Cucinare con i bambini: la focaccia di San Mateo

Sabato scorso era una giornata così così: cielo grigio, nuvole basse e un bel freschino!

Per consolarci ci siamo dati ai fornelli, preparando una bella teglia di biscotti di pastafrolla al cioccolato e la nostra “focaccia di San Mateo”… Mateo scritto proprio così con una “t” sola!

Perchè questo nome? Perchè è la focaccia preferita dai nostri amici che abitano appunto a San Mateo, una bella  e soleggiata (beati loro :-)) cittadina californiana.

E’ una comunissima focaccia fatta in casa, ma ogni volta che la prepariamo è un po’ come stare insieme a loro! E quindi con questa scusa, nel fine settimana,  la ordino sempre ai miei due cuochi di fiducia, Papà Ema e Piccolo Furfante.

E’ ottima al posto del pane durante il pranzo (e che dire della cena), ma anche come spuntino!! Purtroppo per la mia linea…

Ingredienti:

  • 400g di farina per pane (controllate sulla confezione che abbia almeno 11g di proteine per 100g)
  • 250ml di acqua naturale non clorata, tiepida a circa 30°
  • 3 g di lievito in polvere (1/2 bustina) o 10 g di lievito di birra in panetti
  • 2 bicchierini di olio d’oliva extravergine (meglio se ligure)
  • 10g di sale fino

Come la preparano:
Fanno sciogliere il lievito nell’acqua. In una ciotola mescolano 200g di farina con l’acqua e il lievito. (L’impasto sara’ abbastanza liquido).Mescolano ben bene finche’ i grumi si dissolvono.
Lasciano riposare la ciotola, coperta con pellicola trasparente o un canovaccio umido, per circa 1 ora. Per attivare bene il lievito occorre che la ciotola stia in un ambiente caldo (fra i 20 ed i 28 gradi)
In un’altra ciotola mescolano la farina rimanente, il sale ed aggiungono un cucchiaio di olio di oliva.
Uniscono quindi l’impasto di acqua e lievito e lavorano energicamente per 10 minuti.
Se l’impasto risultasse appiccicoso, bisogna aggiungere poca farina per lavorarlo meglio.
Ungono il fondo di una teglia (acciaio, alluminio, antiaderente vanno bene.. niente silicone, però) con un bicchierino di olio.
Appoggiano, quindi, la pasta della focaccia e  la stendono bene con i polpastrelli.
Girano la pasta in modo che si unga su entrambi i lati e  la ‘massaggiano’ affinche’ l’olio penetri bene. Questa è la parte preferita da PF!!
Lasciano lievitare la focaccia nella teglia, coperta con la pellicola o un canovaccio umido, per 2 ore.
Prima di infornare fanno qualche buco nella pasta con le dita e spruzzano la superficie con acqua. Qualche goccia deve entrare nei fori!
Infornano la teglia a 220C per 20/25 minuti.
Una volta tolta dal forno, spennellano con olio di oliva
e condiscono con un po’ di rosmarino e sale grosso.
Che fame mi è venuta!! Vorrei che fosse già sabato
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I biscotti di Piccolo Furfante: i Belly Buttons

belly8Guardando qualche tempo fa una puntata di Menny Tuttofare “I biscotti di Scatto”, Piccolo Furfante non aveva capito una battuta contenuta nell’episodio: la signora Portermen, ottima cuoca, non era riuscita a cucinare i suoi biscotti preferiti, i Belly Buttons (che letteralmente significano ombelichi in inglese),  e Philip – il cacciavite parlante – aveva pensato che la simpatica vecchietta volesse cucinare ombelichi veri.

Per spiegare a Piccolo Furfante la battuta, avevo dovuto disegnargli su un foglio un biscottino facendogli vedere che il loro nomeera dovuto al piccolo foro pieno di marmellata che sembra proprio un ombelichino.

Purtroppo PF non si può condire via così facilmente e, per dimostrargli la veridicità di quel che dicevo, gli avevo dovuto promettere che appena possibile li avremmo cucinati insieme.

Così ieri complice la brutta giornata, un po’ di tempo libero di Papà Ema e la mia voglia di dolci, abbiamo dato il via all’operazione Belly Buttons!

Cosa serve:

  • 50 g farina 00
  • 50 g farina di semola di grano duro
  • 50 g zucchero semolato
  • 2 g lievito per dolci
  • 50 g strutto fresco (o burro)
  • latte (pochissimo)
  • 1 tuorlo
  • Confettura a piacere (o marmellata non a pezzi). Noi abbiamo usato quella alle fragole, perchè è la preferita di PF

Come si preparano:

Abbiamo mescolato la farina con lo zucchero, il tuorlo, lo strutto ammorbidito (non liquido) ed il pizzico di lievito. Abbiamo aggiunto quel poco di latte che serve per aiutare ad amalgamare gli ingredienti e formare una palla solida di pasta frolla.  Abbiamo lasciato riposare l’impasto per 30 minuti, mentre andavamo a dipingere  per un nuovo lavoretto.

Abbiamo quindi steso la pasta con il mattarello e l’aliuto di PF  fino ad uno spessore di 5 mm circa.

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La parte più difficile è stata evitare che Piccolo Furfante non se la mangiasse tutta 😉

Con un bicchierino (o uno stampino per dolci), abbiamo ricavato dei dischetti di 4/5 cm di diametro e li abbiamo appiattitti un po’ con le mani.

belly5Su meta’ dei dischetti abbiamo praticato un forellino al centro, usando il retro di un cucchiaino o le dita di Piccolo Furfante 🙂belly4

Abbiamo adagiato della confettura al centro di ogni dischetto senza foro e vi abbiamo appoggiato sopra un dischetto con il foro, premendo bene i bordi dei due dischi per chiudere il biscotto. Se perdono la loro forma,  si può eventualmente risagomarli con il bicchiere.

Abbelly6biamo, quindi, adagiato  i biscotti sulla carta forno e li abbiamo cotti in forno a 200 gradi  sulla placca di metallo (o sulla pietra refrattaria).

Dopo circa 10 minuti erano pronti!

Attenzione: la base deve essere di un bel colore bruno, ma non bruciato.

Che dire: Buon appetito!

Ecco un po’ di siti e blog interessati

Il sito di cucina preferito da papà Ema invece è… Scienza in cucina… naturalmente!!

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Ghiaccioli fatti in casa con sorpresa

I gelati preferiti da Piccolo Furfante sono essenzialmente due: il cono fragola- limone  e il ghiacciolo al limone con steccghiaccioli 2hetto di liquirizia. Del secondo è veramente goloso e, nelle giornate afose, ne fa delle vere e proprie scorpacciate.

Qualche anno fa avevo acquistato i contenitori per fare i ghiaccioli in casa, ma non li avevo quasi mai usati. Dopo il primo entusiasmo erano finiti in fondo ad un cassetto.

L’altro giorno, durante uno dei mie momenti di pulizia sfrenata ( non molto frequenti 😉 ), li ho ritrovati e così mi sono detta perchè non riprovarci?

Ma per stuzzicare la golosità di Piccolo Furfante ci vuole qualcosa di più che un semplice ghiacciolo al limone. Così pensa che ti ripensa, mi è venuto in mente di realizzare  il GHIACCIOLO CON SORPRESA (commestibile naturalmente!).

Ecco cosa serve:

  • caramelle gommose alla frutta di diverse forme, gusti e colori
  • spremuta di frutta 100%, non zuccherato (arancia e limone nel nostro caso)
  • un po’ di acqua (un bicchiere per 6 ghiacciolini)
  • zucchero
  • un colino fine fine

Come l’ho preparato:

Una volta ottenuto il succo di frutta (o acquistato) l’ho filtrato con il colino per togliere la polpa presente. Ho poi aggiunto l’acqua, un cucchiaino di zucchero e ho mischiato ben bene il tutto. Dentro le formine del ghiacciolo ho inserito le caramelle gommose (max 2 per ogni contenitore) e ho rimepito con il succo.

Ho lasciato riposare in freezer per alcune ore e i ghiaccioli con sorpresa erano pronti!

Per staccare il ghiacciolo dalla sua forma senza danneggiarlo, l’ho immerso alcuni secondi in una bacinella di acqua tiepida.

Una volta congelate le caramelle mantengono la loro forma, ma rimangono abbastanza rigide e così occorre un po’ di pazienza per staccarle e riuscire a masticarle. Proprio quello che ci vuole per un bambino goloso di caramelle come Piccolo Furfante!!

Ecco alcune golose ricette estive, fresche fresche, ideali per i bambini:

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