Venerdi’ del libro: “La custode di libri”

I libri si dividono in due categorie: i libri per adesso e i libri per sempre.
John Ruskin

L’altro pomeriggio a me e Piccolo Furfante è capitata una cosa strana: sul marciapiede di fronte a casa abbiamo trovato alcune pagine di  un libro, bruciate.  All’inizio PF ha pensato che fossero delle mappe del tesoro, dato che erano ingialliti e i bordi erano irregolari. Era tutto entusiasta della scoperta, poi guardandoli si è accorto che erano fogli di un libro e si è arrabbiato.

La sua reazione mi è piaciuta. Era davvero indignato perchè qualcuno aveva bruciato dei libri.

Nel nostro quartiere fanno spesso barbecue in giardino, quindi immagino che qualcuno abbia usato un vecchio libro per accendere il fuoco…

La nostra scoperta  “insolita”  ha innescato pero’ un’interessante discussione:

“Mamma, vero che non si possono bruciare i libri?”

“No, tesoro. Mai! I libri non si bruciano!”

“Nemmeno se sono brutti. Magari a questo signore non piaceva! Guarda è tutto scritto, non c’è nemmeno una figura!”

“No, amore. Non  si bruciano i libri… sono troppo importanti… anche se sono brutti… anche se dicono cose brutte!”

“Ci sono libri che dicono cose brutte?”

“Si, ci sono libri che dicono cose brutte o che dicono cose che non vogliamo sentire, ma non si bruciano!”

“E perchè no?”

“Perchè non è il modo giusto di affrontare il problema. Se una cosa non mi piace, non è che sono autorizzato a distruggerla solo perchè a me non piace. Ci sono altri modi… ci sono sempre altri modi…”

PF non ha detto niente. Pensava… pensava a libri brutti, che dicono cose brutte… ma anche ai suoi libri preferiti pieni di figure, di storie fantastiche… libri che non si POSSONO bruciare. Mai!

Un discorso un po’ complesso. Un po’ troppo per un bimbo di 5 anni…

Tutta questa storia pero’ mi ha fatto venire in mente un libro, che ho deciso di presentarvi oggi. Vi avverto: è un libro strano, breve ma da leggere con calma.

Il libro in questione é…

La custode di libri – Sophy Divry

… I due insieme, il libro e il lettore, al momento giusto, possono fare scintille, produrre fuoco, un incendio, sono cose che cambiano l’esistenza davvero…

 

Ora non vedo l’ora di leggere i vostri suggerimenti. Eccoli:

Qui trovattutti i libri degli scorsi Venerdi’ del libro

Buon fine settimana a tutti! Il nostro spero sia italiano… malanni a parte! 😀

Vuoi partecipare anche tu ai Venerdì del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice

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Venerdi’ del libro: “Numeri” tutti da giocare

Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo.
Aristotele

Il libro di oggi è un libro speciale: c’è lo hanno regalato gli zii e per essere speciale questo basta e avanza. Tuttavia ha delle particolarità che lo rendono unico:

  • prima di tutto è un librettino piccolo piccolo, ideale per i viaggi e le uscite.
  • inoltre non contiene storie da raccontare o avventure da leggere, solo numeri e simpatici disegni.
  • è cartonato, plastificato e ha una forma strana che lo rende pratico da sfogliare e da tenere in mano

Vi chiederete: ma se non racconta nulla, che divertimento c’è ad averlo?

Il segreto è tutto in come lo si usa! Noi lo usiamo per giocare ed imparare divertendoci. Ecco come:

Ho creato con il cartoncino colorato (un po’ spesso) i numeri da 1 a 10 della stessa forma, grandezza e colore di quelli che si trovano sulle pagine del libro. Va da sè: un numero, un colore. Ho scritto sul retro di ogni cartoncino il numero in lettere (per ora solo in italiano, ma a breve seguirà in tedesco) in modo che PF associasse il numero alla parola.

A questo punto i giochi da fare sono tantissimi:

  • abbinare la pagina al numero di cartone corrispondente
  • estrarre un numero di cartoncino da un sacchetto e trovarlo sulla pagina
  • giocare a tombola: essendo il libro cartonato e plastificato è possibile segnare sul libro con un pennarello da lavagna il numero (di cartoncino) estratto
  • giocare con i colori: nominare un colore e abbinare il numero corrispondente. Essendo alcuni numeri dello stesso colore, ma con sfumature diversi il gioco si fa complesso 😉
  • è possibile giocare anche a somme e sottrazioni, ma non abbiamo ancora provato 🙂

Insomma come vedete di giochi da fare con un librettino cosi’ sono davvero tanti… a voi trovarne di nuovi!

Il libro in questione è…

Numeri – La coccinella edizioni

Ora attendo i vostri suggerimenti! Son qui tutta in agitazione… Ecccccoooooli:

Qui trovattutti i libri degli scorsi Venerdi’ del libro

Buon fine settimana a tutti! Il nostro sarà all’insegna del relax… almeno spero! 😉

Vuoi partecipare anche tu ai Venerdì del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

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Venerdi’ del libro: “Il tuo primo libro della città”

Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.

John Steinbeck

Il libro di questa settimana è di Piccolo Furfante e l’ho comprato sulla fiducia. La collana “Il tuo primo libro…” della Larus ci piace molto: abbiamo già alcuni libri che non ci hanno deluso.

Cosi’ quando qualche settimana fa l’ho visto sullo scaffale della libreria, sono andata a colpo sicuro. E ci ho visto giusto: il libro ci è piaciuto tanto.

Ultimamente io e Piccolo Furfante stiamo parlando del mondo: paesi, culture e lingue diversi dal nostro a volte vicini a volte lontani. Un tema che ci tocca parecchio essendo espatriati e solo da pochi mesi. Questo libro sulle città (del mondo, ma anche nel tempo) quindi faceva proprio al caso nostro.

Ve lo consiglio vivamente: i testi sono semplici e chiari, le illustrazioni simpatiche e ogni tanto si trovano dei giochini da fare guardando le immagini. Insomma interessante e divertente allo stesso tempo.

Il libro in questione è…

Il tuo primo libro della città – Larus

Ecco una simpatica idea che mi è venuta per “utilizzare” in modo creativo questo libro

Leggendo il libro, Piccolo Furfante era incantato dai disegni della seconda pagina: delle piccole immagini quadrate, tratte dal testo, che ritraevano le città del mondo. Ne era cosi’ affascinato che l’ho sorpreso molte volte a sfogliare il libro e a fissarle. Mi è venuto cosi’ in mente di creare un memory delle città. E’ stato semplice: ho fotocopiato (a colori) la pagina con le immagini due volte, ho ritagliato le illustrazioni e le ho plastificate . Il memory è piaciuto e ora Piccolo Furfante  puo’ cosi’ giocare  con le sue immagini preferite.

Il passo successivo sarà attaccare alla cartina del mondo le immagini per avere sempre sott’occhio dove si trovano le nostre città preferite!

Ora attendo con ansia i vostri suggerimenti... tantissimi anche oggi! Eccoli:

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