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Le feste mi piacciono molto anche perchè sono l’occasione per riunire (anche solo virtualmente! Grazie Skype 🙂 ) tutta la famiglia. Il fatto di essere dispersi per il mondo durante il resto dell’anno, rende le ricorrenze un momento ancora più importante perchè ci permette di ritagliarci un po’ di tempo e ricordarci vicendevolmente quanto ci vogliamo bene.
Per la nostra famiglia le festività sono quindi sinonimo di spensieratezza, divertimento e giochi.
Avere per casa un Piccolo Furfante di quasi tre anni rende il tutto ancora più gioioso e emozionante. Per evitare esagerazioni però, normalmente organizzo la giornata tenendo conto dei suoi tempi e delle sue esigenze. NO ai pranzi o cene troppo lunghi; SI all’alternanza tra giochi movimentati e quelli più tranquilli; SI a momenti di relax per tutti (come letture, racconti di storie, teatrino…)che magari sostituiscono la nanna pomeridiana; NO ad abbuffate di dolci e pasticci…
In questi giorni, ho pensato quindi ad alcuni giochi “tranquilli” da tirare fuori,come un coniglio dal cappello, quando Piccolo Furfante mostra i primi segni di cedimento (stanchezza, nervosismo, noia…). Sono giochi classici, ma adatti a bambini piccoli.
Eccoli, con i relativi modelli:
In rete ho trovato alcuni siti con meteriale utile:
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Ecco un altro libro didattico fai da te: il lapbook pasquale.
Piccolo Furfante ha alcuni amichetti americani e nordeuropei che, per tradizione, celebrano la Pasqua cercando in giro per giardini, cespugli ed orti le uova che il Coniglietto Pasquale, Easter Bunny appunto, nasconde per loro.
Dato che festeggeremo Pasqua con alcuni di questi amichetti recuperando ovetti dispersi chissà dove, abbiamo dovuto far scoprire a Piccolo Furfante (con sua grande gioia) il mondo meraviglioso di Easter Bunny.
Come immaginavamo ha gradito molto questa tradizione (e chi non la amerebbe: giochi e dolci a volontà! 😉 ), ho deciso quindi di creare un piccolo lapbook proprio su questo tema.
Cosa serve:
Costruire il libretto è davvero semplice: ho diviso la cartelletta in due, utilizzandone solo una parte. Ho poi incollato le varie schede che avevo preparato, riempiendo tutti i lati della cartelletta.
Il lapbook è così composto:
Dopo la copertina, sulla seconda pagina ho messo un simpatico e dolcissimo Coniglietto Pasquale da colorare.
La terza pagina è molto ricca. Sulle alette troviamo due attività:
Sulla pagina centrale, poi, ho preparato 3 semplici attività di pregrafismo in cui Piccolo Furfante potrà ricalcare le linee che portano Easter Bunny alle varie case per la consegna delle uova.
Sull’ultima pagina, infine, ho incollato 10 piccole uova numerate, con cui potersi esercitare con i numeri.
Come vedete è un libretto davvero semplice, divertente e per niente impegnativo, pensato per bimbi dell’età di PF.
In rete ho trovato, alcuni esempi di lapbook pasquali tra cui:
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Oltre all’albero di Pasqua (arriverà un post prossimamente! 😉 ) in casa P. c’è la tradizione del calendario della Pasqua che funziona esattamente come un calendario dell’Avvento. Il conto alla rovescia inizia alla domenica delle Palme e termina alla vigilia di Pasqua.
Nel periodo Pre-Piccolo Furfante, nelle varie caselle/bustine del calendario facevo trovare a Papà Ema citazioni o frasi celebri per prepararci alla Pasqua così da creare un’occasione per riflettere e discutere su alcuni temi particolari. Con l’arrivo di Piccolo Furfante il calendario ha assunto un aspetto giocoso e divertente.
Quest’anno ho preparato delle bustine ricamate a punto croce con immagini pasquali o primaverili (coniglietti, orsetti, nuvole…) che appenderò sul nostro albero di Pasqua. Sono in tutto 7 e, come sempre, inizieremo ad aprirne una al giorno dalla domenica precedente la Pasqua fino alla vigilia. All’interno delle bustine metterò delle piccole sorprese: un coniglietto meccanico, dei pupazzetti (pasquali) per dita, 3 uova di cioccolato, una trottola di legno, dei semini da piantare, una paperella e un ovetto Kinder.
Realizzare le bustine è stato semplice e lo dico io che non sono certo una maga con ago e filo. Per prima cosa ho recuperato un po’ di schemi pasquali da riviste, libri e naturalmente internet.
Ecco alcuni siti on-line ricchi di idee:
Come costruire le bustine:
Una volta scelti i modelli da realizzare, ho ritagliato da un bordo di tela aida (abbastanza alto) 7 rettangoli di circa 20 cm. Girando i rettangoli in verticale e cucendo i lati liberi, si ottengono tante piccole buste. Prima però di creare le bustine, bisogna naturalmente ricamare le immagini. Per potere chiudere le bustine una volta terminate, basta sfilare alcuni fili della tela (orrizzontali) della parte alta della busta in modo da poter far passare agevolmente, aiutandosi con una spilla, un nastrino. I sacchettini sono terminati. Ora basta scegliere e recuperare i regali da metterci!! Ogni regalo che ho scelto ha un suo significato particolare e rimanda ad attività che poi io e Piccolo Furfante faremo insime. Qualche esempio: la paperella mi servirà per spiegargli (in maniera facile facile) i simboli della Pasqua; il coniglietto meccanico sarà un modo per approfondire la storia di Easter Bunny e le tradizioni seguite dai suoi amichetti oltreoceano; userò i tre ovetti di cioccolata per giocare con lui ai numeri e ai colori e, soprattutto, per parlargli dell’importanza del dono e della condivisione (dato che in famiglia siamo in tre, gli chiederò di distribuire a ciascuno di noi un ovetto), e così via.
Per i bambini più grandi di Piccolo Furfante è possibile inserire nelle tasche, invece dei regalini, frasi stimolo, piccoli indovinelli, giochini, filastrocche o storie.
Su intelligiochi.com potete trovare una ricca raccolta di enigmi, indovinelli e giochi con le parole. Su Filastrocche.it ci sono, invece, un sacco di filastrocche dedicate alla Pasqua. Su Filastrocche.net troverete, poi, una serie di indovinelli pensati per i più piccoli. Insomma non c’è da sbizzarrirsi!
Appenderò, tra qualche giorno, le bustine sul nostro albero di Pasqua, in modo che Piccolo Furfante le veda (e si crei così una certa suspance). Saranno ben in vista ma poste molto in alto, lontano dalle sue mani, per evitare che il manigoldo le acchiappi prima del tempo.
Calendario Pasquale di carta.
Per chi non fosse un amante del punto croce o non avesse molto tempo, è possibile realizzare calendari di Pasqua con la carta. Ecco come ho fatto a crearne uno in modo facile e veloce.
Su Creative Park ho trovato un modello scaricabile per creare un simpatico bigliettino pop-up . Invece di usare lo schema per realizzare il biglietto, l’ho utilizzato per fare il mio calendario.
Ho ritagliato il modello e ho incollato su un cartoncino verde il fronte e il retro del biglietto (omettendo la parte destinata agli auguri. Volendo, però, è possibile tenerla e inserire una bella frase per abbellire il calendario!). Ho incollato le varie finestrelle come da indicazioni e all’inteno vi ho appiccicato le diverse immagini pasquali/primaverili in dotazione (coniglietto, uova, coccinella…). Per fare più veloce non ho seguito però lo schema originale, che prevede di creare tanti sacchettini di carta dove poter inserire (senza incollarle) le varie immagini. Tranquilli: tutte le indicazioni e il materiale sono già nel modello. Dopo aver creato le finestre, le ho numerate internamente (e anche esternamente in modo poco visibile) così che Piccolo Furfante avesse occasione di giocare anche con i numeri. Sono diabolica! Per finire ho abbellito il cartoncino, aggiungendo qua e là dei fiorellini verdi di feltro.Unico difetto di questo calendario è che ha solo 6 finestrelle, così dovremo inziare il conto alla rovescia dal lunedì, invece che dalla domenica delle Palme.
6 buone ragioni per costruire un calendario di Pasqua:
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