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Un supermercato ad altezza bambino

Quando siamo a Zurigo, Piccolo Furfante è sempre in giro con la sua macchina fotografica e scatta foto a tutto: case, giardini, persone, cassette delle lettere, giornali, cestini dei rifiuti … 😀 Un giorno o l’altro  la polizei ci fermerà chiedendoci spiegazioni!  Confesserò subito: “Siamo spie italiane in incognito, interessate all’urbanistica elvetica e allo smaltimento dei rifiuti! ”  😉

Nell’ultima nostra espatriata, ho chiesto a Piccolo Furfante di fare delle foto del supermercato dove di solito andiamo a fare la spesa. Ero curiosa di vedere cosa colpisse un bambino di 4 anni (alto più o meno 11o cm), cosa attirasse la sua attenzione, da cosa fosse attratto…

Ecco cosa ne è uscito 😀

Come potete vedere un supermercato ad altezza di bambino offre molte attrattive: dolci di vario genere, succhi di frutta, barrette golose, biscotti, cioccolato, fiori e frutta… Come si fa a resistere a simili tentazioni? 😀

Certo che il mondo visto dal basso, fa un effetto davvero strano 😉

P.S.

Se vi state chiedendo come mai Piccolo Furfante non abbia fotografato giocattoli, il motivo è semplice: era troppo occupato a scegliere quale mettere nel carrello per avere il tempo di fotografarlo! 😉

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Il cappello del pirata Barbagianni

Se una sera aveste l’occasione di passare a casa nostra, vedreste Piccolo Furfante e Papà Ema saltare allegramente sul letto brandendo cucchiai in legno, lanciando una marea di cuscini per terra e schivando pupazzi di peluche volanti. Ebbene sì!  Da qualche settimana puntualmente, dopo cena, PF e Papà Ema giocano ai PIRATI!

Sfidando la pazienza (sono dei santi, lo dico sempre!) dei nostri vicini, i miei due pirati “fatti in casa” passano da un arrembiaggio all’altro, da un mare infestato da squali all’altro, da un duello all’ultimo mestolo all’altro per crollare, esausti, in cucina (‘ops cambusa!) a papparsi gustose cioccolate con panna. (‘Sti pirati si trattano bene, però!

Piccolo Furfante poco soddisfatto della sua nave (il nostro letto matrimoniale), l’altra sera pretendeva che gliene creassi una con tanto di vela 😯 . Dato che per ora non sono arrivata a simili capacità creative, mi sono limitata a promettergli un cappello da pirata e, per mia fortuna, PF ha accettato lo scambio.

Così l’altro pomeriggio, supervisionata da Piccolo Furfante, ho creato il cappello del pirata Barbagianni. Avevo trovato, tempo fa, in rete in un sito americano il tutorial per realizzarlo, ma cercando nuovamente non sono riuscita più a recuperarlo. Fidandomi della mia memoria, mi sono messa all’opera!

Cosa ho usato:

  • 1 cartoncino nero grande
  • 2 fogli di carta bianca A4
  • pastello bianco
  • righello
  • 1 piatto piano
  • forbici
  • colla
  • spillatrice

Come l’ho costruito:

Ho diviso  in 2 il cartoncino nero formando due rettangoli. Su uno ho disegnato, con un pastello bianco, la sagoma del piatto partendo dalla base del rettangolo (la sagoma deve toccare il bordo) . Ho calcolato 15 cm di altezza partendo dai due angoli della base su cui poggia la sagoma del piatto. Ho unito con una linea questo punto con la sagoma del cerchio. Ho creato così la forma del cappello e non mi è rimasto che ritagliarla.

Difficilissimo da spiegare, ma facilissimo da fare  guardate un po’ :

Ho ricalcato la forma ottenuta sul secondo rettangolo di cartoncino nero e l’ho ritagliata. Ho fatto combaciare le due sagome e le ho unite tra loro con la spillatrice su tutta la lunghezza dei lati laterali e con un punto sulla curva del cappello.

Ho quindi disegnato il simbolo dei pirati (il teschio con la x di ossa) sui due fogli bianchi e li ho ritagliati. Con la colla li ho, infine, appiccicati sui due lati del cappello.

Ed ecco che il pirata Barbagianni è,  finalmente, pronto all’arrembaggio.

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Venerdì del libro: “Chi ha spostato il mio formaggio?”

In questo periodo per noi pieno di cambiamenti, vorrei proporvi un libricino simpatico, di veloce lettura e davvero ricco di stimoli di riflessione:

Chi ha spostato il mio formaggio?Spencer Johnson

Sorrise quando realizzò che:

E’ più sicuro cercare (Formaggio) in un nuovo labirinto, che rimanere senza Formaggio…

Il Formaggio di ieri non tornerà.E’ tempo di cercare nuovi Formaggi.

Ecco i libri di questo fine settimana:

Tutti i libri degli scorsi Venerdì!

Buona fine settimane e buone letture.

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