Venerdì del libro: “Portiamo anche i bambini” e “Pesciolino cantastorie birichino”

La fiaba è una forma musicale del pensiero. Chi pensa per fiabe pensa attraverso la musica delle parole: ecco perchè i poeti sono spesso anche scrittori di fiabe. A. Molesini

Questa settimana sul comodino…

Pesciolino Cantastorie Birichino” -Axel Scheffler, Julia Donaldson

Questa è la storia di Pesciolino, piccolo pesce birichino.

Fantasioso sognatore, sempre in lotta con le ore.

Ogni volta che tardava una storia si inventava:

“Oh povero me! Sono in ritardo sapete perchè?”

Portiamo anche i bambini “- R. Bassoli

Questo libro è unico nel suo genere. Nel senso che non vi fornirà indirizzi (o comunque saranno pochi e trascurabili) e nemmeno consigli pratici del tipo portate la borraccia e il coltellino svizzero milleusi. La nostra intenzione – presuntuosa? – è quella di darvi delle idee, degli schemi di comportamento, degli stimoli che la vostra fantasia, la vostra esperienza, il vostro amore per i figli plasmeranno a uso e consumo dei vostri vaggi.

Buon fine settimana a tutti, buone letture e buoni viaggi 🙂

Gli altri libri sul comodino…

Se mi dimentico qualcuno o faccio casino con i link, segnalatemolo! Please 🙂

Tutti i venerdì del libro delle scorse settimane! 😀

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Venerdì del libro: “La maga delle spezie” e “Piuma e il coniglietto fifone”

Ascoltate. Tutte le storie contengono semi di altre storie. I racconti proliferano, innumerevoli come le foglie sugli alberi, le galassie nel cielo, tutti imparentati, senza inizio nè fine.

V. Chandra “Terra rossa e pioggia scrosciante”

Il libri di questa settimana…

La maga delle spezie” – Chitra Banerjee Divakaruni

Io sono una Maga delle Spezie. (…) Ne conosco origini, significato dei colori, profumi. Posso chiamarle una per una con il nome assegnato loro quando la terra si spaccò come una scorza per offrirle al cielo. Il calore che emanano mi scorre nelle vene. Dall’amchur, la polvere di mango, allo zafferano, tutte si piegano ai miei comandi. Un sussurro e mi svelano proprietà segrete e poteri magici

Piuma e il coniglietto fifone” – Hans de Beer

Piuma e Camillo erano diventati amici per la pelle. Spesso se ne stavano seduti sul monticello di neve di Piuma e insieme guardavano il ghiaccio e la neve giù fino al mare. Qualche volta l’orsetto portava il suo amico in acqua con sè. E a volte di sera si accovacciavano stretti stretti nella neve, chiacchierando fino a quando non si addormentavano beati.

Buon fine settimana a tutti!

Gli altri libri sul comodino:

Ragazze mi sto perdendo i pezzi! Se ho dimenticato qualcuno segnalatemelo, così aggiorno la lista 🙂 GRAZZZZIE!

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Venerdì del libro: “Una bambina” e “Un mondo di mitiche avventure”

“Voglio essere raccontata a viva voce, a un gruppo di persone che ti capiscono fino in fondo, entrare per le loro orecchie e poi scendere giù, fino alla loro pancia dove, secondo certi uomini antichi, c’è l’anima, ben nascosta. Comunque sappi che prima o poi tutte noi, almeno quelle che hanno la fortuna di essere raccontate dalla persona giusta, finiscono in una di queste scatole di carta, sugli scaffali. Là dormiamo sonni inquieti, lontane dalla vita e dal chiasso del mondo, ma di tanto in tanto qualcuno ci sfila da lassù, ci dà una spolverata e via, ci divora a gran bocconi… Questa sì è un fame che mi piace.

Molesini A. “Nonna Vudù e la congiura delle zie”

Con l’augurio che abbiate sempre questo tipo di FAME, ecco i nostri libri del fine settimana…

Un mondo di mitiche avventure

Tra i ciclopi ce n’era uno che si chiamava Polifemo e che si credeva migliore degli altri perchè suo padre era Nettuno, il dio del mare, e sua madre una bellissima ninfa dei boschi. Ma Polifemo non aveva certo preso la bellezza della madre, perchè era coperto da peli rossi dalla testa ai piedi, e l’unico occhio in dotazione era strabico, e con un sopracciglio spinoso come un cespuglio di more. Nè aveva preso l’intrapendenza dal padre, perchè per tutta la vita non aveva fatto altro che allevare un gregge di pecore, con cui viveva, parlava e giocava fin da quando era bambino.


Una bambina – Torey L. Hayden

Spesso mi chiedono del mio lavoro. Forse la domanda più frequente è “Ma non è frustrante?” Non è frustrante, mi chiede lo studente del college, vivere ogni giorno a contatto con la povertà, la tossicodipendenza, l’alcolismo, la violenza fisica e sessuale, la desolazione e l’apatia? Non è frustrante, mi chiedono tutti, sapere che il massimo che potrai ottenere per i tuoi alunni sarà una normalità approssimativa; sapere che questi bambini piccolissimi sono stati condannati a una vita che, per i nostri standard, non sarà mai produttiva, utile agli altri, o normale? Non è frustrante? No. Non lo è, davvero. Sono soltanto dei bambini, frustranti come possono essere tutti i bambini. Ma sanno anche ricambiare l’affetto e dimostrare un’enorme sensibilità… Ma in questi bambini c’è di più. C’è il coraggio.

Gli altri libri sul comodino:

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