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Eccoci qui con il secondo post di “Gioca, giochi, giochiamo” per parlarvi di un nuovo gioco preso nella nostra biblioteca zurighese: “Chip & Charly”
Piccolo Furfante ha scelto questo gioco dallo scaffale della biblioteca per puro caso e non perchè ne fosse stato attratto in modo particolare: la biblioteca stava per chiudere e ci mancava un solo gioco per arrivare al numero massimo di 6 giochi da prendere in prestito (non sia mai che PF se ne esca con uno in meno 🙄 ). Cosi’ si è avvicinato ad uno scaffale a caso, ha allungato il braccio e ha tirato su Chip & Charly. Esasperata, non sono stata nemmeno li’ a guardare la scatola. Ho preso e portato a casa
Il gioco si è rivelato un successone.
Le regole sono un po’ complesse: i giocatori si muovono tirando il dado lungo il percorso tracciato sul tabellone di gioco che è formato da tante carte rappresentanti ciascuna una camera d’albergo ricca di partcolari. Le carte non sono fisse, ma si possono mischiare e ricollocare ogni volta per creare un tabellone diverso.
I partecipanti devono arrivare lanciando il dado e passando per le camere dell’albergo fino al tetto dove si trova la camera del tesoro. Quando si fa 6 con il dado, il giocatore che ha lanciato deve pescare una delle carte raffiguranti 1 particolare dell’immagine di una delle carte che compongono il tabellone. Una volta trovata la carta giusta sul tabellone il giocatore finisce su di essa e ripartirà da li’ nella sua marcia verso il tesoro. Naturalmente l’immagine puo’ raffigurare un particolare di una carta che si trova all’inizio o alla fine del percorso. Ed è proprio qui che sta il divertimento del gioco: i colpi di scena che si nascondono dietro ad ogni tiro di dado.
Le regole prevedono anche che non è possibile che 2 giocatori stiano sulla stessa casella e che quindi bisogna rilanciare il dado ogni volta che questo capita. Nei nostri giochi noi abbiamo tolto questa regola perchè la trovavamo un po scomoda.
A Piccolo Furfante è piaciuto parecchio questo gioco perchè
A mio avviso il gioco non è eccessivamente semplice e adattissimo a PF che adora il gioco dell’oca 😀
P.S.: tradurre le regole di questo gioco ha richiesto uno sforzo enorme: erano in tedesco discorsivo perchè chi li ha scritte ha avuto la brillante idea di realizzare delle simpatiche vignette per spiegare le regole! Un incubo! 😯 Senza contare che si strattava di 7 lunghe pagine. Se becco in giro “il genio”… 👿
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Dopo il trasferimento ci siamo trovati con un sacco di scatole ed imballaggi da smaltire. La maggior parte è finita in discarica, ma i pezzi “piu’ belli” li ho voluti tenere in vista di momenti di relax con Piccolo Furfante.
L’altro pomeriggio PF non aveva proprio voglia di uscire, cosi’ ho tirato fuori i miei “migliori” imballaggi e gli ho proposto “costruiamo qualcosa?”
All’inizio era un po’ indeciso su cosa creare: macchinine, razzi, robot… ma poi con in mano un barattolo di colla ha deciso: MOSTRI!
Oltre alle scatole di cartone ho recuperato altri materiali: stecchetti di legno, pennarelli, tempere, adesivo, colla e poi gli ho lasciato fare.
A volte mi chiedeva di aiutarlo, altre volte si limitava a commentare un suo passaggio o a riprodurre suoni strani.
Dopo una buona mezzora passata a lavorare, i mostri erano pronti, PF soddisfatto e la casa uno sfacelo 😀
Direi che l’operazione “imballaggi” è perfettamente riuscita: ho smaltito il cartone, PF si è divertito, abbiamo passato un piacevole pomeriggio in casa, abbiamo due simpatici mostri che abbelliscono il nostro davanzale svizzero 😀
Altre idee per riciclare le scatole di cartone:
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Con questo post parte una nuova rubrica “Gioca, giochi,giochiamo“. L’idea mi è venuta da una frase che mi ha detto Piccolo Furfante in biblioteca nella sezione “giochi”: “Mamma, proviamoli tutti cosi’ poi ti dico quelli che mi sono piaciuti!” 😀
E allora perchè non provarli davvero tutti e recensirli per voi? In questo modo scopriremo insieme con quali giochi i bimbi di qui si divertono.
Inoltre, anche se molti giochi sono economici, altri sono invece costosi e, questa rubrica, potrebbe darvi l’idea se un gioco vale o meno la pena di essere acquistato. Sarebbe davvero un peccato comprarli a scatola chiusa ;-). Alcuni giochi si trovano solo on line: in quel caso mi limitero’ a mettere il link di uno dei tanti siti che lo mettono a disposizione in modo che, se vi interessa, possiate avere idea di come recuperarlo.
Ecco che allora io e Piccolo Furfante recensiremo tutti i giochi della nostra biblioteca zurighese, raccontandovi cosa c’è o non c’è piaciuto, cosa si nasconde dentro alla scatola. Lascero’ largo spazio ai commenti di Piccolo Furfante e li arricchiro’ con alcune mie impressioni.
Premetto, a scanso di equivoci, che nessuno mi/ci paga o ci regala qualcosa per fare questo: nè la biblioteca nè le ditte di giocattoli. Nessuno ci sponsorizza. Lo facciamo solo perchè ci va di farlo, perchè mi sembra un’idea utile e simpatica. In questo modo ci sentiamo liberi di dire quel che abbiamo voglia e che nessuno se la prenda a male se non ci piace un gioco e non lo troviamo di nostro gradimento. I gusti sono gusti 🙂
E allora iniziamo subito con “Bandito” della Selecta Spielzeug
A Piccolo Furfante ha attratto subito la scatola in cui si intravedono delle stelle da sceriffo.