Le filastrocche e le palette delle emozioni da colorare

L’intelligenza emotiva secondo Goleman è “la capacità di riconoscere e gestire le emozioni proprie ed altrui e di saperle indirizzare nella direzione più favorevole e vantaggiosa”.

Essa è considerata come una meta-capacità ovvero una capacità che ci permette di usarne altre più complesse. Un buon sviluppo della nostra intelligenza emotiva ci permette di adattarci meglio all’ambiente e di conseguenza di migliorare il nostro benessere.

Per questo è importante “lavorare” sulle emozioni con i bambini ed è possibile farlo fin da piccolissimi.

Non servono chissà quali strumenti o capacità. Semplicemente riconoscerle e parlarne, dare loro un nome e discutere su ciò che si prova in diverse situazioni è già un lavoro molto utile.

Nel tempo ho creato molti materiali ed attività per parlare di emozioni ai bambini, oggi ve ne presento due che ho un po’ rivisto per adattarli ai bimbi più piccoli: le filastrocche e le palette delle emozioni.

Le filastrocche.

Si tratta di 4 schede per le 4 emozioni principali: gioia, paura, rabbia, tristezza.

Su ognuna un emoji e una filastrocca dedicata ad una delle emozioni. Le immagini sono tutte in bianco e nero, così i bimbi possono divertirsi a colorale

Le palette.

Le palette emotive non sono altro che dei semplici cartelli in cui sono rappresentate faccine (emoji) che esprimono alcune emozioni: gioia, rabbia, tristezza, paura, sorpresa e disgusto.

Crearle è molto semplice: basta stampare i file che trovate sotto, colorare le faccine, ed incollarle tra loro inserendo all’interno un piccolo stecchino.

Come usare filastrocche e palette:

Entrambe servono per allenare i bambini a dare un nome alle emozioni, riconoscendone l’espressione del viso.

Si può inizialmente leggere le filastrocche e scegliere un colore per colorare i visi che trovate su di esse. Un colore per ogni emozione!

Prendendo spunto dalle filastrocche si può discutere con i bambini in quale situazioni provano queste emozioni, se effettivamente l’espressione del viso corrisponde a quella presente sul disegno, su cosa li fa stare meglio…

Dopo questo lavoro di preparazione le palette possono essere usate per molte attività, eccone alcune:

  • nominando un’emozione i bambini devono sollevare la paletta giusta
  • a turno un bambino solleva una paletta e i compagni devono nominare l’emozione
  • i bambini o l’adulto solleva una paletta e i bimbi devono mimare l’espressione corrispondente.

Qui trovate filastrocche e palette da stampare:

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!!

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Post di Paola Misesti

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Cresco, gioco, imparo: alla scoperta del tempo

Oggi per la rubrica crescogiocoimparo andiamo alla scoperta del TEMPO

Un tema che mi affascina e che si presta a tantissime attività.

Ho deciso di condividere oggi con voi molti materiali: alcuni creati ad hoc, altri che avevo già realizzato.

Per prima cosa ho realizzato un libretto di 15 pagine con tante informazioni e curiosità sugli strumenti di misurazione del tempo: dai calendari alle clessidre, per approdare agli orologi e parlare dei fusi orari.

Ho poi creato un libretto a fisarmonica per scoprire i vari strumenti di misurazione.

Ho infine realizzato un libretto che si apre a ventaglio in cui presento tante curiosità su vari calendari: da quello usato nell’antica Grecia a quello creato durante la rivoluzione francese.

I LIBRETTI DA STAMPARE LI TROVATE QUI…

Tra i materiali che ho già utilizzato per parlare del tempo, trovate:

Le carte che si autocorreggono per allenarsi a leggere l’ora.

La tombola delle ore per imparare a leggere l’ora sia in versione digitale che analogica

Il memory e il domino delle ore per giocare ad abbinare le ore espresse in analogico e in digitale

Il gioco delle ore per sfidarsi ad indicare l’ora esatta.

Spero che questi materiali vi siano piaciuti.

Se li utilizzate, mandatemi le foto: mi farebbe davvero molto piacere condividerle!

Trovate tutte le idee e le attività su questo tema, create dal nostro gruppo di mamme, cliccando su questo  hastag #crescogiocoimparo.

Scoprite qui tutte le attività proposte da #crescogiocoimparo nelle scorse settimane.

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Post di Paola Misesti

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Le carte degli animali

Ho creato le carte degli animali per i miei alunni non madrelingua italiani per l’apprendimento di nuovi vocaboli legati alla natura e per esercitarli a fare descrizioni.

Una volta preparate però ho capito che potevano essere utilizzate in tanti modi diversi e non solo per imparare nuove parole.

Si tratta di 24 carte con immagini di animali tutti in bianco e nero che i bambini possono divertirsi a colorare.

Ecco con quali finalità si possono usare:

  • Per conoscere il mondo degli animali, creando un grande cartellone
  • Per riconoscere gli animali partendo dal loro nome o dalla loro descrizione cercando la carta giusta nel mazzo: “trovate l’animale che ha 4 zampe, due corna e muggisce”…
  • Per esercitarsi a dividere in categorie le specie in base a determinate caratteristiche: quadrupedi, bipedi, uccelli, animali terrestri, acquatici…
  • Per allenare la memoria giocando a memory (basta stampare le carte due volte)
  • Per un gioco di movimento abbinando l’animale a un determinato movimento: camminare come una papera, strisciare come un serpente o muoversi come un gatto…
  • Per un gioco di riconoscimento, abbinando l’animale al suo verso (in questo caso dovrete scegliere le carte che più si prestano all’attività): ruggire come un leone, miagolare come un gatto, abbaiare come un cane, grugnire come un maialino…

Trovate le carte qui sotto:

Se siete in cerca di un gioco divertente proprio sugli animali, date un’occhiata a questo della Haba: “La torre degli animali”

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Post di Paola Misesti

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