Search results

115 results found.

Un dido’ morbidissimo e profumato

dido fai da te morbido

PF si diverte ancora tanto con la pasta da modellare. Abbiamo perfino comprato la macchinetta per fare i muffin-dido’.Usare la pasta di sale pero’ blocca gli ingranaggi perchè è troppo dura e pastosa e comprare sempre il dido’ del supermercato francamente mi scoccia un po’.

Ero cosi’ in cerca di una ricettina facile e veloce che mi permettesse di avere  pronto in 5 minuti un dido’ morbido e profumato, senza doverlo cuocere o soprattutto senza ingredienti difficili da reperire.

Gira che ti rigira, sono capitata su questo sito e dato che avevo tutti gli ingredienti a portata di mano ho voluto provare. Il risultato è stato fenomenale!

Cosa serve:

  • Maizenia in polvere (amido di mais)
  • olio di semi
  • detersivo per i piatti profumato
  • colori naturali per alimenti
  • una tazzina da caffè
  • un cucchiao
  • una ciotola

Come crearlo:

Versate in una ciotola 7 tazzine da caffè di maizenia, 2 tazzine di olio, 5 cucchiai di detersivo per i piatti e qualche goccia di colorante. Amalgamate bene il composto e aggiungete maizenia se l’impasto risulta troppo liquido o detersivo per i piatti se invece è troppo duro.

Non aggiungete l’olio perchè rischierete di rendere l’impasto troppo unto.

Alla fine vi ritroverete tra le mani un pasta molto morbida, facilmente modellabile e soprattutto profumata. Una meraviglia!!

Spettacolare anche il fatto che pur avendo lasciato l’impasto all’aria per qualche giorno non si sia minimamente indurito!

Ecco qui altre idee fai da te:

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

Un’invasione di lumache ovvero il gira lumaca!

Non averi mai immaginato che esistessero tante lumache in Svizzera. E invece mi sono dovuta ricredere! Siamo invasi!!  😯

Se questo non bastasse, il tema di quest’anno della scuola di Piccolo Furfante sono proprio le lumache e cosi’ mi ritrovo circondata da questi esserini mollicci. :mrgreen:

In classe di PF, le maestre hanno realizzato un terrario per ospitare le lumachine e le  lumacone del giardino. Il terrario è una cosa seria: grande quanto un acquario di medie dimensioni, interamente di vetro, con la temperatura regolabile e il giusto grado di umidità. Ogni giorno i bambini con l’aiuto delle maestre danno loro da mangiare e giocano con i piccoli ospiti. Poverini! Le lumache intendo.

Qualche lumachina fa rotta anche verso le case dei bimbi: noi ne abbiamo ospitate circa 10 🙁

In pratica sento parlare di lumache in tutti i modi e pure in varie lingue: PF ha incominciato a canticchiare canzoni tedesche che naturalmente parlano di lumache 🙂

Tra le varie attività fatte dai bimbi, ce n’è una che mi è proprio piaciuta, semplicissima e simpatica: il gira lumaca!

Ora vi spiego come funziona:

Su di un cartoncino molto spesso si ritaglia un disco e si creano sul bordo, paralleli tra loro, 2 buchini.

Su di un ogni lato del cartoncino i bambini hanno fatto due disegni: uno a tema lumaca e l’altro libero. Una volta finito il disegno e colorato (PF ha usato i pastelli) bisogna fare passare un filo di lana in ognuno dei due buchi, lasciare i fili abbastanza lunghi e chiuderli con un bel nodo.

Bene! Se  tenete i due fili abbastanza tesi e fate ruotare il cartone, i fili si arrotoleranno. Arrotolateli finchè potete e poi lasciateli andare: l’effetto che si avrà è una sorta di sequenza delle due immagini disegnate. Piccolo Furfante, per esempio, ha disegnato da un lato una lumachina sul prato e dell’altro un’auto. Cosi’ sembra che l’auto stia per schiacciare la lumaca 😯

A PF il gioco è piaciuto e devo essere sincera anche a me! Come dicevo: semplice e simpatico!

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

Consigli, trucchi e passatempi per viaggiare in traghetto con i bambini

Molte mamme mi hanno chiesto notizie su come “sopravvivere” in traghetto con i bambini. Vi raccontero’ della nostra esperienza pluridecennale: da cosa ci piaceva fare da bambini in nave, da cosa organizzavamo per intrattenere i fratellini piu’ piccoli e cosa facciamo ora da genitori. Aspetto di scoprire anche i vostri “trucchi”, quindi non esitate a scrivermeli. Come sempre: piu’ cose si sanno, meglio è .

Se devo essere sincera, se devo scegliere tra 12 ore di aereo e 12 ore di traghetto (già sperimentate entrambe), scelgo senza  esitazione quest’ultime. Adoro andare in traghetto e “gestire” ed intrattenere Piccolo Furfante in nave risulta per noi sicuramente piu’ facile che in aereo. Tenete conto, pero’, che PF non soffre il mal di mare e la nave lo esalta.

Esistono  vari tipi di traghetti (ma va?): diurni, notturni, veloci e “lenti”. Noi, negli anni, li abbiamo sperimentati tutti e con qualsiasi tempo meteorologico. Ahimè.

I migliori per viaggiare con i bambini? Dipende da tante cose: la disponibilità di posti, se il bimbo soffre il mal di mare, la durata della traversata, la distanza da percorrere in auto prima e dopo l’imbarco…

Di solito noi preferiamo  i viaggi notturni perchè se il mare è mosso sono piu’ gestibili, ma i diurni sono i piu’ divertenti perchè le cose da fare in nave con un bimbo sono davvero tante

I preparativi prima dell’imbarco sono fondamentali sia per noi grandi che per i piccoli. Per i grandi riguardano soprattutto gli aspetti organizzativi (cosa e quanto portare a bordo, come passare il tempo…) per i bambini l’aspetto emotivo: piu’ creeremo attesa e suspance per l’esperienza e piu’ i bimbi la vivranno meglio (e noi con loro). La prima volta che siamo andati in traghetto con PF  (Genova-Porto Torres) abbiamo passato giorni e giorni a raccontargli delle nostre “esperienze marittime” (zii e nonni hanno aiutato), a spiegargli come era fatta la nave, a leggere storie di mare… Di tutto, sapete cosa  piu’ esalta PF? Poter dormire sul letto a castello

In breve, ecco come ci comportiamo noi:

Continue Reading