa 3 ore 😀

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Esperimenti scientifici e culinari con i bambini: il burro fatto in casa

Con il nostro rientro a casa sono ripresi anche gli esperimenti scientifici.

Avendo riportato a casa marmellate, miele nostrano e prodotti alimentari vari, il primo esperimento scientifico che ci è venuto in mente è stato quello di preparare il burro da noi per gustarcelo con la marmellata di mirtilli :mrgreen:

Fare il burro in casa è tanto facile quanto divertente.

Igredienti e materiali necessari:

  • Panna fresca da montare (250gr)
  • Un vasetto trasparente con coperchio, possibilmente di vetro
  • Un sassolino non troppo pesante
  • Un colino
  • Un panno o della garza
  • Un contenitore dove appoggiare il colino
  • Un vasetto dove conservare il burro

Come lo abbiamo preparato:

Abbiamo messo nel vasetto di vetro il sassolino e poi vi abbiamo versato dentro la panna fresca. Dopo aver chiuso bene il vasetto con il coperchio, abbiamo incominciato ad agitarlo. Piccolo Furfante era così ansioso di vedere il burro formarsi che ha scosso così forte il vasetto che se lo è tirato in testa due volte :-S

Dopo qualche minuto la panna da liquida ha incominciato a montarsi. Il vasetto era diventato pesante, ma dopo qualche altra scossa il tutto era tornato liquido o almeno così pareva. Per curiosità abbiamo aperto il vasetto e sorpresa: la panna si era in effetti smontata, ma per dividersi in burro e siero. Abbiamo allora richiuso e ricominciato a sbattere  il vasetto ancora per un po’. Dopo qualche minuto il nostro burro era prontissimo.

Abbiamo quindi messo una garza sul colino, appoggiato su un contenitore di vetro e vi abbiamo travasato dentro il contenuto del vasetto. Il burro è stato bloccato dal colino, mentre il siero è filtrato nel contenitore. Abbiamo avvolto il burro nella garza e lo abbiamo passato sotto l’acqua corrente per pulirlo dai residui del siero. Lo abbiamo strizzato un po’ e lo abbiamo messo in un altro vasetto per conservarlo.

Il siero raccolto nel contenitore noi lo abbiamo buttato via, ma può essere utilizzato nella preparazione di pane e dolcetti fatti in casa.

Il nostro burro invece ha riposato per un’ora in frigorifero e poi lo abbiamo finalmente potuto utilizzare per preparare la supermerenda speciale: pane, burro e marmellata di mirtilli 😀

Il burro fatto in casa può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni e può essere utilizzato come il burro acquistato. Noi però abbiamo preferito utilizzarlo solo “a freddo”. Il suo sapore è infatti più ricco ed è un vero piacere mangiarselo così 😀

La ricetta per il burro fatto in casa l’abbiamo presa da qui e da qui

MammaF di Nati per Delinquere invece ci spiega come preparare in casa il burro chiarificato. La prossima volta proviamo a fare anche quello!! 🙂

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