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A come Albero: schede per imparare a scrivere le lettere dell’alfabeto

Qualche tempo fa ero rimasta affascinata da delle semplici schede di pregrafismo utilizzate da Chasing Cherrios (uno dei miei blog preferiti!! 🙂 ). Così spinta dal desiderio di farci giocare anche Piccolo Furfante, mi sono messa al computer e ho cominciato a lavorarci su. Più ci lavoravo però e più mi sembravano poco utili per PF: di schede di pregrafismo ne abbiamo la casa invasa, mentre lui adesso è in pieno delirio da alfabeto!! Così, senza pensarci su troppo, ho cancellato tutto e ho creato delle semplicissime schede per imparare a scrivere la lettera A.

A dire la verità Piccolo Furfante la sa già scrivere  perchè è l’iniziale del suo nome, ma  ho scelto di iniziare proprio da lì per due ragioni: per attirare l’attenzione di PF (dato che scrive A ovunque) e perchè poi avrò la scusa di creare tanti altri librettini (uno per ogni lettera dell’alfabeto) 🙂

Dato che con A iniziano un sacco di parole, ho scelto di abbinare alle lettera la parola ALBERO, in modo che Piccolo Furfante ponesse attenzione  anche al mutare delle stagioni: gli alberi illustrati, infatti, sono diversi a seconda della stagione (Non l’avreste mai detto???!!! 😉 ).

Ecco le schede che ho creato. E’ sufficiente ritagliarle, incollarle su un cartoncino, praticare un piccolo foro sul lato sinistro ed unirle insieme con un nastrino. Per chi volesse riutilizzarle più volte, un buon modo è quello di plastificarle ed usare dei pennarelli da lavagna per tracciare le linee .

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La neve: giochi, libri ed attività da fare con i bambini

“Ma dov’è la neve??” Questa mattina Piccolo Furfante era tutto deluso!! Le previsioni davano neve, neve, neve… tanta di quella neve da rimanere bloccati in casa per giorni e giorni ed invece ci siamo svegliati sotto una tristissima pioggia battente.

Quindi in attesa di questa sospirata neve, ecco alcune attività già sperimentate e di sicuro successo:

Leggere qualche libro sulla neve e l’inverno. I nostri preferiti sono:

  • L’inverno dei Barbapapà” – Edizioni Battello a Vapore . A Piccolo Furfante piace questo libro oltre che per i mitici Barbapapà (che adora) anche per le strane invenzioni che vengono proposte per cercare di tenere al caldo i nuovi amici di Barbazoo.
  • Pimpa e il pupazzo Max” – Franco Panini Ragazzi. Come tutte le storie della Pimpa anche questa  è surreale e proprio per questo attira tanto Piccolo Furfante.
  • A Silly Snowy Day” – M. Coleman – Scholastic Inc. In cui vengono raccontate le (dis)avventure della piccola tartaruga Shelley curiosa di scoprire com’è l’inverno. A Piccolo Furfante piace davvero tanto questo libro, un po’ perchè la tartarughina disubbidisce ai suoi genitori per seguire i suoi desideri e un po’ perchè gliene capitano davvero delle belle. Stupende le illustrazioni.
  • “Neve” – U. Shulevitz -Fabbri editore. Un libro con delle meravigliose illustrazioni. A Piccolo Furfante piace parecchio e si diverte a contare i fiocchi di neve che compaiono nelle immagini.

Dopo aver letto tanto sulla neve, perchè non creare un po’ di fiocchi? Farli è molto semplice, basta avere un po’ di pipette bianche o azzurre ed assemblarle insieme. Piccolo Furfante si è divertito parecchio a dividere le pipette per grandezza in modo che poi io le potessi facilmente unire insieme. Decorare la casa è stato divertente anche se dopo un po’ ci siamo messi a tirarci i fiocchi di pipette addosso 😉

I bimbi più grandi possono sbizzarrirsi a creare tanti fiocchi con la carta. Ecco  un sito che offre tutte le istruzioni necessarie: HighHopes.com

Disegnare e creare paesaggi invernali è un altro bel modo di passare il tempo. Si possono usare molte tecniche divertenti, come i colori a dita (un’alternativa è usare le tempere spalmandole con le dita) e fare dei collage con il cotone. Noi abbiamo prima dipinto delle casette con gli acquerelli (ho disegnato le case a mano libera) e una volta asciutte, dopo aver ripassato i contorni con un pennarello nero, abbiamo incollato il cotone sul tetto per dare l’idea della neve. Dato che Piccolo Furfante piacevano molto le sue casette, le ho ritagliate ed appese con un filo alle finestre. Un’idea davvero molto decorativa!

Ecco un po’ di disegni da poter utilizzare come base:

Per chi avesse più tempo  è possibile anche costruire un villaggio in tre dimensioni tutto innevato, come quello che noi abbiamo creato per Natale: la nostra coloratissima città degli elfi!! 🙂

Altro gioco divertente è quello del tesoro nascosto nella neve (finta). A Piccolo Furfante piace molto e l’anno scorso ci abbiamo giocato parecchio! Bisogna riempire una bacinella (con bordi abbastanza alti) di pezzettini di fogli possibilmente bianchi (noi usavamo i fogli da riciclare e quindi proprio bianchi non erano!) o di batuffoli di cotone. Una volta che la bacinella è piena piena bisogna “immergerci” tanti piccoli oggetti che il bimbo deve cercare. Abbinare gli oggetti ad un tema specifico è più divertente. Noi  l’anno scorso abbiamo usato: piccole bocce di Natale, Candy Cane, pupazzetti (delle sorprese Kinder) a tema invernale, sonagli di varia grandezza, una campanella natalizia, una statuina di plastica del presepe… Piccolo Furfante si divertiva molto a rovistare nella ciotola e trovare il suo tesoro! 🙂

Ed ecco invece un’idea gastronomica. Creare una città innevata usando biscotti secchi e schiacciatine di fiocchi di riso. Dopo aver messo un foglio di alluminio sotto una capiente teglia, abbiamo coperto il tutto con della glassa bianca per dare l’effetto neve. Abbiamo quindi appoggiato le schiacciatine di riso (sono abbastanza spesse e quindi rimangono facilmente in piedi) sulla glassa per formare le nostre casette, usando i biscotti secchi come tetti. Abbiamo incollato i muri e i tetti tra loro  utilizzando sempre la glassa. Abbiamo quindi creato stradine, cespugli e decorazioni usando caramelle gommose, smarties, caramelle di zucchero, noccioline tostate e marshmallow (l acalza della Befana ci è venuta in aiuto!). Il risultato è bellissimo anche se dura poco per 2 semplici motivi:

  • Piccolo Furfante è troppo goloso e si è pappato tutti i dolciumi-decorazioni in un batter d’occhio
  • La glassa è umida e i biscotti-tegole collassano dopo un po’ perchè si inzuppano diventando troppo pesanti

La glassa bianca  già pronta la si trova in tutti i supermercati (nel reparto dolci), per chi vuole invece come noi farla in casa sono sufficienti 2 albumi, 2 cucchiai d’acqua, tanto zucchero a velo quanto basta per addensare il tutto. Con un buon frustino e tanta energia si monta il composto finchè non si ottine una crema densa, densa, densa, densa…

Ed ecco alcune idee prese in rete :

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“Non buttate quel calendario!”: riciclare un vecchio calendario e creare giochi per bambini

Questo è un post speciale pensato per voi dalla piccola Chiara e da zia Laura.

Qualche giorno fa zia Laura (alias zia Laula, come la chiama Piccolo Furfante) mi raccontava al telefono (600 km purtroppo separano la nostra creatività!!!) di una magnifica attività che aveva fatto con la sua nipotina di 5 anni, Chiara. La notte dopo (perchè io e zia Laula ci scriviamo a notte fonda devo ancora capirlo!!! 🙂 ) ricevevo una magnifica mail in cui mi raccontava in dettaglio cosa lei e la piccola Chiara sono riuscite a creare da un vecchio calendario…

Che fare col vecchio calendario del 2009? Mica lo vorrete buttare vero? In fondo ci ha accompagnato per 365 giorni! Diamogli una possibilità, magari creativa!

Così, povera la mia nipotina, oggi le è toccata un’altra attività!

Il calendario da parete che avevo, raffigurava dei paesaggi, un’immagine grande per ogni mese.

Alla fine del calendario, come di consueto, erano raffigurate le stesse immagini ma in dimensioni moooolto ridotte e c’era un foglio di cartone rigido che fungeva da sostegno!

Quindi ho portato calendario e altro cartoncino rigido alla mia nipotina che si è messa a ritagliare le immagini grandi e piccole.

Io nel frattempo ritagliavo il cartoncino per ogni immagine.

Finito di tagliuzzare vai con la colla e ogni immagine ha trovato il proprio sostegno di cartoncino rigido!

Risultato: una serie di immagini o “schede” grandi e piccole identiche, minimo saranno 12.

Ecco quindi un MEMORY ARTIGIANALE in questo caso MEMORY DI PAESAGGI!

Le schede grandi saranno sul tavolo capovolte, mentre le schede piccole saranno distribuite agli amici. Scopo? Trovare le schede che si posseggono fino a non averne più!

Per contenere il tutto ecco l’ispirazione dai lapbook di Homemademamma: due fogli A4 uniti con la spillatrice su 3 lati e al centro la scritta MEMORY PAESAGGI che la mia nipotina ha voluto colorare. Giusto per essere sicuri abbiamo coperto le graffette della spillatrice con un giro di nastro adesivo, meglio se colorato. Per chiudere il quarto lato potrebbe essere utile una molletta!

Addio 2009!!

Logicamente per chi ha più tempo e pazienza un calendario offre molto più che le sole immagini. Diciamo che anche queste possono essere discusse su come rappresentano il mese ed il perchè. Nel caso dei paesaggi possono essere anche l’occasione per sentire pronunciare il nome di un posto nuovo da cercare poi su un piccolo mappamondo. Trovare dov’è e cosa altro colleghiamo a quel paese è un modo nuovo e divertente di  apprendere! Per esempio: AUSTRALIA e via con canguri, koala, ecc.

In un calendario poi ci sono i giorni della settimana ed i mesi dell’anno già scritti che possono essere utilissimi per creare altri memory o per un collage per apprendere quali e quanti sono i giorni della settimana e i mesi. Oppure  una tombola con numero + mese (es. estratto il 5 settembre!!! il tabellone corrisponde a tutto l’anno e le cartelle al singolo mese). Ma anche usare le scritte come base da ricopiare per bimbi di 5 anni che si avvicinano alla prima elementare! E anche i numeri offrono occasioni di apprendimento: vedere che i mesi arrivano fino a 30 o a 31 per lo più e magari accompagnare il tutto con qualche filastrocca come quelle proposte da Filastrocche.it o da MaestraSabry

Oppure possiamo cercare di rispondere alla tacita domanda “Da dove nasce il calendario?” e partire per un nuovo percorso! Insomma spesso sottovalutiamo le potenzialità che offre un semplice piccolo calendario da parete!

Ormai, anche grazie a Homemademamma, vedo tutto con occhi diversi!

Un grazie di cuore alla piccola Chiara per il suo bellissimo lavoretto che ha voluto condividere con noi e per la foto che vedete pubblicata! Bravissima!! 🙂

Ed ecco altre idee che ho trovato in rete:

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