6 idee prese in rete per… imparare le stagioni

Per imparare le stagioni e le sue caratteristiche ci sono molti modi, alcuni piu’ divertenti di altri.

Ho raccolto alcune idee che trovo stupende

  1. 4 stagioni in stile Montessori
  2. La ruota delle stagioni e dei mesi in inglese
  3. L’albero delle stagioni in 3D
  4. La magia delle stagioni in un foglio
  5. Le stagioni con il dido’
  6. Le carte tematiche delle stagioni

Tante altre idee le trovate sulle mie pagine Pinterest dedicate all’autunno, all’inverno,   alla primavera e all‘estate


Buon divertimento con questa e con tutte le altre idee prese in rete !

Post di Paola Misesti

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Venerdi’ del libro: Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita

Ho incrociato il libro di cui vi parlo oggi molte volte sul mio cammino: durante il mio lavoro di pedagogista, tra le mani di amiche, di sfuggita sugli scaffali di numerose librerie, tra i consigli del mio amato Kindle.

Pur incuriosendomi, l’ho sempre snobbato: il titolo mi indiceva a credere che si trattasse di un libro leggero, un po’ irriverente e ironico sul mondo della psicologia. Insomma, un libro non nelle mie corde.

In realtà non era del tutto falso quello che pensavo, ignoravo pero’ che il messaggio, dietro un velo di ironia e sarcasmo, era in realtà molto profondo.

Il libro è arrivato tra le mie mani grazie ad una persona, i cui giudizi e riflessioni stimo molto, per cui ho abbandonato le mie reticenze e ho iniziato la lettura.

E’ vero: il testo è scritto in modo semplice e leggero, ma i temi di cui tratta sono davvero “spessi”.

Le famose “seghe mentali” del titolo non sono altro che i nostri pensieri (ricorrenti) non attinenti alla realtà, che ci procurano sofferenza e disagio.

L’autore, psicologo e non solo, riesce con semplicità a spiegarci non solo cosa sono e come si formano, ma perchè le creiamo e soprattutto come fare a prenderne consapevolezza e a gestirle. Perchè dobbiamo prenderne purtroppo atto: le seghe mentali non possono essere eliminate completamente.

Un libro quindi che vi consiglio: piacevole da leggere, scorrevole e stimolante.

Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita di G.C. Giacobbe

Il pensiero che genera sofferenza è una sega mentale malefica. Il massimo della sega mentale malefica si ha quando il problema alla cui soluzione si applica il tuo pensiero non è un problema reale, ma soltanto un problema inventato dal tuo stesso pensiero, cioè un problema immaginario.

Non mi resta che augurarvi uno splendido weekend e tante piacevoli letture.

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane.

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina.

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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Il gioco dell’oca delle ACCA

Con alcuni studenti sto ripassando l’uso delle H nel verbo avere. Alcuni di loro hanno qualche incertezza, ma i compiti sui libri sono un po’ ripetitivi e alla lunga li annoiano.

Ho deciso quindi di trasformare il momento del ripasso in un gioco, piu’ precisamente un gioco dell’oca.

Ho creato il tabellone, composto da 2 fogli A4, e 48 carte in cui viene richiesto di scegliere tra due frasi contenti la regola: una giusta e l’altra sbagliata.

Come si gioca:

Le regole sono quelle tipiche del gioco dell’oca. I concorrenti, a turno, tirano il dado e si muovono di tante caselle  quante il numero uscito. Una volta che il giocatore è sulla casella, pesca una carta e legge le due frasi scegliendone una.

Se la frase è corretta puo’ rimanere sulla casella; se la risposta è sbagliata, deve ritornare alla casella precedente. In tutti e due i casi cede il turno all’avversario alla sua destra. 

I giocatori devono stare attenti sia alle loro risposte sia a quelle degli avversari per accertarsi che la scelta fatta sia quella corretta. L’insegnante interviene solo in caso di errore.

Vince chi per primo arriva in fondo al tabellone.

Qui sotto trovate il gioco composto da una tabellone, 48 carte e un dado:

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Post di Paola Misesti

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