Tra meno di 15 giorni inizierà una nuova avventura per la Famiglia P. : io, Papà Ema e Piccolo Furfante ci trasferiremo a Zurigo.
La decisione è stata presa qualche mese fa e ora, con armi e bagali alla mano, siamo pronti per iniziare la nostra nuova vita. O almeno, me lo auguro! 🙂
A dire la verità, il trasferimento non sarà così drastico: io e PF ci prenderemo tutto il tempo necessario per adattarci alla nuova vita. Uno dei vantaggio di aver scelto Zurigo è che è lontana solo 2 ore e mezza da Como e gli spostamenti sono gestibilissimi e confortevoli.
Così io e PF ci divertiremo a fare per un po’ i pendolari, in attesa di trovarci una bella casina (per ora ne abbiamo solo una provvisoria), fantasticando su come arredarla (PF vuole assolutamente un letto a castello, una pista di legno IKEA e un forno vero per fare le pizze! ), programmando weekend sulla neve e imparando il tedesco 😀
La scelta, come potete immaginare, non è stata facile. Scegliere di trasferirsi vuol dire essere disposti a mettersi in discussione e a mettere in discussione la propria vita: il rapporto di coppia, la famiglia, le amicizie, il lavoro, le scelte fatte…
Per scegliere, io e Papà Ema abbiamo dovuto guardarci ben dentro, confrontarci, discutere, valutare i pro e i contro pensando non solo a noi come persone singole, ma anche a noi come famiglia e come genitori di PF.
Dopo aver ponderato tutto, ma proprio tutto, la decisione è stata presa: si parteeeeeeee! 😀
Tra tutto, ciò che mi preoccupa di più è la lingua. Nella vita quotidiana io e Papà Ema non avremmo problemi (tutti parlano inglese), ma uno dei motivi per cui abbiamo scelto di vivere là è proprio la possibilità di imparare una nuova lingua e una nuova cultura. Così, io ho già iniziato il mio supercorso intensivo di tedesco e per PF abbiamo già visitato alcune scuole per scegliere quella che poi andrà a frequenatare con l’inizio dell’anno scolastico. A Zurigo, infatti, l’obbligo scolastico inizia a 5 anni ( con possibilità di anticiparlo ai 4) :-0
Visitando le scuole e parlando con maestre e responsabili, ho già notato alcune differenze nel modo di approcciarsi ai bambini, alla formazione, allo “straniero”… e devo dire che ne sono rimasta favorevolmente colpita.
HomeMadeMamma, quindi, si arricchirà anche di questa nuova esperienza 😀
Non solo, infatti, non ho la minima intenzione di smettere di tenere traccia delle attività mie e di PF, ma penso addirittura di arricchire il blog ulteriormente. In questi mesi, visitando scuole, frequentando biblioteche, andando ai parchi gioco e “derubando” negozi di libri e giocattoli ho già raccolto un sacco di stimoli ed idee che non vedo l’ora condividere con voi. 😀
Non oso immaginare quando saremo là in pianta stabile 😀
Se pensavate di esservi liberati di HomeMadeMamma, vi siete sbagliati di grosso 😉
A parte gli scherzi, spero di cuore che vogliate seguirci in questa nuova avventura che racconterò giorno per giorno sulle pagine di questo blog. Mi raccomando non mancate: avrò bisogno dei vostri incoraggiamenti 😀
Con questo post vorrei, inoltre, ringraziare tutti i cari amici che in questi mesi mi hanno sopportato e supportato, che ci hanno fatto sentire il loro calore, che ci hanno incoraggiato, che ci hanno fornito tanti consigli utili e, quando serviva, hanno saputo sdrammatizzare la situazione… Non potrò dimenticare facilmente il nostro pranzo del Ringraziamento con annesso corso “intensivo” di tedesco/olandese/polacco/italiano 😀
Un ringraziamento anche alle tante persone che sono state disponibili a raccontarmi la loro esperienza da espatriati, a farci conoscere Zurigo, ad aprire la loro casa per renderci la città ospitale. Un grazie anche a tutti coloro che hanno fatto sentire PF “a casa” con un sorriso, un regalo, uno gentilezza, una parola di affetto…
Davvero GRAZIE DI CUORE 😀
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