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Venerdi’ del libro: La libreria di piazza delle erbe

Se amate i libri, il romanzo che vi propongo oggi vi piacerà sicuramente.

Sapete già che amo i libri che parlano di libri, ma in questo caso l’autore mi ha regalato una lettura davvero speciale che mi ha permesso di riflettere sull’influenza che i libri hanno sui lettori.

“Perchè un libro, un libro vero, scombussola. Risveglia in noi il reame dei desideri, il popolo delle possibilità, l’inarrestabile armata dei “perchè no”?”

C’era una volta Nathalie, un’insegnante di lettere di Parigi, che decide di abbandonare il suo posto sicuro e la sua vita cittadina per trasferirsi con il marito in un paesino del sud della Francia per aprire una libraria.

Ogni capitolo racconta di un lettore, della sua vita e di quel particolare libro che, in qualche modo, lo ha influenzato a compiere determinate scelte di vita.

Ogni capitolo un racconto. Ogni racconto un libro da scoprire, il cui titolo a volte mi era del tutto sconosciuto, ma incuriosendomi a tal punto da volerlo poi leggere a mia volta.

Questo romanzo è formato da tante storie di personaggi non banali, le cui vite non sono sempre facili.

Insomma un libro davvero bello e che vi consiglio di cuore.

La libreria di piazza delle erbe di Eric de Kermel

“Che cos’è una libreria? Molto altro, molto di piu’ di una serie di mensole sulle quali ammuffiscono i libri.

E’ un luogo. Un luogo di luce e calore. Uno spazio di confidenze e di condivisione. Una topografia di fratellanze. Un luogo che unisce.”

 

 

Vi auguro un bellissimo fine settimana, aspettando i vostri preziosissimi consigli di lettura. Eccoli:

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte). Giornalmente recuperero’ da questo archivio un libro che pubblichero’ sulla mia pagina Facebook!

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Quelli del Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

 

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I mini puzzle delle tabelline

La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere.

Plutarco

Imparare giocando è la migliore modalità di apprendimento per i bambini, ma non solo per loro. Memorizzare le tabelline non è sempre semplice e mi ricordo di aver fatto un po’ di fatica. Nella scuola di PF si usa molto il gioco e le attività motorie per imparare, cosi’ le tabelline e altri concetti li ha appresi in modo “indolore”, ma soprattutto divertendosi.

Nel suo caso hanno aiutato molto le canzoncine e le filastrocche, che ancora adesso si ricorda, ma anche i mandala.

Tra i tanti giochi che ha usato c’erano anche i puzzle.

L’altro giorno, parlando con un’amica alle prese con le tabelline del figlio, mi sono tornati in mente altri tipi di puzzle che PF ha usato spesso e che trovavamo in biblioteca: si tratta dei tipici puzzle, ma per ricostruirli bisogna aiutarsi proprio con le tabelline.

Giocare è semplice:

Il puzzle è composto da pezzi che hanno sul fronte parte dell’immagine da ricostruire e sul retro un’operazione, es. 5×5.

Vi è in dotazione anche un tabellone in cui sono presenti i 10 risultati della tabellina in questione. E’ sufficiente appoggiare i  singoli pezzi con l’operazione sui quadratini del tabellone contenenti i risultati corretti per ricostruire velocemente il puzzle. E’ un gioco autocorrettivo, perchè il bambino si renderà subito conto dell’errore o dell’esattezza della sua risposta in base a quale immagine salterà fuori.

Inizialmente potete proporre un puzzle alla volta e poi aumentare la difficoltà dandone anche piu’ contemporaneamenete.

Ne ho creati uno per ogni tabellina.

Come creare i puzzle:

Stampate il file che trovate sotto, ritagliate i rettangoli con i  disegni, quelli con le operazioni e quelli con i risultati. Quest’ultimi metteteli da parte perchè sono i tabelloni.

Incollate i  rettangoli con i disegni e i rettangoli con le moltiplicazioni (fronte-retro) tra loro e ritagliateli tutti seguendo le linee, in modo da avere in mano tante tessere che formano il puzzle.

Qui sotto trovate il file da stampare:

puzzle delle tabelline 

Altre idee prese in rete…

sullo scaffale…

 

 

 

 

 

 

e per giocare…

 

 

 

 

 

 

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

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Agenda per i piu’ piccini: febbraio 2018

agenda febbraio bambini da stampare

Siamo quasi a Febbraio ed è tempo di proporvi l’agenda per i piu’ piccini per iniziare il nuovo mese con entusiasmo e divertimento.

Come sempre ci sono tanti spazi per disegnare e scrivere, per segnare il giorno della settimana, la stagione, l’umore e il tempo. Inoltre per rendere il diario piu’ divertente ho inserito piccoli disegni da colorare, questa volta a tema Carnevale.

Alla fine del diario c’è anche un calendario, dove poter segnare l’andamento delle giornate o semplicemente una X per prendere nota dello scorrere dei giorni.

L’agenda diventa cosi’ un modo per imparare tante cose: i numeri, le stagioni, il tempo metereologico e, non ultimo, diventa un ricordo da tenere sempre con sè.

Qui sotto trovate i file da stampare insieme alla istruzioni per assemblare il diario:

e qualche idea “carnevalesca” trovata in libreria…

il topo dalla coda verde babalibri libri carnevale

 

 

 

 

 

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

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