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In vista del prossimo rientro a scuola, in casa P. da qualche giorno è partito il programma “recuperiamo i nostri ritmi” che si articola in:
1) orario accettabili per andare a nanna
2) sveglie mattutine non troppo tardive (ARGH!)
3) nanna pomeridiana non troppo lunga
4) orari dei pasti “a norma”
5) giochi all’aperto e giochi al chiuso equilibrati
Devo ammetterlo: il programma sta facendo acqua da più parti!!!! 🙁
Se sugli orari dei pasti, della nanna pomeridiana e dei giochi ci siamo (quasi), mentre sullla nanna serale ed il risveglio siamo ancora lontani! 😥
La cosa più grave, però, è che nessuno dei due, nè io nè Piccolo Furfante, siamo nell’ottica di rientrare a scuola. Ci pare un concetto troppo astratto, un eventualità troppo remota. Sì, ne parliamo, ma come di qualcosa che non ci può capitare. Proprio a noi?? Che abbiamo fatto di male per meritarcelo?? 😆
A parte gli scherzi… anche se ne parliamo da un po’, l’idea di tornare ai nostri normali impegni ci sembra davvero lontana, così l’altro giorno ho deciso di costruire un calendario conto alla rovescia che ci aiuterà (almeno spero) ad entrare nell’ottica dell’ormai prossimo rientro.
Cosa abbiamo usato:
Come lo abbiamo costruito:
Per prima cosa ho stampato un foglio A4 con un simpatico disegno (sarebbe stata la base del nostro calendario) è l’ho incollato sul cartone rigido.
Piccolo Furfante ha colorato i rotoli di cartone con il pennarello azzurro. Con le tempere sarebbero venuti meglio e le imperfezioni del cartone sarebbero scomparse. PF però era in vena di colorare con i pennarelli e io l’ho assecobdato :-D.
Una volta colorati tutti i rotoli, li io ho divisi a metà con la forbice . Ho graffettato uno dei lati aperti dei rotolini che ho ottenuto. In questo modo avevo creato delle taschine di cartone, sette in totale (l’ottava non ci stava nel cartellone!).
Su ogni tasca ho incollato un disegnino simpatico e ho appiccicato le taschine sul cartellone con il bi-adesivo.
Dentro ogni taschina ho inserito un regalino: una gomma, degli adesivi, un temperino, un palloncino, un personaggio della disney, un mini post-it e, l’ultimo giorno, una caramella 😀 .
Da settimana prossima, apriremo ogni giorno le nostre taschine che, con i loro regalini, ci aiuteranno meglio a scandire il tempo e l’arrivo del primo giorno di scuola 🙂
Ecco qui i disegni che abbiamo usato per creare il nostro calendario.
Un’alternativa per chi non avesse voglia o tempo di costruire un calendario con i rotoli, ecco il modello per realizzarne uno tutto di carta e senza regali. Nel file troverete due fogli: uno è la base con dei disegni, il secondo e la copertina con le caselle da aprire giornalmente. E’ sufficiente incollare un foglio sull’altro, seguendo le istruzioni che trovate sul modello, per creare un simpatico calendario e scoprire giornalmente simpatiche illustrazioni sul tema “scolastico”.
Altre idee dalla rete:
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Ecco un simpatico lavoretto da fare con i bambini: una rana musicale. Ne avevo già realizzata una simile quando Piccolo Furfante era piccolino, utilizzando un barattolino di yogurt. In questo caso abbiamo aumentato le dimensioni: più grande il bambino, grande grande la rana 😉
Realizzarla è semplice, divertente e tutto ricicloso. Il gioco, inoltre, continua una volta che la ranocchia è stata creata! 🙂
Cosa abbiamo usato:
Come abbiamo costruito Mr Frog:
Per prima cosa ho preparato tante striscette di carta adesiva verde. Tante, tante, tantissime 😆 ! Se non trovate la carta adesiva, potete usare della semplice carta colorata verde e della colla.
Piccolo Furfante ha ricoperto tutto il barattolo con le striscette. Un lavoraccio che ha richiesto un po’ di tempo. Si è però divertito perchè doveva staccare via la pellicola dalla carta adesiva 🙂
Mentre PF ricopriva il barattolo, ho preparato le zampine della rana ricavandole dal cartoncino rigido verde. Oltre alle zampe che sporgono dal barattolo, occorre che il cartoncino ricopra interamente l’apertura del contenitore. Bisogna cioè ricavare delle zampine attaccate ad un cerchio della stessa grandezza del barattolo 🙂
Una volta che il barattolo era interamente ricoperto, vi abbiamo inserito dentro una manciata di fagioli secchi (un pugnetto, non di più!) e abbiamo chiuso il contenitore con il cartoncino-zampette. Per fissarlo abbiamo usato il bi-adesivo e poi abbiamo spalmato (moooolta) colla vinilica lungo il contorno esterno.
Abbiamo, a questo punto, aggiunto gli occhi: abbiamo incollato con il bi-adesivo gli occhi mobili sui due tappi e poi abbiamo incollato (sempre con il bi-adesivo) i due tappi sulla sommità del barattolo. Con il pennarello indelebile nero abbiamo disegnato naso e bocca. Abbiamo, infine, incollato (sempre con il bi-adesivo) il pezzettino di foam rosso per creare la linguetta della nostra rana.
Mr Frog è pronta!
Se la rana viene scossa produce un suono. Se i fagioli sbattono sulle pareti di plastica del barattolo il suono sarà forte, mentre se sbattono sul cartoncino-zampine il rumore sarà attutito…La rana diventa così una maracas gigante 🙂
Altre idee ranose:
Che dire: craaaac! craaaac!
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Con il nostro rientro a casa sono ripresi anche gli esperimenti scientifici.
Avendo riportato a casa marmellate, miele nostrano e prodotti alimentari vari, il primo esperimento scientifico che ci è venuto in mente è stato quello di preparare il burro da noi per gustarcelo con la marmellata di mirtilli
Fare il burro in casa è tanto facile quanto divertente.
Igredienti e materiali necessari:
Come lo abbiamo preparato:
Abbiamo messo nel vasetto di vetro il sassolino e poi vi abbiamo versato dentro la panna fresca. Dopo aver chiuso bene il vasetto con il coperchio, abbiamo incominciato ad agitarlo. Piccolo Furfante era così ansioso di vedere il burro formarsi che ha scosso così forte il vasetto che se lo è tirato in testa due volte :-S
Dopo qualche minuto la panna da liquida ha incominciato a montarsi. Il vasetto era diventato pesante, ma dopo qualche altra scossa il tutto era tornato liquido o almeno così pareva. Per curiosità abbiamo aperto il vasetto e sorpresa: la panna si era in effetti smontata, ma per dividersi in burro e siero. Abbiamo allora richiuso e ricominciato a sbattere il vasetto ancora per un po’. Dopo qualche minuto il nostro burro era prontissimo.
Abbiamo quindi messo una garza sul colino, appoggiato su un contenitore di vetro e vi abbiamo travasato dentro il contenuto del vasetto. Il burro è stato bloccato dal colino, mentre il siero è filtrato nel contenitore. Abbiamo avvolto il burro nella garza e lo abbiamo passato sotto l’acqua corrente per pulirlo dai residui del siero. Lo abbiamo strizzato un po’ e lo abbiamo messo in un altro vasetto per conservarlo.
Il siero raccolto nel contenitore noi lo abbiamo buttato via, ma può essere utilizzato nella preparazione di pane e dolcetti fatti in casa.
Il nostro burro invece ha riposato per un’ora in frigorifero e poi lo abbiamo finalmente potuto utilizzare per preparare la supermerenda speciale: pane, burro e marmellata di mirtilli 😀
Il burro fatto in casa può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni e può essere utilizzato come il burro acquistato. Noi però abbiamo preferito utilizzarlo solo “a freddo”. Il suo sapore è infatti più ricco ed è un vero piacere mangiarselo così 😀
La ricetta per il burro fatto in casa l’abbiamo presa da qui e da qui
MammaF di Nati per Delinquere invece ci spiega come preparare in casa il burro chiarificato. La prossima volta proviamo a fare anche quello!! 🙂
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