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Le carte degli articoli determinativi

Chi conosce il tedesco sa che gli articoli determinativi sono molto importanti ed essendo le regole per assegnarli al nome molto complicate, l’unica cosa che rimane da fare è imparare la combinazione nome-articolo a memoria. PF sta proprio in questo periodo lavorando sugli articoli determinativi tedeschi e, fortunatamente per lui, non gli risultano cosi’ ostici come a noi.

Alla ricerca di attività e giochi per esercitarci, sono incappata in questo sito ricco di spunti e schede.

Mentre giocavamo con alcune carte che avevo stampato, PF mi ha fatto notare come molti bimbi italiani che conosce avessero difficoltà ad abbinare l’articolo in italiano proprio perchè questa è per loro una lingua poco usata.

Ho pensato allora di creare alcune simpatiche carte per giocare con gli articoli determinativi italiani. Sono in tutto 84 carte da ritagliare (4 carte per ogni lettera dell’alfabeto): su ogni carta è rappresentata un’immagine con il rispettivo nome nonchè 3 articoli tra cui scegliere quello corretto.

carte articoli determinativi italiano gioco e attività

Le carte permettono l’autocorrezione: ripiegando la parte finale della carta in cui è presente la soluzione (un pallino rosso indica l’articolo corretto) è possibile infatti autocorreggersi da soli.

Queste carte possono essere usate cosi’ come sono oppure utilizzate per  un divertente gioco. Noi ci giochiamo con le carte tedesche, ma le regole sono le stesse:

Distribuiamo le carte tra i giocatori, stando attenti che la linguetta con la soluzione non sia visibile a nessuno nè al possessore della carta nè agli altri partecipanti.

Ha turno ogni giocatore scarta una e il giocatore seguente deve dire l’articolo corretto. Una volta detto, si gira la linguetta con la soluzione: se è corretta la carta viene “mangiata” dal giocatore che ha indovinato; se è stato detto l’articolo sbagliato la carta viene “mangiata” da chi l’ha scartata. Le carte non finoscono nel mazzo, ma vengono accumulato.

Il gioco finisce quando si sono scartate tutte le carte. Vinche chi ha “mangiato” piu’ carte!

Qui trovate le carte degli articoli  da scaricare!

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!!

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Post di Paola Misesti

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Venerdi’ del libro: A scuola nessuno è straniero

Il libro che vi presento oggi l’ho letto in realtà parecchi mesi fa, ma poi l’ho ripreso in mano piu’ e piu’ volte per ritornare su dei passaggi, per approfondire degli argomenti, per riflettere su alcuni spunti.

Il libro parla di integrazione ed educazione interculturale: un tema che mi è stato sempre molto caro e che in questo momento mi tocca molto da vicino, vivendo noi la condizioni di “immigrati”.

In classe di PF la maggior parte dei bimbi è straniera o ha almeno un genitore straniero (non svizzero). Pochissimi bambini sono monolingui, tutti gli altri sono bilingui, se non trilingui. Capirete anche voi che il tema dell’interculturalità e del rispetto della diversità, intesa nella sua forma piu’ ampia, è vissuto quotidianamente.

Il libro prende in considerazione vari aspetti: dall’inserimento del bambino straniero in classe al senso di smarrimento di un bimbo in un realtà che gli è sconoscuita; dalle dinamiche familiari che vengono messe in atto per affrontare la nuova realtà al contatto con la nuova lingua…

Naturalmente il libro affronta la questione partendo dalla visione di coloro che accolgono il bambino straniero; io inevitabilmente l’ho riletto rispetto alla nostra esperienza di persone che sono state accolte. Devo dire che mi sono ritrovata in molte situazioni presentate: il bisogno di contatto fisico di PF quando ancora non padroneggiava la lingua; i suoi  iniziali silenzi e  la sua successiva ed eccessiva loquacità nel momento che si è trovato capace di poter conversare liberamente; i forti legami di amicizia che ha instaurato con i compagni, il senso di appartenenza per entrambe le culture che gli appartengono…

Insomma un libro molto interessante che consiglio a chi deve affrontare questa situazione sia in veste di “accolto” che da “persona che accoglie”.

Il libro in questione è…

a scuola nessuno è stranieroA scuola nessuno è straniero – Graziella Favaro

La lingua materna in cui siamo nati e abbiamo imparato a oreintarci nel mondo non è un guanto, uno strumento usa e getta. essa innerva la nostra vita psicologica, i nostri ricordi, associazioni, schemi mentali… (T. De Mauro)

Ora aspetto con ansia i vostri suggerimenti! Eccoli:

Buon fine settimana a tutti voi. Il nostro sarà forse sotto la neve!!

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. Qui trovate le istruzioni per farne parte.

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.


Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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Il gioco delle rime… per imparare divertendosi

Qualche settimana fa, qualcuno di voi mi aveva chiesto giochi ed attività sulle parole in rima.

Avevo dei giochi che avevo preparato a PF già 2 anni fa, ma che non avevo mai postato sul blog. Cosi’ sono andata a ripescarli e ho ritrovato il nostro gioco delle rime che vi presento oggi.

il gioco delle rime da stampare gratis

Il gioco è composto da  un mazzo di 48 carte contenente parole che fanno rima tra loro (2 a due) con relative immagini. Le carte sono contraddistinte da due colori, viola e rosso: ad ogni parola in rosso corrisponde una parola in rima in viola. Naturalmente i colori sono solo sull’immagine, in modo che il retro delle carte sia uguale e non identificabile.

Le regole del gioco:

Si mischiano le carte e se ne distribuiscono in numero uguale ad ogni giocatore. I partecipanti si troveranno quindi in mano carte sia viola che rosse.

Inizia il gioco il giocatore piu’ giovane, che scarterà una carta a sua scelta. Sarà il turno del secondo giocatore, che potrà prendere dal tavolo la carta scartata solo se avrà una carta con la parola in rima, in caso contrario scarterà una carta qualunque a sua scelta, deponendola al fianco della prima e passando il turno al giocatore successivo. Se questo giocatore ha una carta in rima con quelle precedenti potrà “mangiare” la carta o le carte corrispondeti alla sua rima. Le carte mangiate non finiranno nel mazzo di chi le ha raccolte, ma verrano accumulate a parte e non potranno essere “rubate” dagli avversari.

Una volta terminate tutte le carte del mezzo, vince chi ha il maggior numero di carte “mangiate”.

Naturalmente le carte potranno essere usate in tanti altri modi:

  • come un classico memory
  • come un gioco di abbinamenti: con tutte la carte visibili, bisognerà abbinare quelle che fanno rima tra loro
  • come semplici carte per imparare nomi e relativi articoli

Qui trovate le carte da stamare per giocare anche voi al nostro GIOCO DELLE RIME. Spero che le nostre carte vi piacciano.

Non mi resta che augurarvi buon divertimento.

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Post di Paola Misesti

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