Il venerdi’ del libro: Il peso specifico dell’amore

Non ricordo piu’ chi di voi aveva suggerito questo libro e con quale parole, ma sicuramente mi aveva incuriosito perchè, appena ho avuto un attimo di tempo di spulciare la lista dei desideri, sono corsa a comprarlo.

All’inizio pero’ ero tentata di abbandonarlo al suo destino. La protagonista, Francesca, mi stava grandemente antipatica, ma dato che la lettura proseguiva spedita ho deciso di proseguire e ho fatto bene: il libro alla fine mi è piaciuto!

Francesca è un’editor che conduce una vita mediocre lavorando per una casa editrice in cui è vessata, malgrado le sue indiscusse capacità, e avendo relazioni con amici insoddisfatti e con un compagno meraviglioso, ma che lei poco sopporta.

Nella prima parte del libro si assiste ad un continuo lamento da parte della protagonista che vorrebbe cambiare tutto della sua vita, ma non si sente pronta. Confesso che qui la mia pazienza ha subito una grande prova.

Nella parte centrale il compagno, che lei vorrebbe lasciare, per varie vicissitudini ritorna a vivere dalla madre, ma la protagonista non è soddisfatta nemmeno di questa scelta e continua a lamentarsi. A questo punto sono stata tentata di abbandonare definitivamente la lettura, ma improvvisamente tutto cambia: Francesca capisce tante cose, prende in mano la sua vita, che da asfissiante e mediocre trasforma in entusiasmante e soddisfacente.

E’ proprio questa trasformazione la parte migliore di tutto il libro e, con il senno di poi, posso dire che senza la pesantezza dei primi capitoli probabilmente non si sarebbe avvertita cosi’ intensamente.

Un libro che consiglio, ma con l’avvertenza di tenere duro per scoprire come fa il brutto anatroccolo a trasformi in cigno.

Il peso specifico dell’amore di Federica Bosco

“… tutto quello a cui devi fare attenzione è cio’ che l’amore non è, e l’amore non è rabbia, risentimento, amarezza, noia o paura. Il resto, quello che fai col cuore aperto e fiducioso per qualcuno senza il quale non riesci a stare nemmeno un minuto, ecco, l’amore è quello.”

Vi auguro un meraviglioso weekend e buone letture!

Ecco i vostri preziosi consigli:

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte).

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti 

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Il domino e il memory dei verbi: congiuntivo e condizionale

Le coniugazioni dei verbi in italiano non sono facilissime da imparare. Avevo già creato per aiutare PF il domino dei verbi per l’indicativo. Oggi voglio condividere con voi le carte per il congiuntivo e il condizionale.

Le tessere sono divise in due parti: da una parte vi è il verbo coniugato, dall’altra la descrizione del verbo con tempo, modo e persona.

Le tessere possono essere usate sia per giocare a domino che per giocare a memory.

Come si gioca:

Domino. Le regole sono quelle del classico domino: le tessere devono essere posizionate in sequenza in modo che la descrizione deve corrispondere al verbo coniugato correttamente. Per esempio: se da una parte è indicato IL CONDIZIONALE PRESENTE DI MANGIARE PRIMA PERSONA SINGOLARE, la tessere successiva deve essere IO MANGEREI.

E’ possibile giocare da soli o in gruppo.

Da soli: mescolare le tessere e disporle l’una vicino all’altra finchè non sono terminate, seguendo la corretta sequenza.

In gruppo: dividere le tessere tra i vari partecipanti. Definito chi inizia, i partecipanti dovranno abbassare una tessera alla volta che si collega a quelle presenti sul tavolo di gioco. Se un giocatore non ha nulla da scartare, passa il turno. Vince chi finisce per primo le tessere.

Memory. Per giocare a memory è necessario tagliare le tessere in due: da una parte si avranno le carte con la descrizione e dall’altra il verbo coniugato. Disporre a questo punto le carte sul tavolo a faccia in giu’ e a turno voltarne due, cercando la corrispondenza tra descrizione e verbo coniugato. Se le carte girate si abbinano, il giocatore le prenderà e avrà diritto ad un’altra mossa, in caso contrario si passerà il turno all’avversario. Il gioco finisce quando finiscono le carte e vince chi ha piu’ carte abbinate. Naturalmente è possibile giocare anche da soli

SCOPRI ANCHE:

Post di Paola Misesti

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Le carte per imparare le parole con ce, cie e scie

Il plurale di roccia è rocce o roccie? E’ valigie o valige? Cielo o celo?

L’ortografia italiana non è proprio facilissima. Per aiutare i miei alunni ad impararla in maniera divertente, creo dei divertenti giochi. Oggi vi presento quello che uso per ripassare le parole con cie, ce e scie.

Ho realizzato 20 carte su cui vengono indicati due nomi: uno scritto correttamente, l’altro errato. Le propongo ai bambini, i quali devono indicare la parola giusta. Utilizzo delle mollette o chiedo loro di segnare con una X sulle carte (opportunamente plastificate) il nome che pensano sia corretto.

Una volta che hanno terminato, possono controllare loro stessi la soluzione aiutandosi con una tabella che indica solo le parole scritte correttamente.

Ripropongo il gioco piu’ volte, anche a distanza di tempo, in modo che le parole a furia di ripeterle rimangano a mente. Prima di iniziare il gioco di solito faccio ripetere anche la regola.

Qui trovate:

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Post di Paola Misesti

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