Tempo di merende: i dorayaki con crema di nocciole

ricetta dorayaki facile

Non solo di torte si cibano i preadolescenti, almeno quelli che vengono a far merenda da noi!

A volte ad una fetta di torta preferiscono qualcosa di dolce su cui spalmare cioccolata o marmellata. Cosi’ preparo frittelle, crepes o dei waffles.

Per cambiare un po’ sapore e consistenza ho provato a preparare i dorayaki e devo dire che l’esperimento è perfettamente riuscito: non solo li hanno finiti tutti, ma li hanno mangiati anche al naturale, senza crema di nocciole o marmellate varie.

Rispetto ai pancakes ,che prepariamo spesso, i dorayaki sono piu’ soffici, morbidi e dolci. Insomma una vera delizia.

Ingredienti per circa 8 dorayaki di grandi dimensioni:

240 gr di farina 00

150 gr di zucchero a velo

180 gr di acqua

3 gr di lievito per dolci

2 uova

20 gr di miele

Come prepararli:

Unite tutti gli ingredienti in una ciotola e amalgamateli bene, finchè non otterrete una crema morbida ma abbastanza densa.

Scaldate una padella antiaderente unta con un filo d’olio. Il fuoco non deve essere troppo alto. Io ho la cucina a elettrica e il calore deve essere regolato sul 7 (il massimo è 10).

Con l’aiuto di un mestolo versate il composto nella pentola calda a formare un cerchio.

Appena il composto si gonfia, girare subito il dorayaki e farlo cuocere qualche minuto da questa parte, finchè non si dora. Per vedere se l’interno è cotto, punzecchiatelo con una forchetta, se rimarrà asciutta togliete subito il dorayaki dalla padella.

E’ una ricetta davvero facile e veloce da fare, l’unica difficoltà è data dalla cottura: se il fuoco è troppo alto si bruceranno subito, se troppo basso non si cuoceranno bene.

Una volta pronte, lasciatele raffreddare e servitele con marmellata o crema di cioccolato. Dovrebbero essere serviti con l’anko, cioè la marmellata di fagioli rossi azuki, ma non ho ancora provato a prepararla! Ve terro’ aggiornati.

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

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Venerdi’ del libro: Un soffio di vaniglia tra le dita

In cerca di un libro pieno di dolcezza e senza delitti ho acquistato “Un soffio di vaniglia tra le dita”, incuriosita anche dal grazioso sottotitolo in rima: “non c’è niente di meglio che un dolce speciale per cambiare vita”.

Pensavo fosse un libro sull’amicizia e l’amore, ma in realtà nascondeva anche un risvolto giallo inaspettato. E’ il caso di dirlo: attiro i gialli, anche quando non li voglio leggere!

“Un soffio di vaniglia tra le dita” è la storia di due amiche speciali che sono cresciute insieme, ma che la vita, le scelte e la classe sociale ha separato. E’ la storia della loro riappacificazione vista dal punto di vista di entrambe. I capitoli si susseguono e le due voci si alternano. Possiamo vedere la stessa situazione da due punti di vista diversi e scoprire cosi’ fatti e misfatti.

Le protagoniste sono simpatiche e i loro racconti, dve mostrano pregi e difetti, li rendono reali.

E un romanzo piacevole la cui lettura scorre veloce e che il tocco di giallo finale, dà un pizzico di suspanse  ad una storia che potrebbe diventare banale.

Un soffio di vaniglia tra le dita di Meg Donohue

Julia ed io ci scambiammo un’occhiata, comunicandoci un migliaio di cose con un unico sopracciglio inarcato, un unico accenno di sorriso, poi scoppiamo a ridere fragorosamente.

"Un soffio di vaniglia tra le dita" recensione

 

Vi auguro un buon weekend e aspetto con ansia i vostri consigli libreschi. Eccoli:

 

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte). Giornalmente recuperero’ da questo archivio un libro che pubblichero’ sulla mia pagina Facebook!

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Quelli del Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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Il domino dei verbi

il domino dei verbi

Le coniugazioni dei verbi in italiano non sono affatto facili da imparare. Il passaggio dal tedesco all’italiano poi risulta abbastanza complesso: i modi e i tempi verbali sono diversi, hanno altri nomi ed usi.

Per aiutare PF a familiarizzare con le coniugazioni italiane ho creato qualche gioco.

Oggi vi propongo il nostro domino dei verbi. Ne ho create diverse versioni, quella di oggi è la versione semplificata che ha solo l’indicativo. Piu’ avanti postero’ anche quella competa con tutti i tempi verbali.

Le tessere del domino sono divise in due parti: da una parte vi è il verbo coniugato, dall’altra la descrizione del verbo con tempo, modo e persona.

Come si gioca:

Le regole sono quelle del classico domino: le tessere devono essere posizionate in sequenza in modo che la descrizione deve corrispondere al verbo coniugato correttamente. Per esempio: se da una parte c’è indicato INDICATIVO PRESENTE DI MANGIARE PRIMA PERSONA SINGOLARE, la tessere successiva deve essere IO MANGIO.

E’ possibile giocare da soli o in gruppo.

Da soli: mescolare le tessere e disporle l’una vicino all’altra finchè non sono terminate, seguendo la corretta sequenza.

In gruppo: dividere le tessere tra i vari partecipanti. Definito chi inizia, i partecipanti dovranno abbassare una tessera alla volta che si collega a quelle presenti sul tavolo di gioco. Se un giocatore non ha nulla da scartare, passa il turno. Vince chi finisce per primo le tessere.

Qui trovate le tessere da stampare e ritagliare.

Altre idee prese in rete:

sullo scaffale…

il laboratorio dei verbi erickson libro

Imparo i verbi edizioni del borgo

e per giocare…

il grande gioco dei verbi

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

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