Una giornata a scuola con Piccolo Furfante

Ogni 4 mesi circa, nella scuola di Piccolo Furfante (ma da quel che sento in ogni scuola del cantone) c’è il Besuchsmorgen ovvero la giornata in cui i genitori possono stare in classe con i loro bambini. Non è obbligatorio e non si è costretti a stare li’ con loro tutto il tempo, c’è pero’ questa possibilità  e chi puo’ la sfrutta per capire cosa i bimbi fanno, come viene organizzata la giornata e cosa viene loro proposto. I genitori non interagiscono (se non invitati dalle maestre): son li’ che osservano un po’ in disparte, cercano di non chiacchierare troppo e si guardano in giro 😀

Mercoledi’ scorso, malgrado la schiena a pezzi, ci sono andata: ci tenevo tanto a vedere i progressi di Piccolo Furfante. Il primo giorno di visita (detta cosi’ sembra di essere in un ospedale :-)) c’era stato a novembre e a distanza di mesi ero curiosa di vedere cosa stavano facendo e come se la cavava il mio piccolo che tanto piccolo non è piu’.

E cosi’ ora vi posso raccontare una giornata tipo di Piccolo Furfante…

I bimbi entrano nella scuola dalle 8.15 alle 8.30. Rigorosamente da soli. Le mamme, o chi per esse, non ci sono: nel senso che i bimbi vanno a scuola da soli. Io accompagno PF fino all’angolo, lo saluto, lo vedo entrare da lontano e me ne vado. Che ci volete fare: sono una mamma apprensiva! 🙄

Prima di ogni altra cosa salutano la maestra, stringendole la mano. Quando arrivano a scuola devono farsi subito vedere dalle maestre perché ogni assenza non giustificata innesca  l’allerta: allo scoccare delle 8.30 si chiamano subito i genitori e poi nel caso la polizia. I bimbi quindi sanno che la prima cosa da fare é andare dalla maestra e avvisarla di essere arrivati.

Una volta salutata, possono lasciare il loro zainetto con la merenda in una grande cesta all’ingresso e poi togliersi le giacche, le coccarde, mettersi le ciabatte e mettere in ordine (non proprio perfetto) le loro cose nel proprio guardaroba che è aperto (come quelli degli spogliatoi). Nessuno li aiuta in queste operazioni di vestizione/svestizione/vestizione/sistemazione vestiti. Se hanno bisogno, si aiutano tra loro e solo in casi disperati chiedono aiuto alla maestra. Per i bambini chiedere aiuto alle maestre pero’ è vissuto come qualcosa di negativo: significa che non si è capaci o non si è stati capaci di aiutarsi. Quindi si fa di tutto per risolvere i problemi in gruppo. ‘Sta cosa mi piace un sacco 😀

Continue Reading

Technorama dove i piccoli scienziati crescono

Zurigo è piena di musei per bambini, pensati per loro, con attività e attrazioni adatte a piccole mani e grandi interessi. Piccolo Furfante ne va matto, ma c’è un museo in particolare che gli piace piu’ di altri. Come faccio a saperlo? Facile: ci andiamo spesso, anzi spessissimo e se fosse per lui saremmo sempre là!

Che museo? Technorama: il museo della scienza.

Questo museo è  sfortunatamente ( o fortunatamente) in un’altra città (Winterthur), per cui abbiamo la scusa per non presentarci all’ingresso tutti i giorni!

Cos’ha di speciale questo museo? Direi tutto!

I vostri bimbi o voi amate la scienza? Vi piace fare esperimenti scientifici? Siete curiosi di sapere come funziona il corpo umano? O semplicemente vorreste sapere tutto sui fulmini, magari toccandone uno? Bene, Technorama fa per voi!

Il museo è grandissimo: si estende su 4 piani e un parco enorme dove i bimbi (e voi) potrete sperimentare ogni cosa.

Incominciamo dal piano interrato, forse il meno gettonato perchè il meno interattivo: qui troverete una splendida collezione di trenini, aerei giocattolo, funivie… Modellini da ammirare e a volte far funzionare!

Al piano terreno potrete invece sbizzarrirvi di piu’! Fate conto che la prima volta che ci siamo andati ci siamo fermati li’ piu’ di un’ora e mezza!!

Continue Reading

Alla scoperta di Zurigo: tra i mercatini di Natale e un giro in città

D’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.

Italo Calvino

Da settimana scorsa è iniziata la stagione dei mercatini di Natale qui a Zurigo, per la gioia  di turisti e residenti.

Fino a sabato non avevo avuto modo di passare dal centro e cosi’ mi erano arrivate solo notizie di seconda mano, che certo non potevo girarvi! Sabato pero’ armata di sciarpa, guanti e macchina fotografica siamo scesi a Zurigo con l’intento di immergerci completamente in questo clima natalizio.

La città è meravigliosa! Lo è sempre (perchè a me piace molto), ma addobbata a festa e con tutte quelle luci è davvero magica.

I mercatini di Natale li trovate alla Stazione Centrale e questa è una bella idea soprattutto perchè sono al coperto e si patisce un po’ meno freddo! L’unico inconveniente è che lo spazio è un po’ piccolo e le persone tante, cosi’ tra uno spintone e l’altro il mio entusiasmo si è un po smorzato. Ma che dire del magnifico albero di Swarovski che svetta al centro del marcato? Spettacolare:-D

I banchetti sono quelli tipici: c’è chi vende bocce di Natale, chi sapone, chi giochi per bambini, chi dolcetti e cioccolatini, chi raclette e vin brulè! Insomma ce n’è per tutti i gusti…

Continue Reading